[Area] Qualche considerazione....

Francesco Messina frate.adso1962 a gmail.com
Ven 1 Giu 2018 20:41:18 CEST


Cosa insegna quanto accaduto in questi giorni:

1. La serietà e la coerenza delle scelte politiche si notano quando si
passa, in poche ore, dagli strepiti e dalla indignata raccolta di firme
contro il PDR - si badi ben: per attentato alla Costituzione! - alla
possibilità, poi sfumata, di entrare nel Governo (e quindi di andare a
stringere la mano al "traditore") o alle "scuse" precipitose (presupposto
essenziale per ricreare la "maggioranza politica" e formare il Governo).
Il tutto in circa 72 ore..

2. Io non so riparare un elettrodomestico cosi come non domino la tecnica
culinaria. E quindi devo rivolgermi, all'occorrenza, a chi lo sa fare.
Allo stesso modo, quando si discute di "diritto costituzionale" si deve
evitare di esprimere giudizi perentori, addirittura insultando chi ha
studiato e chi applica, come massima Istituzione, le norme.
Le foto delle bandiere italiane sui social e gli "hashtag" più accattivanti
non sostituiscono i libri, il tempo passato a studiarli, le ansie
conoscitive, i risultati ottenuti.

3. L'umiltà è oramai concetto ignoto alla politica.
Non la s'insegna più.
In nessun partito, movimento o associazione.
È stata sostituita dall'arroganza e dalla presunzione di sapere.
Veleggiamo, quindi, verso la catastrofe.
E il vero dramma è per chi la vede, ma può far poco per evitarla.

4. Non ci si vergogna più.
Di aver creato un legge elettorale pessima.
Di non assumersi la responsabilità di una sconfitta clamorosa.
Di aver bruciato le speranze culturali ed etiche di tantissime persone.
Di non rendere visibile e/o praticabile una opposizione politica seria e
condivisa.
Di aver evocato, nell'immaginario collettivo, i "pop corn" e del cinema, e
cioè la banalità e lo spettacolo, quando, invece, doveva essere manifestata
l'autocritica, il silenzio costruttivo, la alternativa possibile.

5. Riprendiamoci e pretendiamo dagli altri, per quanto ci sarà ancora
possibile, il linguaggio adeguato, giusto, ponderato.
Riscopriamo il significato delle parole; la loro durezza; il loro essere
impegnative per chi le scrive o le pronuncia.
Dal linguaggio che si usa si comprende la qualità del pensiero che si vuole
esprimere.
Essere attenti e critici a come parlano o scrivono gli altri, anche chi ci
rappresenta, non significa solo valutare le loro idee, le loro prospettive.
Significa, soprattutto, mantenere la propria dignità e volersi bene.
Che è la condizione imprescindibile per amare, poi, gli altri.

Francesco Messina, giudice Pesaro



Il Ven 1 Giu 2018, 06:22 Questione Giustizia <
redazione a questionegiustizia.it> ha scritto:

> *Le cliniche legali, promuovendo l'impegno diretto degli studenti in
> materie sensibili – d'interesse pubblico o collettivo – rappresentano una
> metodologia didattica innovativa, formativamente utile e culturalmente
> feconda, in quanto, a forme di trasmissione del sapere di tipo
> pratico-laboratoriale, uniscono l'attenzione verso i soggetti deboli e
> svantaggiati, quali sono i richiedenti protezione internazionale.*
>
> *http://www.questionegiustizia.it/articolo/cliniche-legali-e-protezione-internazionale_01-06-2018.php
> <http://www.questionegiustizia.it/articolo/cliniche-legali-e-protezione-internazionale_01-06-2018.php>*
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