[Area] Un patto comune tra gli elettori ...nuovo aggiornamento adesioni
giudegregorio a alice.it
giudegregorio a alice.it
Lun 2 Lug 2018 11:01:46 CEST
Ritrasmetto il testo indicato in oggetto, riportando le sottoscrizioni aggiornate ad oggi: siamo a 130 !La raccolta delle adesioni prosegue, se qualcuno manca chiedo scusa, potete contattare me o Giorgio Falcone.Saluti, Giuseppe De Gregorio.
UN PATTO COMUNE TRA GLI ELETTORI
Le recenti notizie
giornalistiche relative al concorso per il posto di Presidente del Tribunale di
Cremona disvelano – e purtroppo non è la prima volta – condotte che, se
confermate, oltre ad assumere possibile rilevanza penale, sarebbero espressione
di metodi e sistemi inaccettabili e sintomatiche di un grave problema culturale
e morale all’interno della magistratura.
Non serve certo arrivare
a tanto per violare l’art. 10 del Codice Etico dell’ANM che recita testualmente:
“Il magistrato non si
serve del suo ruolo istituzionale o associativo per ottenere benefici o
privilegi per sé o per altri. Il magistrato che aspiri a promozioni, a
trasferimenti, ad assegnazioni di sede e ad incarichi di ogni natura non si
adopera al fine di influire impropriamente sulla relativa decisione, né accetta
che altri lo facciano in suo favore.”
Troppo spesso sentiamo
parlare di condotte, solo apparentemente meno gravi, che tuttavia rappresentano
altrettante violazioni di doveri fondamentali del magistrato.
La misura è colma e, da semplici
elettori, riteniamo sia giunto il momento di una presa di coscienza in vista
dell’assunzione di un impegno collettivo che conduca ad un netto cambio di
rotta rispetto ad un “sistema” al quale sin qui nessuno ha avuto davvero la
forza e la capacità di sottrarsi.
Un impegno per il cambiamento che chiediamo innanzi tutto a noi stessi.
Per recuperare
l’orgoglio del nostro autogoverno, quello che negli anni ha consentito al CSM
di ergersi a baluardo dell’indipendenza e dell’autonomia di tutti i magistrati,
non possiamo limitarci a pretendere un’assunzione di responsabilità da parte di
chi sarà eletto al Consiglio. Dobbiamo adoperarci in prima persona come
elettori e come magistrati che intendono condividere le responsabilità di un
autogoverno diffuso, favorendo in ogni modo la trasparenza e la leggibilità
delle sue scelte.
Per questo, chiediamo a
tutti i magistrati, a prescindere dalla loro appartenenza ad una corrente, di
sottoscrivere insieme a noi un impegno solenne.
Un impegno a:
1. ripudiare scorciatoie, logiche
clientelari e contatti privilegiati che si fondano su rapporti amicali,
territoriali o correntizi;
2.
pretendere che le nostre domande siano valutate sulla base delle attitudini e
del merito e mai in base a logiche di appartenenza o di scambio.
3. autorizzare la pubblicazione di
tutti gli atti e documenti relativi ai concorsi cui decideremo di partecipare
per assicurare trasparenza alle decisioni adottate;
4. informarci con costanza sulle
decisioni del CSM e pretendere di conoscere le ragioni che le sostengono,
pronti a fornire il nostro apporto critico, in modo diretto e trasparente,
quando non condividiamo quelle ragioni e a criticare anche aspramente quelle
scelte, quando dovessero essere adottate in violazione delle regole o essere
frutto di condotte incoerenti o poco trasparenti;
5. svolgere le nostre funzioni e
difendere la nostra professionalità senza timori e senza speranze, liberandoci
dalla paura del disciplinare e dall’ansia di fare carriera, cooperando per
quanto possibile al buon andamento degli uffici in cui operiamo;
6. difendere
la nostra autonomia esterna ed interna, contrastando ogni forma di
gerarchizzazione negli Uffici, consapevoli che la dirigenza deve essere un
servizio e un onere, non un onore;
7. rivendicare con orgoglio e
convinzione il perdurante valore del principio costituzionale della pari
dignità delle funzioni dando concreta attuazione a quel principio nella
quotidianità del nostro lavoro, senza cadere nella spasmodica ricerca di posti
più comodi o di presunto prestigio, rifiutando le logiche del carrierismo e la
raccolta di incarichi che abbia come solo fine quello di appuntarsi sul petto
una “medaglietta”;
8. a non disdegnare il ritorno alle
funzioni giudiziarie ordinarie, dopo lo svolgimento di funzioni direttive,
invitando fin d’ora il prossimo CSM ad individuare meccanismi che evitino la
formazione di una categoria di magistrati che saltano da un incarico
dirigenziale all’altro, perdendo il contatto con il lavoro quotidiano nella
giurisdizione;
Proponiamo per questo un patto comune che
porti al recupero di una responsabilità condivisa tra tutti i magistrati, senza
alcuna distinzione, per realizzare un sistema di autogoverno nel quale
tutti possiamo riconoscerci.
Invitiamo tutti coloro
che intendano aderire a questo patto a sottoscriverlo.
1.
Adriana
Piras - Corte d’Appello di Palermo
2.
Amelia
Torrice – Corte di Cassazione
3.
Andrea
Natale - Tribunale di Torino
4.
Angela
Fantechi - Tribunale di Firenze
5.
Anna
Laura Alfano - Tribunale di Napoli
6.
Anna
Luisa Terzi – Corte d’Appello di Trento
7.
Anna
Maria Zamagni – Tribunale di Milano
8.
Antonella
Toniolo - Tribunale di Vicenza
9.
Antonia
Pappalardo - Corte d’Appello Palermo
10.
Antonino
Fanara- Procura di Catania
11.
Barbara
Lanceri – tribunale di Venezia
12.
Carla
Ponterio – Corte di Cassazione
13.
Carlo
Citterio – Corte d’Appello di Venezia
14.
Carlo
Sabatini – Tribunale di Rieti
15.
Concetta
Locurto - Ministero della Giustizia
16.
Costantino
De Robbio – Tribunale di Roma
17.
Cristina
Cavaggion – Tribunale di Padova
18.
Daniela
Faraggi - Corte d'Appello di Genova
19.
Daniela
Pischetola - Procura di Genova
20.
Daniele Cappuccio – Corte d’Appello
di Reggio Calabria
21.
Domenico Gozzo – Procura generale di
Palermo
22.
Domenico
Santoro - Tribunale di Reggio Calabria
23.
Domenico
Truppa – Tribunale di Bologna
24.
Donata
Costa - Procura di Milano
25.
Elena
Riva Crugnola – Tribunale di Milano
26.
Elisabetta
Canevini – Tribunale di Milano
27.
Elvira
Vitulli – Procura di Verona
28.
Emilia
Conforti – Tribunale di Roma
29.
Emilio
Gatti – Procura di Torino
30.
Enrico
Manzon – Corte di Cassazione
31.
Enzo
Rosina – Tribunale di Mantova
32.
Eugenio
Albamonte - Procura di Roma
33.
Federico
Grillo Pasquarelli – Corte d’Appello di Torino
34.
Federico
Manotti - Procura di Genova
35.
Fernando
Sestito - Tribunale di Palermo
36.
Fiammetta
Lo Bianco - Tribunale di Trapani
37.
Francesco
Agnino - Tribunale di Bari
38.
Francesco
Paolo Cardona Albini - Procura di Genova
39.
Francesco
Caruso – Tribunale di Bologna
40.
Francesco
Mazza Galanti - Tribunale di Genova
41.
Francesco
Micela – Tribunale Minorenni Palermo
42.
Francesco
Petrucco Toffolo – Tribunale di Pordenone
43.
Francesco
Pinto - Procura di Genova
44.
Francesco
Ponzetta - Procura di Reggio Calabria
45.
Furio
Cioffi - Corte d’Appello di Napoli
46.
Gabriella
Reillo - Corte D’Appello Catanzaro
47.
Gianfranco
Colace - Procura di Torino
48.
Giordano
Baggio – Procura di Milano
49.
Giorgio
Falcone - Procura di Padova
50.
Giovanna
Ichino - Corte d'Appello di Milano
51.
Giovanni
Antoci - Procura di Termini Imerese
52.
Giovanni
Cannella – Corte d’Appello di Roma
53.
Giuditta
Silvestrini - Corte d’Appello di Bologna
54.
Giuseppe
Airò – Tribunale di Monza
55.
Giuseppe
De Gregorio - Corte d'Appello di Palermo
56.
Giuseppe
Longo - Procura di Genova
57.
Ilio
Mannucci Pacini - Tribunale di Milano
58.
Laura
Donati - Tribunale di Verona
59.
Lilia
Papoff – Tribunale di Roma
60.
Loredana
Giglio – Tribunale di Perugia
61.
Luca
Minniti – Tribunale di Firenze
62.
Luca
Monteverde – Procura di La Spezia
63.
Luca
Poniz - Procura di Milano
64.
Lucia
Vignale - Tribunale di Genova
65.
Luciano
Ambrosoli – Tribunale di Brescia
66.
Luigi
Petraccone - Tribunale di Avellino
67.
Luisa
Rossi - Procura di Padova
68.
Lunella
Caradonna – Ministero della Giustizia
69.
Manuela
Fasolato - Procura di Mantova
70.
Manuela
Massenz - Procura di Monza
71.
Marcello
Basilico – Tribunale di Genova
72.
Marco
Tornatore – Tribunale di Aosta
73.
Maria
Cristina Ornano - Tribunale di Cagliari
74.
Maria
Elena Gamberini – Corte d’appello di Palermo
75.
Maria
Eugenia Oggero - Corte d'appello di Torino
76.
Maria
Laura Paesano – Tribunale di Roma
77.
Maria
Proia - Tribunale di Avezzano
78.
Marina
Pugliese – Tribunale di Genova
79.
Marcella
Frangipani - Tribunale di Pavia
80.
Marco
Bacci - Corte d'Appello di Genova
81.
Marco
Imperato – Procura di Modena
82.
Maria
Elena Gamberini – Corte d’Appello Palermo
83.
Maria
Proia - Tribunale di Avezzano
84.
Mario
Conte - Corte d’Appello Palermo
85.
Mario
Palazzi – Procura di Roma
86.
Marta
Agostini - Procura di Lamezia Terme
87.
Marta Correggia -
Procura S. Maria C. V.
88.
Marta
Paccagnella - Tribunale di Venezia
89.
Massimo
Francesco Tomassini – Tribunale di Trieste
90.
Matteo
Centini - Procura di Piacenza
91.
Michele
Incani – Procura Generale Cagliari
92.
Monica
Parentini – Tribunale di Genova
93.
Natalia
Catena – Tribunale di Velletri
94.
Natina
Pratticò – Tribunale di Castrovillari
95.
Nella
Ciardo - Tribunale di Palermo
96.
Nicola
Aiello - Tribunale di Palermo
97.
Nicola
Lariccia – Corte d’Appello di Lecce
98.
Nicola
Scalabrini – Procura di Bologna
99.
Paola
Belsito – Tribunale di Firenze100.
Paola
Cameran – Procura generale di Trieste
101. Paola Marino - Tribunale di Palermo
102. Paolo Ielo – Procura di Roma
103. Paolo Lepri - Tribunale di Genova
104. Pasquale Profiti – Procura di Trento
105. Piera Gasparini - Tribunale di Milano
106. Pierangelo Padova – Procura di Palermo
107. Pier Carlo Di Gennaro – Procura Generale
di Genova
108. Pierpaolo Bortone – Tribunale di Latina
109. Ranieri Miniati - Procura di Genova
110. Renza Cescon - Procura di Palermo
111. Riccardo Merluzzi - Tribunale di Trieste
112. Roberto Arata - Tribunale di Torino
113. Roberto Braccialini – Tribunale di
Genova
114. Roberto Carta – Corte d’Appello di
Genova
115. Roberto Riverso – Corte di Cassazione
116. Roberto Spagnuolo – Corte d’Appello di
Potenza117.
Roberto
Terzo – procura di Venezia118.
Rocco
Maruotti – Procura di Rieti
119. Rosa Bia – Tribunale di Matera
120. Rosanna Casabona - Procura di Messina
121. Sergio De Luca - Tribunale di Sassari
122. Simone Perelli – Procura Generale
Cassazione
123. Stefano Celli - Procura di Rimini
124. Stefano Celentano - Tribunale di Napoli
125. Stefano Manduzio- Tribunale di Venezia
126. Stefano Musolino - Procura di Reggio
Calabria
127. Tiziana Orrù – Tribunale di Roma
128. Tiziana Paolillo - Procura Tribunale
Minorenni di Genova
129. Vartan Giacomelli – Tribunale di Ferrara
130. Vincenzo Sgubbi - Corte d’Appello di
Venezia
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