[Area] da Armando Spataro: Carissimi Colleghi...

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Come ci chiede l'amico Armando, giriamo queste sue
parole alle liste associative, cui non è iscritto. Claudio Gittardi  Carlo Sabatini
Carissimi Colleghi,
con ritardo di cui mi scuso, vi invio solo poche parole: una scelta dettata anche dalla sobrietà che mio figlio ha cercato – sempre e spesso invano – di trasmettermi. Voglio ringraziare con tutto il cuore – insieme a mia moglie Rosalia – tutti coloro che sulle mailing list e direttamente, ci hanno manifestato affetto e vicinanza in questi giorni di disperazione per la perdita del nostro figlio.  L’11 settembre scorso, cioè il giorno della S. Messa celebrata per Andrea, i suoi più cari amici gli hanno dedicato una bellissima lettera che, da uno di loro, è stata letta in una  affollata Basilica.L’adorato Andrea probabilmente non vorrebbe che la citassi, ed è per questo che ne riporto solo poche parole, non a caso le seguenti, quelle in grassetto. Andrea, giovane avvocato penalista di 36 anni, diceva ai suoi amici e colleghi: “il Tribunale va vissuto…e la giustizia non è l’avventura di un giorno !” Erano questa sua visione della giustizia e la dignità con cui viveva la sua professione che mi rendono orgoglioso di avere avuto un “figlio-avvocato”.  Armando Spataro



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