[Area] Area sulle dichiarazioni di Francesco Caruso e sull'iniziativa del Comitato di Presidenza del CSM

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Area sulle dichiarazioni di Francesco Caruso e sull'iniziativa del Comitato
di Presidenza del CSM

Il dibattito pubblico sviluppatosi nel corso della campagna referendaria  sulla
riforma costituzionale  ha visto in questi mesi l'attiva partecipazione di
tanti magistrati, che legittimamente hanno fornito il proprio contributo
alla discussione, al fine di favorire una scelta informata e consapevole su
un tema tanto importante per la vita del Paese.

Area intende ribadire con forza che i magistrati, sia come singoli sia come
gruppi associati, hanno il pieno diritto di esprimersi sul contenuto di
ogni legge, di partecipare al dibattito pubblico in materia e d'impegnarsi
in ogni iniziativa di carattere culturale e di approfondimento sul piano
tecnico e politico; diritto che va ribadito, a maggior ragione, quando si
tratti di leggi di riforma costituzionale.

Nei giorni scorsi alcune testate giornalistiche hanno indebitamente diffuso
stralci del contenuto di un appello al voto indirizzato dal magistrato
Francesco Caruso  ai propri contatti su  Facebook.

Non riteniamo di dover  entrare in valutazioni di merito sui modi e i toni
dell'appello.

Desta invece preoccupazione la notizia appresa dai mezzi di informazione
circa l'iniziativa del Comitato di Presidenza del CSM volta a segnalare al
titolare dell’azione disciplinare l'opinione espressa dal collega, la quale
potrebbe essere percepita come una forma di indebito condizionamento verso
la libera esplicazione di diritti fondamentali dei magistrati.

Ci stupisce dover constatare che si sia scelto di intervenire in una
materia delicata come quella dei diritti fondamentali della persona
dando  pubblico
risalto a una tale iniziativa, mentre la campagna elettorale era in corso  e
coinvolgendo l'intero CSM  in una pubblica stigmatizzazione.

Su questi importanti temi, che involgono così profondamente i diritti
fondamentali della persona e le prerogative dell’autogoverno, il
Coordinamento avvierà un immediato confronto con la componente consiliare e
invita gli aderenti alla lista a sviluppare su di essi una proficua e
costruttiva riflessione.

Il Coordinamento Nazionale
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