[Area] Tour siciliano per le primarie di AreaDG

[Paola Filippi]

Abbiamo concluso  il *tour siciliano delle primarie di AreaDG.*

Negli incontri  di Messina, Catania, Caltanissetta, Marsala e Palermo
abbiamo rivisto amici e ne abbiamo conosciuti di nuovi.

Peccato per gli uffici dove non siamo riusciti a passare.

E’ stata sollecitata l’attenzione su questioni essenziali, anche in
un’ottica di migliore funzionamento della giustizia e ragionevole durata
dei processi,  ne cito solo  alcuni:  priorità, mobilità, organizzazione
degli  uffici, pratiche a tutela,  accesso in magistratura e criteri di
selezione dei dirigenti.

Sono tematiche attorno alle quali dobbiamo soffermarci per confrontarci ed
elaborare il pensiero.

Proprio dagli uffici ove si registrano maggiori carenze di organico emerge
la necessità impellente di elaborare criteri di priorità nella trattazione
degli affari, criteri necessariamente uniformi, per realizzare il principio
costituzionale delle ragionevole durata dei processi e al tempo stesso del
pari trattamento davanti alla legge.

L’attenzione alla cultura tabellare e all'organizzazione del lavoro in
chiave di perequazione dei carichi costituisce un’altra tematica essenziale
e  non solo per il buon funzionamento della giustizia ma anche per tenere
alta qualità del lavoro dei singoli magistrati e con essa il decoro della
magistratura, affinché infine, come ha scritto Riccardo Ionta, “*i numeri
non facciano diventare di carta anche gli utenti della giustizia”*.

Abbiamo ricordato che l’ottimizzazione dell’organizzazione passa pure
attraverso le osservazioni alle tabelle e che un altro utile strumento per
ottenere un'interlocuzione istituzionale è costituito dalla formulazione
dei quesiti.

Tematica di rilievo negli uffici siciliani, come d’altro canto in quelli
calabresi, è quella del turnover.  Il tema del turnover va affrontato con
particolare attenzione e l’elaborazione di una programmazione della
mobilità che tenga conto, da un lato, della necessità di evitare il
protrarsi delle scoperture e dall’altro offra ai colleghi la prevedibilità
del ritorno nella sede di provenienza è essenziale.

Una sfida difficile che va affrontata in maniera tecnica attraverso una
pianificazione da attuarsi anche attraverso necessari apporti tecnici
nonché attraverso proposte normative idonee a bilanciare i molteplici
interessi in gioco.

Particolare attenzione è stata mostrata in tema di accesso in magistratura
e con riguardo alla formazione dei laureati, tematica che necessariamente
va affrontata anche in sede di autogoverno perché la preparazione tenga
conto anche di profili deontologici e altresì affinché i giovani laureati
 non siano lasciati preda di business di soggetti privati senza scrupoli.

La tematica delle pratiche a tutela è un argomento che pure è stato
affrontato, abbiamo ricevuto un richiamo forte al compito consiliare della
tutela dei colleghi di fronte agli attacchi che possono lederne il
prestigio. Le pratiche a tutela sono esercizio di un potere dell’organo di
autogoverno la cui importanza non deve essere tralasciata. La risoluzione
con la quale si conclude la pratica a tutela contiene un principio che
prescinde dal singolo caso e, tutelando il singolo,  tutela l’intera
magistratura.

Quanto alla tematica delle nomine è assolutamente pacifico che la selezione
dei dirigenti debba avvenire nel rispetto dei criteri di valutazione e
nella prospettiva del miglior dirigente per l’ufficio, insomma *nel
rispetto delle regole*. La cosiddetta appartenenza non deve entrare affatto
nel procedimento di selezione.

Non possiamo però nasconderci dietro a un dito, il rispetto delle regole e
il ripudio della “logica dell’appartenenza” del solo gruppo di Area non
bastano ! Allora dobbiamo chiedere, o meglio pretendere che i
rappresentanti degli altri gruppi della magistratura associata si impegnino
al medesimo ripudio e questo è un punto di partenza fondamentale!

L’esperienza di questi giorni è stata un’esperienza unica per gli spunti di
riflessione comune ma anche per l’accoglienza che non si può descrivere se
non richiamando le sensazione del calore che ti rimane dentro, ti riempe le
mente e ti riscalda il cuore.

Insomma AreaDG è una bella squadra e stiamo crescendo 🤓

Grazie ancora a tutti.

Paola
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