[Area] R: Fwd: DL MIGRANTI, BOZZA: PREVISTE SEZIONI TRIBUNALI PER IMMIGRAZIONE E ASILO

Mar 14 Feb 2017 07:07:53 CET

Oltre gli altri elementi critici di carattere generale ( ed in particolare la  clausola "senza oneri aggiuntivi"), con specifico riferimento alla Sardegna, mantenere la competenza concentrata soltanto a Cagliari e non anche a Sassari, sede distaccata di Corte d'appello e, per questa ragione, ad esempio, già sede del tribunale della libertà, mi pare dimostri scarsa conoscenza delle specificità del territorio.Guido Vecchione 

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-------- Messaggio originale --------
Da: areacsm a cosmag.it 
Data: 10/02/2017  17:16  (GMT+01:00) 
A: area a areaperta.it, nuovarea a nuovarea.it 
Oggetto: [Area] Fwd: DL MIGRANTI, BOZZA: PREVISTE SEZIONI TRIBUNALI PER IMMIGRAZIONE E ASILO 

Oggetto: DL MIGRANTI, BOZZA: PREVISTE SEZIONI TRIBUNALI PER IMMIGRAZIONE E ASILO

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DL MIGRANTI, BOZZA: PREVISTE SEZIONI TRIBUNALI PER
IMMIGRAZIONE E ASILO

(Public Policy) - Roma, 10 feb - Sezioni specializzate nei
tribunali ordinari,

competenti per l'immigrazione, la protezione internazionale
e la libera

circolazione dei cittadini Ue. È una delle principali novità
contenute nella

bozza di decreto legge all'esame del Cdm di cui Public
Policy ha preso visione.

Le sezioni, si legge nel testo, opererebbero "senza
oneri aggiuntivi per il

bilancio dello Stato né incrementi di dotazioni organiche"
e sarebbero

istituite a Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania,
Catanzaro, Firenze,

Lecce, Milano, Palermo, Roma, Napoli, Torino e Venezia.

Si prevedono corsi di formazione per i magistrati
interessati e una corsia

preferenziale nell'accesso ai magistrati che già abbiano
competenze specifiche

in materia, sulla base di un'attività di più di due anni o
della frequenza a

percorsi formativi ad hoc. Spetta, poi, al Csm provvedere
con delibera alla

"organizzazione delle sezioni", che giudicheranno
in composizione monocratica.

Queste avranno competenza per le controversie dovute al
"mancato riconoscimento

del diritto di soggiorno" a cittadini extra Ue (e ai
relativi familiari), per

"l'impugnazione del provvedimento di
allontanamento" per motivi di pubblica

sicurezza, in materia di riconoscimento della protezione
internazionale nonché

di" mancato rilascio, rinnovo o revoca del permesso di

soggiorno per motivi umanitari". Incluse anche le
controversie per il "diniego

del nulla osta al ricongiungimento familiare e del permesso
di soggiorno per

motivi familiari" e quelle sull'accertamento dello
stato di apolidia.

Per il caso di ricorrenti che si trovino in una struttura di
accoglienza

governativa o messa a disposizione dagli enti locali, oppure
trattenuti in un

centro per l'espulsione, la competenza si individua in base
al luogo in cui la

struttura o il centro ha sede.

(Public Policy) @PPolicy_News MAD

101449 feb 2017

Giustizia: giudici pace, il 28 febbraio audizione a
Parlamento Ue  =

(AGI) - Roma, 10 feb. - Una delegazione di giudici di pace
sarà

ascoltata il 28 febbraio in audizione in pubblica udienza
dal

Parlamento Europeo dinanzi alla Commissione per le
petizioni. Lo

rendono noto i vertici dell'Unione nazionale giudici di
pace,

rilevando invece di non essere "stati invitati al
tavolo tecnico"

convocato dal ministro della Giustizia Andrea Orlando per
mercoledì

prossimo con i capi delle Procure che hanno sottoscritto una
lettera

di preoccupazione sui contenuti della prospettata riforma
della

magistratura onoraria. "I toni della protesta sono
destinati a salire

nei prossimi giorni", affermano Maria Flora Di Giovanni
e Alberto

Rossi, presidente e segretario dell'Unione giudici di pace:
giovedì

prossimo, a partire dalle ore 13,30, una delegazione di
giudici di

pace protesterà a via Arenula, dinanzi al ministero, e
subito dopo,

dalle ore 15, le toghe onorarie (si prevede la presenza di
oltre 500

magistrati) manifesterà a Piazza Indipendenza, chiedendo al
Csm di

"salvaguardare l'indipendenza e la professionalità
della

magistratura onoraria". Nella settimana dal 20 al 25
febbraio, poi,

la categoria tornerà di nuovo in sciopero: ad incrociare le
braccia

saranno prima i pubblici ministeri onorari ed i giudici
onorari dal

20 al 24 febbraio, mentre dal 21 febbraio (e fino al 25)
entreranno

in sciopero i giudici di pace. (AGI)

Red

101447 FEB 17

GIUSTIZIA: PARLAMENTO EUROPEO CONVOCA IN AUDIZIONE GIUDICI
DI PACE =

Unagipa, imminenti manifestazioni e scioperi della categoria

Roma, 10 feb. (AdnKronos) - Il 28 febbraio una delegazione
di giudici

di pace sarà ascoltata in audizione in pubblica udienza dal
Parlamento

Europeo dinanzi alla Commissione per le petizioni. Nel
frattempo il

Ministro della Giustizia ha convocato una riunione mercoledì
15

febbraio alle 16, invitando il Vice Presidente del Csm
Giovanni

Legnini ed una delegazioni degli 82 procuratori che hanno
sottoscritto

una lettera di preoccupazione "sui deleteri contenuti
della

prospettata riforma della magistratura onoraria e di
pace". Così in

una nota l'Unione nazionale giudici di pace, Unagipa.

"Al tavolo tecnico - scrive in una nota l'Unione
nazionale giudici di

pace - non sono stati invitati i giudici di pace ed i
magistrati

onorari: ringraziamo per la loro solidarietà il Vice
Presidente

Giovanni Legnini ed i procuratori della Repubblica (che nel
frattempo

sono saliti ad oltre 100 firmatari), ma non possiamo non
manifestare

sgomento per l'ennesimo comportamento scorretto del Ministro
Orlando,

che ritiene di poter discutere della riforma della
magistratura

onoraria e di pace in assenza dei diretti interessati".

Giovedì 16 febbraio, a partire dalle 13:30, una delegazione
di giudici

di pace protesterà a via Arenula, dinanzi al Ministero, e
subito dopo,

a partire dalle 15
 l'intera magistratura onoraria e di pace unita (è

prevista la presenza di oltre 500 magistrati in toga)
manifesterà

contro il Ministro Orlando a Piazza Indipendenza, chiedendo
al

Consiglio Superiore della Magistratura di salvaguardare
l'indipendenza

e la professionalità della magistratura cd. onoraria. Nella
settimana

dal 20 al 25 febbraio sarà quindi la volta degli scioperi
dell'intera

categoria: cominceranno i pubblici ministeri onorari ed i
giudici

onorari il 20 febbraio (e sino al 24 febbraio), mentre a
partire dal

21 febbraio (e sino al 25 febbraio) entreranno in sciopero i
giudici

di pace.

(Rre/AdnKronos)

ISSN 2465 - 1222

10-FEB-17 11:47

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