[Area] “Vecchi al lavoro, giovani senza” L’atto d’accusa di Papa Francesco Ma serve crescita o non si cambia

Gio 29 Giu 2017 10:00:15 CEST

E’ esattamente il contrario rispetto a ciò che dice il Papa (e con lui i sindacati). 
Tutti dimenticano che, già adesso, l’Italia è, tra i paesi avanzati, quello che più spende in pensioni. Ciò per due motivi: 1) assegni troppo elevati, perchè prescindono completamente dall’ammontare dei contributi versati, e 2) pensionamenti di gente troppo giovane (pensare che per ogni pensionato si crei automaticamente un posto di lavoro è illogico. Nello stesso articolo segnalato da Guido Vecchione si dice che, a fronte di 4 pensionamenti, si crea un solo posto nuovo). E’ questo che va a discapito dei giovani che, oltre a non trovare lavoro, quando lo trovano devono sobbarcarsi gli assegni pensionistici di quelli che si godono la “meritata” pensione.

Su Repubblica del 26 giugno vi è un’analisi sul drammatico problema che la politica non vuole affrontare, preferendo sparare sulla kattiva Germania che costringerebbe i ns. efficienti politici a praticare una politica di austerità.

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/06/26/il-ritorno-della-spesa-pubblica-e-le-strategie-per-riformarla29.html?ref=search

nella medesima edizione, nella pagina della cultura, vi è un articolo dedicato alla trita questione del presunto “fallimento” del neolilberismo con particolare riferimento alla versione tedesca del cosiddetto ordoliberismo. 

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/06/26/la-morte-annunciata-e-mai-avvenuta-del-neoliberismo32.html?ref=search

Purtroppo l’articolo, come tutte le analisi che sostengono tale tesi, soffre di una contraddizione di fondo. In Germania, nella patria dell’ordoliberismo, non c’è stato nessun fallimento. Tutt’altro. Sostenere il contrario vorrebbe dire andare contro l’evidenza dei fatti. 
Prima di sostenere che l’ordoliberismo è un “fallimento” si deve spiegare il successo economico della Germania, altrimenti ogni “analisi” si basa su piedi d’argilla.

Dott. Axel Bisignano
Piazza del Tribunale/Gerichtsplatz 1 
39100 Bolzano/Bozen
tel. +39 0471-226215 fax +39 0471-226617
e-mail: axel.bisignano a giustizia.it

From: Guido Vecchione 
Sent: Thursday, June 29, 2017 8:18 AM
To: Area ; lista 
Subject: [Area] “Vecchi al lavoro, giovani senza” L’atto d’accusa di Papa Francesco Ma serve crescita o non si cambia

Vi segnalo l'articolo “Vecchi al lavoro, giovani senza” L’atto d’accusa di Papa Francesco Ma serve crescita o non si cambia da la Repubblica+ 

Dal Papa parole ragionevoli e pone un problema generazionale 

“Vecchi al lavoro, giovani senza” L’atto d’accusa di Papa Francesco Ma serve crescita o non si cambia 

ROMA. Dice Papa Francesco che «è una società stolta e miope quella che costringe gli anziani a lavorare troppo a lungo e obbliga un’intera generazione di giovani a non lavorare quando dovrebbero farlo per loro e per tutti». È l’anomalia del mercato del lavoro italiano con i giovani disoccupati e gli anziani occupati. Un conflitto generazionale che si trascina ormai da decenni in una cornice fatta di blocco della natalità, allungamento della speranza di vita, frantumazione del mercato del lavoro, innalzamento dell’età pensionabile, rivoluzione tecnologica e politiche di austerity. Ma soprattutto bassissimi tassi di crescita dell’economia, prima, durante e anche dopo la doppia recessione che ci ha colpiti in questo nuovo secolo. È la questione del lav...

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