[Area] G. Salvini su sorteggio degli incarichi dirigenziali

[Siddi Massimiliano]

Conosco e stimo grandemente Guido Salvini, ma qualunque proposta che miri ad introdurre la sorte quale criterio, anche temperato, di selezione per cariche istituzionali ad alto tasso di discrezionalità tecnica mi vede fermamente contrario.
A prescindere dal fatto che riproporre modelli di democrazia primitiva e' un non senso storico politico, e' sufficiente considerare che anche nella fragilissima democrazia ateniese la carica più importante dal punto di vista tecnico, quella degli strateghi, era esclusa da questa procedura di nomina, per ragioni che anche un mediocre studente comprende.
Quando anni fa sostenni all'Università l'esame di storia greca, ricordo che una delle domande classiche legate alle caratteristiche ed ai limiti della riforma di Clistene era proprio quella sulle eccezioni, e sulla ratio delle stesse, al sistema del sorteggio. E non rispondere adeguatamente poteva comportare una sonora bocciatura.

            Massimiliano Siddi

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Il giorno 30 giu 2018, alle ore 08:25, andreale <andreale a yahoo.com<mailto:andreale a yahoo.com>> ha scritto:

Buongiorno.
Allego una intervista del Collega Guido Salvini, nella quale si indica una interessante proposta per provare ad  eliminare  le incrostazioni correntizie  dalle nomine in incarichi direttivi e semidirettivi.
Buona lettura,
Andrea Reale



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