[Area] Fwd: SALVINI ALL’INCASSO DEL POPULISMO

Stefano Celli stefano.celli a giustizia.it
Mer 29 Ago 2018 09:32:48 CEST


scusa massimiliano, ma non ti pare che quando poni _sullo stesso piano_ 
la casa (tua, mia, di proprietà o disponibilità), vorrei dire la 
"Casa",  e _tutto il territorio_ (italiano, europeo, occidentale) 
utilizzi un ragionamento non voglio dire grossolano, ma un poco ... 
all'ingrosso?

Del resto anche in paesi che hanno un regime molto più rigido del nostro 
a proposito dell'immigrazione (legittima e clandestina) resta sempre più 
grave, incomparabilmente più grave, entrare in casa altrui e, peggio, 
occuparla.

Per regolare un fenomeno, e anche per stroncarlo (come qualcuno 
auspica), è utile capirlo. Capirne le origini serve a tutti. Anzi no. 
Serve a chi intende risolvere il problema (il modo non influisce). Poi 
c'è chi, come Paolo, indirizza l'azione in un senso e chi, come te, in 
un altro. Ma negare i dati oggettivi, credo, indebolisce qualunque 
posizione.

Stefano



Il 29/08/2018 08:32, Siddi Massimiliano ha scritto:

> Di fronte a nessi causali storici così grossolani, superficiali ed 
> ideologici, mi viene solo da chiederti cosa faresti se, tornando dalle 
> ferie, trovassi la tua bella casa occupata abusivamente, magari da 
> senza tetto extracomunitari! Chiameresti i carabinieri, chiedendo lo 
> sgombro forzato o li lasceresti tranquillamente stare per risarcirli 
> di secoli di soprusi dell'occidente cristiano che, tuttavia, ti hanno 
> permesso, anche a loro danno, di raggiungere il benessere e comprartela?
> In base a quali principi il concetto di "casa", con annesso sacrosanto 
> pronome possessivo, deve valere ed essere tutelato solo nei rapporti 
> privati?
>
>                   Massimiliano Siddi
>
>
> Inviato da iPad
>
> Il giorno 29 ago 2018, alle ore 07:05, Paolo Barlucchi 
> <barlucchip a libero.it <mailto:barlucchip a libero.it>> ha scritto:
>
>> Peccato che l’occidente cristiano, e in esso i cristiani italiani, 
>> non abbiano coscienza di aver impoverito l’Africa con secoli di 
>> colonialismo prima e di rapina economica poi,  di aver surriscaldato 
>> il pianeta per gonfiare le loro economie desertificandola, di aver 
>> scatenato guerre per il petrolio distruggendone l’economia...
>> Insomma peccato che non abbiano coscienza di aver causato e di 
>> continuare a causare il fenomeno migratorio.
>> Casa nostra , casa loro...
>> pronomi possessivi su cui il discorso sarebbe lungo, ma certo 
>> significativi della provenienza delle riflessioni filosofiche 
>> politiche e persino religiose che si leggono sul tema.
>> Paolo Barlucchi
>>
>>
>>
>> Inviato da iPhone
>>
>> Il giorno 28 ago 2018, alle ore 12:37, Siddi Massimiliano 
>> <massimiliano.siddi a giustizia.it 
>> <mailto:massimiliano.siddi a giustizia.it>> ha scritto:
>>
>> Da un lato ha certamente ragione Mario (Ardigo') quando invita a non 
>> universalizzare il caso "Diciotti" che, come sta chiaramente 
>> emergendo, e' stato montato ad arte, strascico giudiziario compreso, 
>> per creare consenso politico e distrarre l'opinione pubblica da 
>> problemi ben più impellenti.
>> Ma egli sbaglia quando, dalle implicazioni giuridiche della singola 
>> vicenda, passa a generalizzarne gli effetti sul piano della coscienza 
>> cristiana collettiva.
>> A prescindere dal fatto che la coscienza cristiana e' sempre una 
>> coscienza individuale, in funzione della salvezza del singolo e mai 
>> di quella di un popolo, giacché i popoli nell'ultima ora spariranno, 
>> e il giudizio universale riguarderà la storia dell'umanità nel suo 
>> complesso, non vi è alcuna contraddizione tra la recita del Padre 
>> Nostro, o la partecipazione al sacramento della Comunione, e la 
>> consapevolezza che il fenomeno migratorio non possa essere gestito in 
>> modo indiscriminato, aprendo le porte di casa nostra sempre ed a tutti.
>> Del resto, il primo grande nazionalista - "sovranista", si direbbe 
>> oggi - almeno in senso teologico, e' stato proprio Gesù, che in molti 
>> luoghi, ma soprattutto nella pericope della donna cananea (Mt 15, 21 
>> - 25), ricorda che "non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo 
>> ai cagnolini", distinguendo chiaramente, con questa metafora, il 
>> popolo eletto dai gentili nella priorità del suo annuncio e 
>> muovendosi a compassione, in deroga al principio, unicamente in virtù 
>> della grandissima fede manifestata dalla risposta spiazzante della 
>> donna ("E' vero, Signore, eppure i cagnolini mangiano le briciole che 
>> cadono dalla tavola dei loro padroni").
>> E' una grande, quanto superficiale, ipocrisia quella di pretendere 
>> che il cristiano, per supposta coerenza, debba materialmente aprirsi 
>> e venire incontro all'altro sempre ed in ogni caso, anche quando sia 
>> in discussione la sostenibilità economica e sociale di tale apertura, 
>> o ciò comporti un oggettivo aggravio delle condizioni di sicurezza 
>> della sua comunità.
>> La vera, immensa, ipocrisia e' quella di voler consentire l'accesso 
>> pressoché automatico automatico al territorio italiano a tutti i 
>> disperati, e non, del mare, grazie anche ad interpretazioni estensive 
>> ed assolutistiche della normativa vigente (art. 10 ter del Testo 
>> Unico), senza lasciare alcun margine di respingimento preventivo 
>> all'autorita' politico - amministrativa come, aldilà dei falsi 
>> proclami, avviene senza scandalo in tutti gli Stati civili del mondo 
>> occidentale. Ciò ben sapendo che, una volta consentito lo sbarco, per 
>> oggettiva impossibilità logistica mai più nessuno verrà rimandato 
>> indietro, e la stragrande maggioranza di questi disperati, dopo un 
>> primo periodo di sterile assistenzialismo, andrà inevitabilmente ad 
>> alimentare le fila del sottobosco criminale, o vagherà ai margini 
>> delle nostre città enfatizzandone il degrado, soprattutto ai danni 
>> dei "nostri" ultimi.
>> L'altra, immensa e connessa, ipocrisia è quella di pensare che i 
>> problemi possano essere risolti in modo estemporaneo, con soluzioni 
>> ad hoc, senza una linea progettuale generale che non siamo in grado 
>> di concepire e che, nel singolo caso, possa comportare anche scelte 
>> nette di chiusura, moralmente dolorose, ma necessarie.
>> C'è da scommettere che la stessa Chiesa, che oggi simbolicamente ha 
>> manifestato disponibilità a farsi carico dell'accoglienza per un 
>> numero limitatissimo e selezionato di persone, peraltro nell'ambito 
>> del territorio italiano, se il fenomeno dovesse ripetersi 
>> indefinitamente e senza controllo numerico, sarebbe la prima ad 
>> invocare una soluzione generale da parte dello Stato, che prescinda 
>> dalla carità occasionale dei singoli, com'è giusto, e perfettamente 
>> cristiano, che sia.
>> Come cristiano, e come cittadino, non ho individualmente nulla da 
>> rimproverarmi in merito a casi come quelli della nave "Diciotti", sia 
>> perché, contrariamente a quanto sostiene Mario, la responsabilità 
>> collettiva in democrazia è solo una finzione di filosofia politica, 
>> sia perché, pagando un'altissima percentuale di tasse, ritengo di 
>> avere il diritto di pretendere dallo Stato una gestione civile, ma 
>> sostenibile ed ultra sicura, del fenomeno migratorio, senza dovermi 
>> fare carico, sussidiariamente, delle sue dolose inefficienze, se non 
>> in casi eccezionali, insindacabilmente imposti dalla mia coscienza.
>> Se qualcuno, nel caso concreto, ha sbagliato rispetto alla violazione 
>> di regole dello Stato di diritto spetterà alla magistratura, con 
>> misura ed equilibrio, anche maggiori del solito, accertarlo, ma quel 
>> che è certo è che mai l'ideologia dell'accoglienza e dei diritti a 
>> prescindere potrà velleitariamente ed ipocritamente fondare questo 
>> giudizio.
>>
>> Massimiliano Siddi
>>
>>
>>
>>
>>
>>
>> Inviato da iPad
>>
>> Il giorno 27 ago 2018, alle ore 17:49, marioardigo 
>> <marioardigo a yahoo.com <mailto:marioardigo a yahoo.com>> ha scritto:
>>
>>>  È sbagliato personalizzare e considerare solo o prevalentemente il 
>>> bilancio spicciolo per i partiti della vicenda.
>>>   Erano in questione valori costituzionali, non questo o quel 
>>> partito o questo o quel politico.
>>>   Noi, popolo, nella nostra coscienza, come ci poniamo di fronte ad 
>>> essi?
>>>   Tu che leggi, a prescindere da come ti manifesti in società, nella 
>>> verità della tua coscienza, veramente, di fronte a fatti come quelli 
>>> dei giorni scorsi non ti sei mai sorpreso a pensare "rimandiamoli 
>>> subito a casa loro!"? È questo, magari, uscendo da Messa, la 
>>> domenica dopo aver recitato il Padre nostro è farro la Comunione. 
>>> Non parlo per sentito dire.
>>>   Stacchiamoci dalla vicenda giudiziaria, che avrà il suo corso, ma 
>>> che, a questo punto, conta molto meno di come ciascuno di noi si 
>>> pone davanti ai valori costituzionali implicati nel caso della Nave 
>>> Diciotti. Sono valori, lo chiamiamo valori. Perché? Ci fanno più 
>>> ricchi, più ricchi in quanto migliori. Ci piace essere buoni. Ma 
>>> oggi possiamo pensare che è un lusso che non possiamo più 
>>> permetterci. È così?
>>>   Chi ha dato l'ordine?, ci si è chiesti nelle indagini, ho letto 
>>> sui giornali. Tu ed io, noi popolo. La responsabilità politica è 
>>> collettiva. In democrazia tutti si è responsabili di tutto. Di 
>>> fronte al tribunale della storia siamo tu ed io, noi popolo. Che 
>>> rispondiamo? Chi sarà il nostro avvocato? chiese Wojtyla in una 
>>> storica omelia a Sarajevo,in Bosnia, dopo la fine del massacro 
>>> bellico. E diede un insegnamento che è quello che ancora ieri i 
>>> vescovi italiani hanno dato, a coloro che hanno orecchie per udire, 
>>> e in letto un cuore.
>>>   La fraternità è un valore importante. Fino a che punto ci 
>>> crediamo? Decidersi per la fraternità universale è una di quelle 
>>> scelte fondamentali della vita. E se poi non ci sentiamo di farla, 
>>> da chi andremo, noi italiani che, per fraternità, ci siamo decisi 
>>> per l'unità nazionale, perché da divisi non eravamo popolo ed 
>>> eravamo "calpesti e derisi"? Questo è Mazzini. "Dio e popolo" faceva 
>>> scrivere sul tricolore, vale a dire popolo fondato su valori, 
>>> l'unico modo in cui si può esserlo.
>>> Mario Ardigò
>>>
>>>
>>> Inviato da iPad
>>>
>>> Il giorno 27 ago 2018, alle ore 15:38, Guido Vecchione 
>>> <guido.vecchione25 a tin.it <mailto:guido.vecchione25 a tin.it>> ha scritto:
>>>
>>>>
>>>>
>>>> Inviato da BlueMail <http://www.bluemail.me/r?b=13130>
>>>>
>>>>     Vi segnalo l'articolo SALVINI ALL’INCASSO DEL POPULISMO da la
>>>>     Repubblica+
>>>>
>>>>     SALVINI ALL’INCASSO DEL POPULISMO
>>>>     La macabra danza sovranista intorno alle povere vite di 150
>>>>     disperati sembra concludersi in gloria per Salvini. Può ergersi
>>>>     a martire di fronte alle masse impaurite e adoranti, e lucrare
>>>>     un altro tesoretto di consensi persino su un avviso di garanzia
>>>>     inseguito e provocato a ogni costo. Il "ministro della mala
>>>>     vita" non meritava questo "favore", dicono quelli che la sanno
>>>>     lunga. E non hanno tutti i torti, vista la cinica astuzia con
>>>>     la quale il Conducator leghista ha trasformato subito un
>>>>     possibile inciampo giudiziario in un sicuro dividendo politico.
>>>>     continua a pagina 27 servizi da pagina 2 a 8 segue dalla prima
>>>>     pagina Ma cosa deve fare una democrazia occidentale, di fronte
>>>>     a un uomo di governo che per incassare u...
>>>>
>>>>
>>>>     Vai su http://quotidiano.repubblica.it per scoprire come avere
>>>>     sempre con te tutto il mondo de la Repubblica+
>>>>
>>>> _______________________________________________
>>>> Area mailing list
>>>> Area a areaperta.it <mailto:Area a areaperta.it>
>>>> http://mail.areaperta.it/mailman/listinfo/area_areaperta.it
>>> _______________________________________________
>>> Area mailing list
>>> Area a areaperta.it <mailto:Area a areaperta.it>
>>> http://mail.areaperta.it/mailman/listinfo/area_areaperta.it
>> _______________________________________________
>> Area mailing list
>> Area a areaperta.it <mailto:Area a areaperta.it>
>> http://mail.areaperta.it/mailman/listinfo/area_areaperta.it
>
>
> _______________________________________________
> Area mailing list
> Area a areaperta.it
> http://mail.areaperta.it/mailman/listinfo/area_areaperta.it

-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://mail.areaperta.it/mailman/private/area_areaperta.it/attachments/20180829/f590945a/attachment.html>


Maggiori informazioni sulla lista Area