[Area] R: R: G. Verde sul caso Diciotti e sui rapporti politica/magistratura

Lun 3 Set 2018 10:36:53 CEST

Non mi è chiaro perché il  recente comunicato di MD sul "caso" di Nave Diciotti sarebbe stato "suicida". Che cosa distingue il magistrato: solo l'investitura formale, la nomina ad un certo posto, o c'è qualcosa che ha a che fare con i principi? Se bastasse solo l'investitura, sarebbe troppo poco per giustificare la posizione di indipendenza garantita dalla Costituzione. E' proprio il fatto che ci sono principi che sono sottratti all'arbitrio di ogni potere (compreso quello della magistratura, che è soggetta "solo" alla legge) e che, per essere effettivi, devono essere presidiati da giudici, vale a dire funzionari dello stato in posizione di indipendenza, che giustifica la posizione istituzionale della magistratura. In quest'ordine di idee, sarebbe stata suicida la decisione di MD di tacere, perché MD ha sempre affermato con particolare impegno la forza dei principi.  Forse che un magistrato, nel fare affermazioni su principi, deve sentirsi limitato dal potere dell'opinione pubblica? Che possa temere di non essere popolare, se dice certe cose? A me non è stato insegnato così.  Non hanno parlato i magistrati investiti del caso: lo ha fatto una nostra associazione professionale, attraverso i suoi vertici. Lo ha fatto facendo riferimento a principi costituzionali. Dov'è la norma che impedisce ad un magistrato di esprimersi in difesa della Costituzione? Certo, qualche volta certi principi costituzionali sono presentati come eversivi. Ma, insomma, come possono esserlo? Se io dico che la stessa "sovranità" popolare è limitata dalla Costituzione, non faccio che parafrasare la Costituzione. Nel nostro ordinamento democratico non esistono poteri che possano tutto, nemmeno quello del popolo. C'è per tutti il limite dei principi costituzionali. Non c'è "ragion di stato" che tenga. Anche il peggior delinquente va trattato secondo principi umanitari. Figuriamoci chi fugge per salvarsi la vita. In queste ore abbiamo scoperto che in Libia, dove attendono, in vari modi costretti in situazioni indecenti, tanti aspiranti migranti o migranti che hanno fallito il tentativo, compresi i 275 riportati in Libia l'altro giorno dalla Guardia costiera di quello che potrebbe diventare uno stato libico, che è uno stato in potenza, ma che ancora incontra difficoltà, sembra, a controllare la situazione, c'è la guerra. Tripoli potrebbe a breve diventare  un porto insicuro per gli stessi libici nostri alleati e per lo stesso nostro personale che laggiù teniamo a vario titolo.  L'insinuazione che MD sia "simpatizzante", vale a dire in qualche modo soggetta all'influenza di  un qualche partito politico (quale poi?) è sanguinosa. La considero un insulto gravissimo, che certamente non mi aspetto da un collega. Un magistrato ha infatti il dovere rafforzato di indipendenza dai partiti politici.  Ma, battendo sulla tastiera, qualche volta scappa qualcosa che non si vorrebbe veramente mandare; però quando si è premuto il tasto "invio" la frittata è fatta. Penso che il collega che si è espresso in quel modo avrà modo di rettificare.   Osservo che la posizione di MD sul caso di Nave Diciotti  è apparsa condivisa integralmente  addirittura dalla Chiesa cattolica italiana, che su Avvenire, il quotidiano da essa controllato,  ha consentito la reiterata pubblicazione di affermazioni durissime su quel  "caso", invitando addirittura  la Guardia Costiera alla disobbedienza nel caso di ordini costituenti manifestamente reato facendo riferimento alla legge con le norme di principio sulla disciplina militare,  e, fin dal principio, ha segnalato che si stava proprio creando un "caso". Anch'essa, dunque,  ha sentito la necessità di parlare, derogando alla storica sua  "prudenza".  Allora, avremmo una MD clericale o viceversa? O è più ragionevole pensare che effettivamente ci sia stata materia per un intervento a difesa dei principi, in una questione nella quale, tra l'altro, erano coinvolte delicate questioni interpretative di norme giuridiche?Mario Ardigò   Il lunedì 3 settembre 2018, 09:59:18 CEST, Albano Silvia <silvia.albano a giustizia.it> ha scritto:  

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Di quale partito politico parli scusa? Forse non ricordi i comunicati di MD sulla politica di Minniti sui migranti e sulla collaborazione con la Libia.

Il riferimento di MD è la Costituzione italiana e la Carta dei diritti fondamentali dell’unione europea e la loro piena attuazione.

Sarebbe bene discutere sulle idee senza partire da preconcetti, ma pare che questo modello di comunicazione abbia perso di appeal anche tra alcuni magistrati.

Silvia Albano

Da: andreale [mailto:andreale a yahoo.com]
Inviato: lunedì 3 settembre 2018 09:54
A: Albano Silvia; area a areaperta.it
Oggetto: Re: [Area] R: G. Verde sul caso Diciotti e sui rapporti politica/magistratura

A me stupisce che un  componente del comitato direttivo centrale dell'ANM non sappia fare altro che dedurre dall'articolo cose mai affermate, specialmente da parte di chi si è sempre battuto dentro quel consesso contro ogni riforma della legge sulla responsabilità civile dei magistrati. 

Piuttosto senza guardare al motivo principale della diffusione dell'articolo, ossia la pubblicità , preventiva all'azione penale, di un comunicato suicida di un gruppo di magistrati  simpatizzanti di un partito politico.

Andrea Reale 

Inviato da smartphone Samsung Galaxy.

-------- Messaggio originale --------

Da: Albano Silvia <silvia.albano a giustizia.it>

Data: 03/09/18 09:12 (GMT+01:00) 

A: area a areaperta.it 

Oggetto: [Area] R: G. Verde sul caso Diciotti e sui rapporti politica/magistratura

Tutte le opinioni sono legittime, specie se proposte con garbo e competenza come fa Giovanni Verde.

Certo stupisce che proprio Andrea Reale diffonda un articolo, affermando implicitamente di condividerlo, nel quale si propone che il Pm se perde il processo venga condannato alle spese ed all’eventuale risarcimento danni in caso di soccombenza, come qualsiasi parte privata che agisce in giudizio.

saluti.

Silvia Albano

Da: Area [mailto:area-bounces a areaperta.it]Per conto di andreale
Inviato: domenica 2 settembre 2018 20:26
A: area a areaperta.it
Oggetto: [Area] G. Verde sul caso Diciotti e sui rapporti politica/magistratura

Per i miei amici di Magistratura Democratica  e con riferimento  al loro comunicato , preliminare persino al procedimento penale intentato dalla Procura di Agrigento .

Andrea Reale 

Inviato da smartphone Samsung Galaxy.
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