[Area] R: R: QUESTIONE GIUSTIZIA - Zuccaro e le Ong, quell'insostenibile deficit di cultura della comunicazione

[Bruno Giangiacomo]

Ricordo ancora la prima stesura del decreto legislativo sugli gli illeciti
disciplinari con una fattispecie che sanzionava "il rilasciare dichiarazioni
ed interviste in violazione dei criteri di equilibrio e misura", mentre
un'altra sanzionava la violazione dei rapporti con l'informazione al di
fuori delle modalità consentite dalla legge. E' la dimostrazione che è
innanzitutto la politica che ha una visione distorta dell'informazione
giudiziaria racchiusa nello slogan i magistrati devono parlare solo con le
sentenze e con i propri atti. In realtà dipende da ciò che dicono i
magistrati. Basta guardare alle considerazioni dei giornali di destra,
solitamente sostenitori del silenzio dei magistrati, sulla vicenda Zuccaro,
cui plaudono indistintamente. Ed è la politica che fa le leggi e può
determinare i confini del nostro dire. Siamo schiacciati da questo modo di
intendere la nostra capacità di informazione e la nostra cultura giuridica
refrattaria a questo tipo di problematiche. Da questo angolo dobbiamo
cercare di uscire ed è indubbio che la formazione è una strada maestra. 
Bruno Giangiacomo

-----Messaggio originale-----
Da: Area [mailto:area-bounces a areaperta.it] Per conto di ezia maccora
Inviato: mercoledì 3 maggio 2017 10:47
A: 'Area Aperta'
Oggetto: [Area] R: QUESTIONE GIUSTIZIA - Zuccaro e le Ong,
quell'insostenibile deficit di cultura della comunicazione

L'articolo di Donatella Stasio pone l'attenzione su una questione su cui da
molto tempo rifletto.
La difficoltà della magistratura di avvicinarsi alla cultura della
comunicazione sul presupposto che questa non ci appartenga.
Spesso, anche in alcuni comunicati di questi giorni di alcuni gruppi
associativi relativamente alle dichiarazioni rilasciate dal procuratore
della repubblica di Catania, si rimanda a quella cultura del "riserbo" che
dovrebbe accompagnare l'agire dei magistrati. 
Mi siamo certi che di questo si tratti? 
Donatella Stasio ci offre una chiave di lettura diversa su cui, a mio
giudizio, occorre ragionare collettivamente. 
Soprattutto il Csm e la Scuola,  nei loro diversi ambiti di competenza,
dovrebbero mettere questo tema nella loro agenda con la consapevolezza che
promuovere una cultura della comunicazione giudiziaria consente di  rendere
conto correttamente del proprio operato con ricadute importante sulla
fiducia che i cittadini nutrono verso la giustizia.
Purtroppo registriamo su questo tema un ritardo anche rispetto ad altri
Paesi Europei che è importante colmare.
Ezia Maccora   

-----Messaggio originale-----
Da: Area [mailto:area-bounces a areaperta.it] Per conto di Questione Giustizia
Inviato: mercoledì 3 maggio 2017 08:41
A: area
Oggetto: [Area] QUESTIONE GIUSTIZIA - Zuccaro e le Ong, quell'insostenibile
deficit di cultura della comunicazione


http://www.questionegiustizia.it/articolo/zuccaro-e-le-ong_quell-insostenibi
le-deficit-di-cultura-della-comunicazione_03-05-2017.php


_______________________________________________
Area mailing list
Area a areaperta.it
http://mail.areaperta.it/mailman/listinfo/area_areaperta.it


_______________________________________________
Area mailing list
Area a areaperta.it
http://mail.areaperta.it/mailman/listinfo/area_areaperta.it