[Area] Legge sulla tortura. Un brutto passo falso (anche Md contro questa legge sulla tortura)

md a magistraturademocratica.it md a magistraturademocratica.it
Lun 3 Lug 2017 13:57:52 CEST


LEGGE SULLA TORTURA. UN BRUTTO PASSO FALSO 

 CON QUESTA LEGGE NON AVANZA LA TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI E LA
QUALITÀ DELLA NOSTRA DEMOCRAZIA [1] 

 Nei prossimi giorni la Camera dei deputati discuterà e probabilmente
approverà una nuova legge sulla tortura. Il 14 giugno scorso, al termine
di un importante convegno a Roma dal titolo «_Legittimare la tortura?_»,
avevamo firmato e diffuso un appello ai parlamentari, per invitarli a
non votare il testo uscito dal Senato (e sconfessato dal primo
firmatario della versione iniziale, Luigi Manconi), perché confuso,
inapplicabile e controproducente. Invitavamo i deputati a tornare alla
definizione del crimine scritta nella Convenzione Onu contro la tortura,
cioè la versione più seria, equilibrata e condivisa al momento
disponibile. 

 Il nostro appello non è stato preso in considerazione e sono stati
anche ignorati, ed è ben più grave, il preciso e pressante invito - reso
noto il 21 giugno - del Commissario europeo per i diritti umani, Nils
Muižnieks, a cambiare il testo di legge, nonché le prescrizioni della
Corte europea dei diritti umani contenute nella sentenza Cestaro contro
Italia (sul caso Diaz) dell'aprile 2015 e ribadite con la nuova condanna
inflitta all'Italia dalla Corte il 22 giugno scorso. È stato ignorato
anche l'appello di undici giudici e magistrati del tribunale di Genova
coinvolti negli scorsi anni nei processi per le torture nella Scuola
Diaz e nella Caserma di polizia di Bolzaneto: il testo in esame - hanno
scritto il 26 giugno alla presidente della Camera - non sarebbe
applicabile alla maggior parte dei casi che abbiamo esaminato e che la
Corte europea qualifica come tortura. 

 Si profila un esito legislativo disastroso e siamo perciò rammaricati
che in queste settimane gli autorevoli appelli appena citati siano
caduti del vuoto; se fossero stati sostenuti da una decisa azione della
cittadinanza attiva e da un'adeguata attenzione dei mezzi di
comunicazione, forse il Parlamento li avrebbe presi in considerazione,
riportando così il nostro Paese lungo la via maestra della tutela
effettiva dei diritti fondamentali. 

 Non è accaduto e ne portiamo tutti la responsabilità: si è purtroppo
creato nel Paese un clima di desistenza e rassegnazione al peggio che
non può portare niente di buono. I deputati stanno per approvare una
norma-feticcio, che porta il titolo «_legge sulla tortura_» ma non ne ha
la sostanza: davvero basta la parola, come sostiene ad esempio la
sezione italiana di Amnesty International? 

 Noi non crediamo che sia così e anzi spiace e amareggia che
un'organizzazione come Amnesty International si attesti su posizioni
tanto arrendevoli e così in contrasto con le importanti e coraggiose
prese di posizione italiane e internazionali degli ultimi giorni. Noi,
come il commissario Muižnieks, come la Corte di Strasburgo, come i
giudici genovesi e molti altri, pensiamo che la prevenzione e la
punizione degli abusi di potere siano questioni troppo importanti per
essere ridotte a giochi di parole e a compromessi al ribasso che
svuotano di senso provvedimenti normativi attesi da trent'anni.  

 Il Parlamento si appresta a compiere un passo falso che non farà certo
avanzare la tutela dei diritti fondamentali e la qualità della nostra
democrazia. 

 3 luglio 2017 

 Lorenzo Guadagnucci, Arnaldo Cestaro, Enrica Bartesaghi, Comitato
Verità e giustizia per Genova 

Enrico Zucca, sostituto procuratore generale a Genova, già pm nel
processo "Diaz" 

Roberto Settembre, già giudice nel processo d'appello per i fatti di
Bolzaneto 

Ilaria Cucchi e Fabio Anselmo, associazione Stefano Cucchi 

Michele Passione, avvocato del foro di Firenze 

Adriano Zamperini, università di Padova, autore di "Violenza e
democrazia" 

Marialuisa Menegatto, università di Padova, autrice di "Violenza e
democrazia" 

Marina Lalatta Costerbosa, università di Bologna, autrice di "Il
silenzio della tortura" 

Donatella Di Cesare, università di Roma La Sapienza, autrice di
"Tortura" 

Tomaso Montanari, presidente Libertà e Giustizia 

Riccardo De Vito, presidente di Magistratura democratica 

Mariarosaria Guglielmi, segretario generale di Magistratura democratica 

Vittorio Agnoletto, già portavoce del Genova Social Forum 

Pietro Raitano, direttore, e la redazione della rivista Altreconomia 

 VAI AL LINK: 

HTTP://WWW.MAGISTRATURADEMOCRATICA.IT/MDEM/ARTICOLO.PHP?ID=2778&A=ON 

-- 
Magistratura democratica
www.magistraturademocratica.it [2]
md a magistraturademocratica.it 
+39.349.78.05.555 

Links:
------
[1]
http://www.magistraturademocratica.it/mdem/articolo.php?id=2778&a=on
[2] http://www.magistraturademocratica.it
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://mail.areaperta.it/mailman/private/area_areaperta.it/attachments/20170703/adebca11/attachment.html>


Maggiori informazioni sulla lista Area