[Area] proroghe mancate e associazionismo

[carlocitt a alice.it]

Dunque il Governo nulla ha fatto sul tema proroga temporanea o rivisitazione definitiva del limite di età di servizio dei magistrati.
Tema complesso, dove esigenze di normalità di sistema (il regime ritenuto migliore a prescindere e quindi fisiologico: e per me i 70 sono un buon equilibrio), esigenze di funzionalità degli uffici (l'aspirazione a regimi transitori intelligenti affidabili e certi, in relazione alla delicatezza della macchina giudiziaria), interessi contingenti dei singoli (sempre legittimi, mai determinanti), si sovrappongono inquinando la linearità, spesso la genuinità, dei ragionamenti.
Epperò una considerazione mi risulta spontanea e non comprimibile: forse l'associazionismo urlato e roboante, per lo più sempre ad uso interno alla corporazione, alla prova dei fatti (i fatti: non le parole), non è il più efficace. E 'forse', quando i problemi sono complessi, quando l'interlocutore è la politica, le parole urlate e il parlare per slogan, rincorrendosi  a chi arriva prima e a chi parla più roboante non è soluzione utile. 
Penso alle fatiche irrinunciate di Valerio Savio nei tentativi vani di spiegare come i risultati portati a casa dall'ANM per eliminare le parti più gravi della modifica alla disciplina della responsabilità civile fossero stati concreti ed efficaci, pur in un contesto di complessivo peggioramento; tentativi risultati per lo più inutili per i paneeslogan, e che oggi assumono un ancor più chiaro significato.
Un dato è comunque positivo: haivistomai che la corporazione alzi il naso dall'ombelico e che l'ombelico non sia più fonte appagante e sufficiente di voti?
Buon anno.
carlo citterio

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