[Area] R: INCONTRO AREAROMA SU DISAGIO PSICHIATRICO 25 OTTOBRE 2016

Gio 27 Ott 2016 21:56:30 CEST

Ecco.
L'hai detto molto meglio di me e molto più efficacemente, ti ringrazio.
Per questo definivo il problema serissimo......
Ora credo che una sensibilità "progressista" non possa non porsi  qualche domanda e sensibilizzare a sua volta.
Continuiamo a pensarci e a discuterne....
Buona notte
Rossella Soffio

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-------- Messaggio originale --------
Da: francesco chiaro <fr.chiaromonte a gmail.com>
Data: 27/10/2016 20:26 (GMT+01:00)
A: Francesco Maisto Gmail <francescomaisto2 a gmail.com>
Cc: Soffio Rossella <rossella.soffio a giustizia.it>, carsabati a tin.it, movgiust a yahoogroups.com, area aperta <area a areaperta.it>, nuovarea a nuovarea.it
Oggetto: Re: [Area] INCONTRO AREAROMA SU DISAGIO PSICHIATRICO 25 OTTOBRE 2016

Questo embrionale dibattito comincia a fare comprendere la entità del problema e, scusate se lo faccio notare, l evidente divergenza tra teoria e pratica.
In primo luogo vorrei segnalare a Francesco Maisto come dalla relazione del Commissario di governo che consultai io risulta anche formalmente che ci sono un paio di Regione prive di rems.

In realta il problema non è questo ma la totale inadeguatezza numerica e funzionale dei posti disponibili.

Credo che anche la Collega Soffio sapesse di doversi rivolgere al DAP per ottenere la indicazione di un luogo dove eseguire la misura di sicurezza provvisoria, Dap che peraltro si limita quasi a fare da passacarte con la ASL.

Il vero problema è che nella stragrande maggioranza dei casi NON ESISTONO POSTI DISPONIBILI  e quindi come ha detto benissimo Rossella Soffio, la misura, una volta disposta resta di fatto ineseguita, togliendo il sonno al gip o al giudice dibattimentale, al p.m. onerato di darvi esecuzione, alle forze dell'ordine sul territorio, costrette ad avere a che fare con questi soggetti senza avere alcuna competenza specialistica e sopratutto alle persone offese dei reati da costoro commessi.

Ma poi, in fondo in fondo il problema non è neanche questo!!
quando contingenze astrali consentono alla asl e quindi al dap di individuare un posto, ci si accorge che in dispregio di quanto indicato dalla legge istitutiva delle REMS, queste sono di fatto prive di qualsivoglia vigilanza esterna perimetrale.
Ne consegue che, a seconda delle patologie psichiatriche capita spesse volte che l'internato, una volta allocato in Rems se ne allontani volontariamente senza che nessuno lo trattenga tornando a fare quello che faceva  come e peggio di prima.
Per l'illuminato volere del legislatore tale allontanamento non può essere considerato come una evasione e comunque una volta constatata l'assenza di capacità di intendere e volere la perpetrazione di altro reato non potrebbe avere altro effetto se non quello di una nuova allocazione in Rems...
e la giostra riprende
tante altre cose ci sarebbero da dire, ma per il momento credo di potermi fermare qui.
che si continui a parlarne quindi e che queste nostre riflessioni divengano un documento di denuncia di una situazione che funziona solo nella testa di chi l ha concepita e forse adesso neanche più li.

Il giorno 27 ottobre 2016 11:16, Francesco Maisto <francescomaisto2 a gmail.com<mailto:francescomaisto2 a gmail.com>> ha scritto:
Dalla relazione periodica del Commissario del Governo risulta che in tutte le Regioni è collocata almeno una REMS. Se così non fosse bisognerebbe interagire con l'ufficio del Commissario.
Mi sembra di capire che si tratta , nel caso specifico , di un ordine di esecuzione di una misura di sicurezza per la cui esecuzione, come è noto, nonostante la legge 81, è competente per la assegnazione ad una REMS, il DAP.
Buon lavoro.
Francesco Maisto

Il giovedì 27 ottobre 2016, Soffio Rossella <rossella.soffio a giustizia.it<mailto:rossella.soffio a giustizia.it>> ha scritto:
Se non esiste una rems in tutta la regione, la questione è serissima.
Perché non solo non si possono attuare "pratiche virtuose" e la legge di civiltà e di progresso rimane del tutto inattuata....con tutto quello che significa per i portatori di patologie psichiatriche autori di reato...
Ma anche, mi permetto di insistere per le vittime di reato la cui sorte, come pubblico ministero che mi tengo in saccoccia una misura di sicurezza che non riesco ad eseguire, pure mi preoccupa....
Buona giornata a tutti
Rossella

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-------- Messaggio originale --------
Da: Francesco Maisto <francescomaisto2 a gmail.com>
Data: 27/10/2016 10:40 (GMT+01:00)
A: Soffio Rossella <rossella.soffio a giustizia.it>
Cc: francesco chiaro <fr.chiaromonte a gmail.com>, carsabati a tin.it, movgiust a yahoogroups.com, area aperta <area a areaperta.it>, nuovarea a nuovarea.it
Oggetto: Re: [Area] INCONTRO AREAROMA SU DISAGIO PSICHIATRICO 25 OTTOBRE 2016

Care/i,
Se usate aggettivi preoccupanti come " enorme ", " serissimo", credo sia necessario uno sforzo suppletivo da parte di tutti per una applicazione responsabile, efficace, efficiente della legge 81 che, tra l'altro, prevede le REMS.
Una legge di civiltà e di progresso per la gestione processuale ed esecutiva dei portatori di patologie psichiatriche autori di reato.
Nel distretto di Bologna abbiamo messo in atto , da tempo, una successione di pratiche virtuose interistituzionali: dalla formazione decentrata alle pubblicazioni di sussidi, alle reti.
Per ora mi limito a segnalarvi il fascicolo monografico della rivista Sestante del 1 novembre 2015 ( rivista scientifica osservatorio salute mentale, dipendenze patologiche e salute nelle carceri ) "Oltre l'ospedale psichiatrico giudiziario: quali percorsi?", oltre le pubblicazioni di QG e della Rivista Antigone.
Buon lavoro.
Francesco Maisto

Il mercoledì 26 ottobre 2016, Soffio Rossella <rossella.soffio a giustizia.it<mailto:rossella.soffio a giustizia.it>> ha scritto:
Si, è un problema serissimo e come al solito affrontato con molta approssimazione. Esponendo persone offese e anche gli uffici di procura che non  riescono ad eseguire le misure di sicurezza disposte dal giudice.
Se ci fossero degli atti di questo che deve essere stato un bellissimo convegno, si potrebbero avere?
Buona giornata a tutti
Rossella Soffio

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Da: francesco chiaro <fr.chiaromonte a gmail.com>
Data: 25/10/2016 18:50 (GMT+01:00)
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Oggetto: Re: [Area] [Nuovarea] INCONTRO AREAROMA SU DISAGIO PSICHIATRICO 25 OTTOBRE 2016

sarà sfuggita a me ma mi rammarico di avere saputo della iniziativa solo il giorno in cui si è tenuto l'incontro
quello delle rems è un ENORME problema nazionale
spero che questa sia la prima di una serie di riflessioni che come magistratura non possiamo esimerci dal fare quantomeno per denunciare la grave situazione in cui l'applicazione della recente legge ha fatto finire noi,  il personale sanitario, le forze dell'ordine e ovviamente anche i disagiati psichiatrici autori di reati
fc

Il giorno 24 ottobre 2016 16:31, carsabati a tin.it <carsabati a tin.it> ha scritto:
 SEGNALO ANCORA L'IMPORTANTE INIZIATIVA ORGANIZZATA DA AREAROMA SUL DISAGIO PSICHIATRICO

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