[Area] R: I: Unione Camere Penali -Stato di agitazione

[MARIELLA FINO]

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Se abbiamo idee chiare, coerenza nei comportamenti e volontà di migliorare, il confronto nel merito può essere proficuo. 

Mariella Fino

 

 

Da: Area [mailto:area-bounces a areaperta.it] Per conto di carlocitt a alice.it
Inviato: mercoledì 28 giugno 2017 17:20
A: area a areaperta.it
Oggetto: [Area] I: Unione Camere Penali -Stato di agitazione

 

 

Per quel che vale, personalmente apprezzo questa scelta dell'Unione delle Camere penali che abbandona la via dell'astensione sine die per tornare ad un associazionismo efficace sul piano che dovrebbe essere più efficace: la manifestazione di idee, il confronto critico, la sollecitazione a meglio intervenire nel processo penale.

Si è creata la precondizione per poter riprendere un pezzo almeno di cammino insieme, quello del confronto anche serrato ma trasparente leale senza remore, dal quale possa uscire anche qualcosa di comune, pur nella diversità di altre posizioni.

(E per favore, do per scontata la facile obiezione: ma la separazione delle carriere, la raccolta di firme, ecc; non mi interessa, mi interessa la possibilità di confrontarsi nel merito su alcuni punti, per verificare se alcune convergenze si trovano, posto che non mi pare proprio nel processo penale come vive, o sopravvive o boccheggia oggi, tutto sia rose e fiori, dal punto di vista dei magistrati)

Confido che, se ci saranno inviti a partecipare agli incontri annunciati anche alla magistratura, associata o meno, ci sia disponibilità: chi ha a cuore la soluzione di problemi, non ha timore dal confronto anche acceso, perché sa riconoscere i propri limiti e colpe, sa leggere quelli dell'alltro, ha interesse - chiarito ciò - a trovare soluzioni efficaci.

 

carlo citterio

 

 

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