[Area] ANM: Albamonte interviene su spaccatura di oggi

[Coordinamento AreaDG]

[7/7, 20:18]VENERDÌ 07 LUGLIO 2017 20.01.17

Anm: Albamonte,A&I?Scelta irresponsabile,vista elezioni Csm

Anm: Albamonte,A&I?Scelta irresponsabile,vista elezioni Csm (v. 'Giustizia:
gruppo A&I di Davigo lascia...' delle 19.21) (ANSA) - ROMA, 7 LUG - "Una
scelta irresponsabili e giustificabile solo con la scadenza tra un anno del
Csm. A&I ha preteso di avere il primo turno di presidenza della giunta
unitaria: evidentemente avevano gia' pensato di prendere la massima
visibilita' per poi abbandonare al primo momento utile". Cosi' il
presidente dell'Anm, Eugenio Albamonte, commenta l'uscita dalla giunta del
gruppo di Davigo. "Che questo sia un pretesto e' evidente a tutti", ha
aggiunto: "quello che chiedevano era un attacco dissennato al Csm
approfittando del fatto che A&I ha un solo componente". Ora, "ci aspettiamo
le posizioni piu' demagogiche e anti-istituzionali. Mettere in crisi
unitarieta' per politiche di bassa cucina non e' all'altezza delle persone
che compongono Autonomia & Indipendenza", ha concluso.(ANSA). Y12 07-LUG-17
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Giustizia: Albamonte, da corrente Davigo scelta irresponsabile =

Giustizia: Albamonte, da corrente Davigo scelta irresponsabile = (AGI) -
Roma, 7 lug. - Una scelta "assolutamente irresponsabile, giustificata solo
in vista delle elezioni per il Csm". Cosi' il presidente dell'Anm, Eugenio
Albamonte, definisce la decisione di Autonomia&Indipendenza, il gruppo di
toghe guidato da Piercamillo Davigo, di uscire dalla Giunta del sindacato
dei magistrati. "Poco piu' di un anno fa hanno preteso di avere il primo
turno della presidenza - aggiunge Albamonte (esponente di Area) -
evidentemente avendo gia' in mente di prendere il massimo di visibilita'
per poi abbandonare al primo pretesto utile". Anche il segretario dell'Anm,
Edoardo Cilenti (Magistratura Indipendente), collega lo 'strappo' di
Autonomia&Indipendenza alle elezioni che si svolgeranno tra un anno per il
rinnovo del plenum del Csm: "l'uscita di oggi non e' incomprensibile ne'
inaspettata - afferma - il direttivo oggi era disponibile a votare un
documento in larga parte sovrapponibile a quello di A&I. Siamo sempre stati
disponibili a trovare una sintesi unitaria, invece il loro e' un approccio
che tende a distruggere piu' che a costruire in linea con le forze che
avanzano nel Paese". La corrente di Davigo "voleva che l'Anm deliberasse
una censura al Csm per alcune specifiche decisioni adottate - osservano
Cilenti e Albamonte - e non ci sembra che questo rientri nei canoni del
confronto istituzionale". Alcuni temi che riguardano l'autogoverno, rileva
ancora Albamonte, "devono costituire oggetto di dibattito, ma non si puo'
lanciare un attacco volto a indebolire il Csm, dove A&I ha un solo
componente. Questa scelta indebolisce l'Anm piu' di quanto ha fatto la
Giunta guidata da Davigo che ci ha isolati da tutti gli interlocutori
istituzionali e che ora stiamo provando a recuperare". (AGI)
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