[Area] Risoluzione sull'avocazione

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Nel breve volgere di due giorni, il Procuratore Generale della Cassazione e
la Settima Commissione del CSM intervengono sulla nuova disciplina
dell’avocazione.

Lo fanno nell’ambito delle rispettive competenze, il primo dettando linee
guida indirizzate ai Procuratori generali presso la Corte d'Appello ed
elaborate nella cornice ordinamentale delle riunioni ex art. 6 D. Lgs. N.
106/2006, la seconda occupandosi delle ricadute organizzative che derivano
per gli uffici requirenti dal nuovo regime ed in attuazione dell'art. 21
della circolare sulle Procure approvata a novembre..

La delibera di settima commissione, ovviamente, non è definitiva, perché
andrà approvata dal plenum, verosimilmente il 9 maggio, ma è stato
espressamente stabilito che la proposta potesse essere divulgata fin da
questa fase, per consentirne l’immediata lettura ed il confronto aperto. 
I due atti per certi versi si integrano, e vanno letti congiuntamente - la
loro emanazione quasi contestuale non è casuale - non fosse altro per il
fatto che una delle questioni maggiormente dibattute, quella relativa alla
individuazione del termine massimo di scadenza delle indagini (in concreto o
in astratto), non è stata risolta dalla commissione ed è stata volutamente
lasciata “alle scelte interpretative della giurisdizione e dei suoi attori”,
il primo dei quali è, in questo settore, il P.G. della Cassazione.

I punti essenziali della nostra risoluzione possono essere così
sintetizzati:
- l’avocazione per inerzia non si determina automaticamente al verificarsi
dei presupposti oggettivi indicati dalla norma, ma è affidata, per numerose
ragioni di sistema e di sostenibilità organizzativa,  alla discrezionalità
selettiva del Procuratore Generale presso la Corte d'Appello;
- tra i presupposti legittimanti l’avocazione non rientra la stasi apparente
che si determina allorquando il procedimento è fermo ma per ragioni
fisiologiche (incidente probatorio, richiesta di misura cautelare, notifica
avviso ex art. 415 bis ecc..);
- la discrezionalità selettiva andrà orientata mediante la indicazione di
criteri oggettivi e predeterminati inseriti nei progetti organizzativi delle
Procure Generali e concordati con i Procuratori degli uffici del distretto
mediante appositi protocolli che tengano principalmente in conto i criteri
di priorità;
- l’avocazione non può fondare mai l'applicazione di un sostituto diverso da
quello assegnatario del procedimento; ma la stessa applicazione del
sostituto assegnatario del procedimento può avvenire solo in casi
eccezionali e previa intesa con il procuratore della repubblica (la nuova
circolare sulle applicazioni in corso di elaborazione conterrà una norma
espressamente dedicata a questo aspetto);
- il flusso delle informazioni dall’ufficio requirente di primo grado dovrà
consentire l’effettivo esercizio della discrezionalità selettiva e quindi si
dovrà caratterizzare per la trasmissione di dati qualificanti la rilevanza e
la complessità dei procedimenti scaduti (in questa prospettiva deve
ritenersi inutile l’adempimento settimanale di cui all’art. 127 disp.att.).
Sul punto il Consiglio si rivolge al Ministero ed alla DGSIA per il veloce
adeguamento del Sicp per ottenere queries utili; 

Per il resto, la motivazione chiarisce che sono estranee alla conformazione
e alla ratio dell’avocazione finalità ispettive o disciplinari, così come
dev’essere respinta qualsiasi lettura che possa inoculare nel sistema “germi
di controllo gerarchico”. 
Individua, invine, il confronto e l’accordo tra capi degli uffici il principale
strumento di governo delle problematiche organizzative che ne possono
derivare.

Riteniamo con questa risoluzione di aver contribuito in maniera utile e
costruttiva a disinnescare le conseguenze fortemente negative che avrebbe
potuto comportare l' applicazione formale e in chiave gerarchica di una
norma che ha immediatamente preoccupato la magistratura per le conseguenze
deflagranti su un sistema assai delicato, venendo fra l'altro meno alle
stesse finalità per la quale era stata pensata dal legislatore. 

> Cordiali saluti a tutti
> I consiglieri di AreaDG


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