[Area] Edicola: la cultura giuridica dell’italia va riformata

[Valerio Savio]

E bisogna insegnare a Oxford per trovare criticita' nel fatto che il
giudice italiano si arresti , nella sua arretratezza culturale da
riformare, a cercare "la soluzione che meglio realizzi il valore
costituzionale della solidarieta" e l'"utilita' sociale" di proprieta' e
iniziativa economica privata?, come scrive Enriques? Professore, a Oxford
e' nota la Costituzione, e il suo ruolo nel sistema delle fonti?
I temi posti dall'articolo sono per carita' serissimi . Solo, non possono
essere trattati in modo così disancorato dalla realta' normativa che i
giudici italiani sono chiamati ad applicare.  E sono temi attuali: per
attaccare la logica per cui la decisione giurisdizionale dovrebbe sempre e
in primo luogo rispettare le compatibilita' del sistema economico e il
ruolo libero dell'impresa abbiamo dedicato come Anm il Congresso di Bari
dell'ottobre 2015. E di "cultura del giudice" forse dovremmo parlare un po'
di piu', lasciando ogni tanto le discussioni su come si nomina un
presidente di sezione.
Di piu': leggere queste cose sul Corsera ci deve mettere in allarme.
Nell'attuale desolante e potenzialmente drammatico quadro politico  unl
fronte trasversale per attaccare la prima parte della Costituzione potrebbe
dopo le elezioni drammaticamente aprirsi all'improvviso.
Valerio Savio, giudice Tribunale Roma

Il 11 Ago 2017 19:02, "Marco Dell'Utri" <mardellu a tin.it> ha scritto:

> Banalizzare in termini così poveri e irritanti l'analisi di questioni
> obiettivamente delicate e di enorme rilievo è, non solo inutile, ma
> (soprattutto) dannoso.
> Desta sensazione che un giornale serio e importante come il Corriere della
> Sera ritenga di poter trattare i temi della "cultura giuridica" (come fosse
> materia suscettibile di "riforma"...) con questo disprezzo.
>
> Marco Dell'Utri
>
> Il giorno 11 ago 2017, alle ore 18:43, Salme' Giuseppe <
> salmegiu a tiscali.it> ha scritto:
>
> Meno male che il prof. Enriques insegni ad Oxford. La cultura giuridica
> italiana non ne sentira' certo la mancanza.
>
> Il 11 Agosto 2017 10:41:55 CEST, Guido Vecchione <guido.vecchione25 a tin.it>
> ha scritto:
>>
>> Vi segnalo un articolo ingiustamente molto critico sulla magistratura
>> accusata di non tenere conto, nelle sue decisioni, delle esigenze di natura
>> economica e di non essere per nulla prevedibile.
>> La prima critica, in particolare, mi pare indicativa di una teoria
>> (peraltro tutta da dimostrare) secondo il quale la tutela dei diritti,
>> almeno come attuata in Italia,  costituirebbe un intralcio allo sviluppo
>> economico.
>> La seconda affronta, invece, un problema vero, ma anche in questo caso,
>> la spiegazione fornita dall'autore mi pare piuttosto  semplicistica.
>> Guido Vecchione
>>
>>
>> http://corriere.it/digital-edition/CORRIEREFC_NAZIONALE_
>> WEB/2017/08/11/24/la-cultura-giuridica-dellitalia-va-
>> riformata_U43350845869248vkD.shtml
>>
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