[Area] Sulle dichiarazioni del vicepresidente Sangermano

[Coordinamento AreaDG]

Sulle dichiarazioni del vicepresidente Sangermano.

In una intervista rilasciata nella giornata di ieri al quotidiano "Il
Giornale", il vicepresidente dell'ANM Sangermano, è intervenuto, esponendo
posizioni del tutto personali su temi in relazione ai quali in Anm non si è
discusso e sui quali negli altri gruppi che fanno parte della Giunta
unitaria, si registrano posizioni profondamente diverse.
Particolarmente gravi sono le esternazioni circa l'asserita non
applicabilità retroattiva  della legge Severino, sulla quale in Anm non si
è discusso e che costituisce oggetto di una battaglia tra le forze
politiche; il tema poi è vieppiù delicato giacché è stato instaurato un
procedimento per cui  è fissata udienza nel mese di novembre davanti alla
Cedu dall'on.le Berlusconi, che sostiene la stessa tesi della non
retroattivita' della legge a favore della quale si è espresso il
vicepresidente Sangermano.
Quanto ai temi dello Jus soli e della stepchild adoption, l'Anm non ne ha
mai discusso e nella Magistratura associata si registrano posizioni
profondamente diverse da quanto affermato da Sangermano.
AreaDG ritiene che chi riveste ruoli di primo piano nelle rappresentanze
politiche della magistratura associata debba astenersi dall'esprimere
pubblicamente posizioni personali e non condivise, ingenerando grave
confusione nell'opinione pubblica e imbarazzo nella Magistratura che non si
riconosce in tali singolari posizioni. Auspichiamo che il vicepresidente
Sangermano, che peraltro non è nuovo a esternazioni di tal genere, si
attenga con maggiore attenzione ai doveri di self restraint che si
impongono a chi riveste ruoli di primo piano nelle rappresentanze politiche
della magistratura associata.
Il coordinamento nazionale e il gruppo in CDC di AreaDG
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