[Area] [mailinglist-anm] ANM: Albamonte interviene su spaccatura di oggi

[ASCOLI CORRADO]

Preoccupa questo passaggio: "Questa scelta indebolisce l'Anm piu' di quanto ha fatto la Giunta guidata da Davigo che ci ha isolati da tutti gli interlocutori istituzionali e che ora stiamo provando a recuperare"


Se tanto mi dà tanto, visto che, l'ultima volta che invece si è intrecciato un rapporto intenso con i non meglio precisati "interlocutori istituzionali", è arrivato il decreto legge di somma urgenza che ha ridotto di un terzo le ferie a parità di stipendio condito dallo sberleffo "ANM? brrr che paura!", c'è senz'altro da accompagnare questo "recupero" con qualche gesto apotropaico...


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Da: mailinglist-anm-request a associazionemagistrati.com <mailinglist-anm-request a associazionemagistrati.com> per conto di Jacqueline <jacqueline.magi a tiscali.it>
Inviato: domenica 9 luglio 2017 11:08
A: mailinglist-anm a associazionemagistrati.com
Cc: Matacchioni Franco; <nuovarea a nuovarea.it>; area aperta
Oggetto: Re: [mailinglist-anm] ANM: Albamonte interviene su spaccatura di oggi

Caterina sottoscrivo!
Jacqueline Magi

Inviato da iPhone jacqueline

Il giorno 08 lug 2017, alle ore 15:18, Caterina Mazzitelli <cmazzitelli79 a gmail.com<mailto:cmazzitelli79 a gmail.com>> ha scritto:

Secondo me è tutto da rifare di sana pianta. Questi sono i litigi tra i partiti. Questa è pura politica. Cosa vuol dire recuperare i rapporti con soggetti istituzionali ? Essere simpatici o assecondare le esigenze delle forze maggioritarie ?Non conosco le motivazioni di autonomia e indipendenza , ma una cosa mi è chiara. Occorrerebbe rifare tutto di sana pianta all'interno sciogliendo tutto ciò che si può sciogliere e ricreando ex novo. Noi siamo magistrati autonomi che non hanno a che fare con queste logiche. La stessa associazione dovrebbe rinascere. Quanto ai giovani da tempo hanno compreso come si svolgono le cose. Devono scegliere se adeguarsi o no. Saluti cm

Il 08 lug 2017 13:38, "franco.matacchioni" <franco.matacchioni a giustizia.it<mailto:franco.matacchioni a giustizia.it>> ha scritto:
Guardate (lo dico rivolto, in massima parte, ai colleghi giovani, con meno di venti anni di magistratura) che l’argomento a giustificazione della decisione attuata da parte della corrente “Autonomia e Indipendenza” di lasciare la giunta unitaria dell’associazione nazionale magistrati costituisce solo “la punta di un iceberg”, riferita ad un sistema di conferimento di incarichi “direttivi” e “semidirettivi”, formatosi  quando venne abbandonato il criterio dell’ “anzianità senza demerito”, a  favore di altri criteri, tutti formalmente “ineccepibili”, che hanno finito, in concreto, ed in non pochi casi,  per penalizzare fortemente quegli aspiranti (non solo più anziani in carriera del collega  poi nominato dal Consiglio Superiore della Magistratura, ma) che, grazie alla loro  assidua dedizione al lavoro, avevano pur consentito all’Ufficio giudiziario messo a concorso  di fornire alla collettività l’attività giurisdizionale dovuta.

E’ auspicabile, sul punto, un intervento del Presidente della Repubblica.

Franco Matacchioni

From: Coordinamento AreaDG<mailto:coordinamentoarea a gmail.com>
Sent: Friday, July 07, 2017 9:33 PM
To: area<mailto:area a areaperta.it> ; mailto:nuovarea a nuovarea.it ; mailinglist-anm a associazionemagistrati.com<mailto:mailinglist-anm a associazionemagistrati.com>
Subject: [mailinglist-anm] ANM: Albamonte interviene su spaccatura di oggi

[7/7, 20:18]VENERDÌ 07 LUGLIO 2017 20.01.17

Anm: Albamonte,A&I?Scelta irresponsabile,vista elezioni Csm

Anm: Albamonte,A&I?Scelta irresponsabile,vista elezioni Csm (v. 'Giustizia: gruppo A&I di Davigo lascia...' delle 19.21) (ANSA) - ROMA, 7 LUG - "Una scelta irresponsabili e giustificabile solo con la scadenza tra un anno del Csm. A&I ha preteso di avere il primo turno di presidenza della giunta unitaria: evidentemente avevano gia' pensato di prendere la massima visibilita' per poi abbandonare al primo momento utile". Cosi' il presidente dell'Anm, Eugenio Albamonte, commenta l'uscita dalla giunta del gruppo di Davigo. "Che questo sia un pretesto e' evidente a tutti", ha aggiunto: "quello che chiedevano era un attacco dissennato al Csm approfittando del fatto che A&I ha un solo componente". Ora, "ci aspettiamo le posizioni piu' demagogiche e anti-istituzionali. Mettere in crisi unitarieta' per politiche di bassa cucina non e' all'altezza delle persone che compongono Autonomia & Indipendenza", ha concluso.(ANSA). Y12 07-LUG-17 20:00 NNNN


[7/7 20:20]

Giustizia: Albamonte, da corrente Davigo scelta irresponsabile =

Giustizia: Albamonte, da corrente Davigo scelta irresponsabile = (AGI) - Roma, 7 lug. - Una scelta "assolutamente irresponsabile, giustificata solo in vista delle elezioni per il Csm". Cosi' il presidente dell'Anm, Eugenio Albamonte, definisce la decisione di Autonomia&Indipendenza, il gruppo di toghe guidato da Piercamillo Davigo, di uscire dalla Giunta del sindacato dei magistrati. "Poco piu' di un anno fa hanno preteso di avere il primo turno della presidenza - aggiunge Albamonte (esponente di Area) - evidentemente avendo gia' in mente di prendere il massimo di visibilita' per poi abbandonare al primo pretesto utile". Anche il segretario dell'Anm, Edoardo Cilenti (Magistratura Indipendente), collega lo 'strappo' di Autonomia&Indipendenza alle elezioni che si svolgeranno tra un anno per il rinnovo del plenum del Csm: "l'uscita di oggi non e' incomprensibile ne' inaspettata - afferma - il direttivo oggi era disponibile a votare un documento in larga parte sovrapponibile a quello di A&I. Siamo sempre stati disponibili a trovare una sintesi unitaria, invece il loro e' un approccio che tende a distruggere piu' che a costruire in linea con le forze che avanzano nel Paese". La corrente di Davigo "voleva che l'Anm deliberasse una censura al Csm per alcune specifiche decisioni adottate - osservano Cilenti e Albamonte - e non ci sembra che questo rientri nei canoni del confronto istituzionale". Alcuni temi che riguardano l'autogoverno, rileva ancora Albamonte, "devono costituire oggetto di dibattito, ma non si puo' lanciare un attacco volto a indebolire il Csm, dove A&I ha un solo componente. Questa scelta indebolisce l'Anm piu' di quanto ha fatto la Giunta guidata da Davigo che ci ha isolati da tutti gli interlocutori istituzionali e che ora stiamo provando a recuperare". (AGI)
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