[Area] il governo, le famiglie, i minori ed il Csm.

Ciccio Zaccaro giozaccaro a alice.it
Dom 3 Giu 2018 16:39:53 CEST


Il Contratto di governo, presupposto programmatico del governo Lega-5stelle, poco dice sulla giustizia civile ( nulla sulla Corte di Cassazione... grande malata) e tace sul tema dei diritti. 
> In materia di persone e famiglia, emerge poi una visione tutta adultocentrica (si veda, per esempio, l’attenzione al “diritto” di ciascun genitore separato ad avere  con se’, per pari tempo, il figlio, disinteressandosi della volontà e dell’interesse dei minori). 
> Preoccupano, infine, le dichiarazioni del ministro alla famiglia che nega l’esistenza delle famiglie arcobaleno. Comunque la si pensi sul tema, i legami familiari fra persone dello stesso sesso e la omogenitorialita’ sono fatti che sempre più si affermano nella società italiana. Negarne l’esistenza, significa privare di regolamentazione quello che già e comunque esiste.
> Significa anche svilire il lavoro dei giuristi e dei tribunali che, negli anni, hanno trovato soluzioni equilibrate e sempre prese nell’interesse del minore.
> Significa imporre un punto di vista ideologico alle parti che rivendicano i diritti in tribunale ed ai giudici che cercano di tutelare i diritti con le sentenze.
> Anche per questo il futuro Csm deve essere forte ed autorevole. Lo deve essere per difendere l’indipendenza e l’autonomia della giurisdizione, sopratutto nell’interesse dei cittadini nel cui nome e’ esercitata.
> Deve esserlo anche quando si occupa di giustizia per le persone, le famiglie e per i minori. 
> Si dovranno adeguatamente valorizzare le professionalità e le specifiche esperienze professionali, soprattutto nella scelta dei dirigenti degli uffici come non sempre e’ accaduto.
> Si dovrà studiare come dare conto, in sede di valutazione di professionalità, del tempo e del modo di ascolto del minore, che sfugge ai freddi rilievi statistici ma che invece sostanzia la giurisdizione in materia. Ascoltare i minori e tenere conto del loro interesse e’ un obbligo e non un capriccio dei giudici. 
> Si dovranno valutare i progetti organizzativi delle procure ordinarie e minorili, anche nella misura in cui dettino la linea dell’ufficio per gli interventi negli affari civili. 
> Si dovranno adeguare i format dei programmi di gestione perché, per ovvi motivi, i procedimenti civili nell’interesse dei minori non devono per forza chiudersi in tre anni ma devono durare fintanto dura il pregiudizio per il minore.
> Il Csm riguadagnerà credibilità anche quando saprà rendersi conto delle specificità degli uffici specializzati e adeguare la propria azione ad essi.
> Giovanni Ciccio Zaccaro 
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