[Area] R: R: Re: R: R:sulla mail di Salvatore Lagana e la slealtà del CSM, Ardituro e e Cesqui.

thorgiov thorgiov a libero.it
Gio 1 Nov 2018 22:49:09 CET


Perchè impraticabile ? Se ci fosse la volontà politica di farlo, non 
esisterebbero ostacoli di tipo costituzionale, a differenza della 
proposta di introdurre il sorteggio per la selezione dei candidati al 
CSM. Sarebbe in realtà molto semplice e soprattutto molto efficace come 
rimedio alla degenerazione correntizia, allo strapotere dei gruppi 
organizzati nella magistratura.

FELICE  PIZZI  ( Giudice del contenzioso del Tribunale di Napoli Nord )


Il 01/11/2018 21:14, Gioacchino Romeo ha scritto:
>
> Cara Carla, scusa per il refuso. E scusa anche per avere equivocato 
> sul virgolettato /improponibili/. Effettivamente ho pensato che ti 
> riferissi a una nozione tecnica.
>
> Naturalmente, comprendo bene che non hai voglia di eseguire ricerche 
> sulla questione della frequenza dei ricorsi; però, ti posso assicurare 
> che ho esperienza diffusa di ricorsi che si sarebbero potuti 
> agevolmente vincere e non sono stati proposti, in cambio di un 
> accoglimento di domande /altrove/ o comunque /subordinate/ o di una 
> breve dilazione dell’accoglimento.
>
> Così funziona l’autogoverno.
>
> Anch’io sarei dell’avviso che una dirigenza e semidirigenza limitata 
> nel tempo e non reiterabile sia un rimedio all’attuale stato di cose. 
> Ma temo che si tratti di un rimedio allo stato impraticabile.
>
> Gioacchino Romeo
>
> Inviato da Posta <https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=550986> per 
> Windows 10
>
> *Da: *musellac a tin.it <mailto:musellac a tin.it>
> *Inviato: *giovedì 1 novembre 2018 20:34
> *A: *gioarom a alice.it <mailto:gioarom a alice.it>; thorgiov 
> <mailto:thorgiov a libero.it>; area a areaperta.it <mailto:area a areaperta.it>
> *Oggetto: *R: R: [Area] R: R: Re: R: R:sulla mail di Salvatore Lagana 
> e la slealtà del CSM, Ardituro e e Cesqui.
>
> Caro Gioacchino sono Carla e non Carlo! . Non ho fatto uno studio 
> preciso sulle impugnative TAR perchè non ho il tempo e neppure la 
> voglia  ma forse qualcuno potrebbe farlo per avere dati sicuri sul 
> puntp. Mi sono riferita a dati di esperienza  sono in magistratura dal 
> 1981 .
>
> Quando parlo di impugnative" improponibili" non mi riferisco al 
> significato tecnico-giuridico perciò ho usato la parentesi. Mi 
> riferisco ad impugnative che ho visto fare e vincere a colleghi che a 
> mio parere avrebbero fatto meglio a non proporle .
>
> Comunque io concordo con Felice e con la necessità di cambiare il 
> sistema  della dirigenza e semidirigenza evitando che si possa 
> diventare Presidente a vita.
>
> Carla Musella
>
> ----Messaggio originale----
> Da: gioarom a alice.it
> Data: 1-nov-2018 19.31
> A: "thorgiov"<thorgiov a libero.it>, "musellac a tin.it"<musellac a tin.it>, 
> "area a areaperta.it"<area a areaperta.it>
> Ogg: R: [Area] R: R: Re: R: R:sulla mail di Salvatore Lagana e la 
> slealtà del CSM, Ardituro e e Cesqui.
>
> Non so se l’affermazione di Carlo Musella che “tutti impugnano o quasi 
> tutti” sia tratta da qualche fonte ufficiale. A scorrere il sito della 
> giustizia amministrativa e i numeri che vi risultano, non sembrerebbe, 
> tenuto conto delle centinaia di delibere del Consiglio e del numero 
> ben più modesto dei ricorsi. E il rilievo pare confortato non solo 
> dalle ragioni evocate dalla collega Spina (e cioè la consuetudine del 
> CSM di non ottemperare mai al giudicato amministrativo, che scoraggia 
> il ricorso alla via di giustizia), ma anche dal dato di comune 
> esperienza che vuole, da sempre, nella stragrande maggioranza dei 
> casi, i soccombenti nelle procedure di nomina prediligere informali 
> forme di transazione di tipo compensativo idonee a soddisfare, magari 
> con qualche modesta rinuncia, le aspettative di carriera.
>
> Però, se vi fosse qualche dato ufficiale, sarebbe utile conoscerlo; 
> così come sarebbe utile sapere qualcosa in più sulle impugnative 
> “improponibili” e accolte.
>
> Gioacchino Romeo
>
> Inviato da Posta <https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=550986> per 
> Windows 10
>
> *Da: *thorgiov <mailto:thorgiov a libero.it>
> *Inviato: *giovedì 1 novembre 2018 14:44
> *A: *musellac a tin.it <mailto:musellac a tin.it>; area a areaperta.it 
> <mailto:area a areaperta.it>
> *Oggetto: *Re: [Area] R: R: Re: R: R:sulla mail di Salvatore Lagana e 
> la slealtà del CSM, Ardituro e e Cesqui.
>
> Ma per evitare che ciascuno di noi insegua le derive narcisistiche di 
> cui fai menzione, non basta la buona volontà, anche se viene chiamata 
> rivoluzione culturale. Al contrario, è necessaria una riforma che 
> introduca la temporaneità ASSOLUTA delle funzioni direttive e 
> semidirettive. Insomma, ci vuole una rivoluzione legislativa, che 
> parta dall'alto, perchè dal basso sono troppi i colleghi che trovano 
> conveniente l'attuale sistema. In fin dei conti oggi, con la 
> temporaneità relativa, è sempre possibile, una volta scaduti gli otto 
> anni ( o meglio, quando si approssima la data della scadenza, perchè 
> l'horror vacui spaventa i magistrati ), saltare da un posto direttivo 
> all'altro, con la certezza che nessuno avrà da ridire, sempre perchè i 
> pareri li fanno i vertici, che se la cantano e se la suonano tra di 
> loro. Con la temporaneità assoluta, invece, non si potrebbe più fare 
> affidamento nelle alte sfere celesti, ma bisognerebbe per forza di 
> cose rientrare nei ranghi. Ed è dura rientrare nei ranghi una volta 
> assaporata l'ebrezza del potere. Quella targhetta con su scritto 
> "Presidente" sulla porta della stanza è troppo importante .
>
> FELICE  PIZZI  ( Giudice del contenzioso del Tribunale di Napoli Nord )
>
> Il 01/11/2018 13:40, musellac a tin.it <mailto:musellac a tin.it> ha scritto:
>
>     Condivido quello che dice Felice , ma con alcune precisazioni.
>
>     1) Della riforma  Castelli-Mastella per quanto riguarda la
>     dirigenza e semi-dirigenza, non bisogna guardare solo la " dark
>     side" del potere accordato alle correnti, ma  bisogna riconoscere
>     che mirava  ad introdurre un concetto di dirigente e
>     semi-dirigente nuovo, molto più impegnativo e faticoso (e quindi
>     temporaneo come anche in altri settori professionali) idoneo ad
>     avviare a soluzione gli enormi problemi organizzativi della
>     giustizia, senza il fatalismo , il paternalismo e l'immobilismo
>     che avevano caratterizzato il periodo precedente .
>
>     Si è visto, a mio parere, anche qualche dirigente e semi-dirigente
>     impegnato ad affrontare gli enormi problemi degli uffici  e , a
>     volte , a migliorarli, ma anche  altri  intenti a perpetuare il
>     vecchio schema per cui il semi dirigente o dirigente fa poco o
>     nulla.  Il rimedio proposto da Felice è idoneo ad attenuare queste
>     eventualità.
>
>     2) La deriva delle correnti si combatte anche sotto il profilo
>     culturale , togliendo loro  potere e riconquistando  l'importanza
>     della funzione , del potere diffuso che ciascuno di noi,
>     nonostante le correnti, continua ad avere.  Si parla spesso di
>     cancro delle correnti; ebbene il cancro si combatte non dandogli
>     nutrimento, affamandolo.
>
>      Il rimedio alla degenerazione e a volte alla prepotenza delle
>     correnti non è solo quello che tu indichi e che io condivido,  ma
>     anche quello di  cercare un rinnovamento culturale  che , senza
>     evocare il passato e l'anzianità che pure tanti guasti ha creato,
>     guardi alla importanza che la giurisdizione  e la nostra
>     professione  riveste per la collettività dei cittadini e degli
>     utenti della giustizia  e,  quindi, per i destini generali e
>     smetta di pensare sia ai posti direttivi e semi direttivi che 
>     agli altri posti " ambiti", come un punto di arrivo, ritornando
>     piuttosto al principio costituzionale che i magistrati  si
>     distinguono tra di loro  soltanto per diversità di funzioni.
>
>     Non a caso ci danno il medesimo stipendio  a parità di anzianità.
>
>     Se ciascuno di noi si concentrasse di più sul proprio lavoro e
>     sulla  importanza e delicatezza  dell' attività giurisdizionale,
>     senza inseguire  derive narcisistiche di conquistare posti  visti
>     come  punti di arrivo,  a qualunque costo,  forse ciò servirebbe a
>     far funzionare meglio la giustizia e anche a diminuire l'enorme
>     potere delle correnti e la prepotenza evidente di alcuni
>     comportamenti.
>
>     3) Ultima notazione sulle sentenze del Consiglio di Stato e Tar.
>     Tutti impugnano o quasi tutti per cui diventa difficile davvero
>     capire qualcosa.  Ogni magistrato pensa  tendenzialmente di essere
>     perfetto (come i siciliani del Gattopardo nel discorso che il
>     principe Salina fa al conte sabaudo).
>
>      Nella mia ormai lunga esperienza, ho visto fare impugnative "
>     improponibili"  e vincerle. Con questo non voglio dire che le
>     sentenze non si rispettano , ma per esprimere giudizi di qualunque
>     genere bisogna avere molte, molte , molte informazioni ed anche
>     molto tempo disponibile per assumerle.
>
>     Carla Musella ( magistrato di appello Napoli )
>
>     ----Messaggio originale----
>     Da: thorgiov a libero.it <mailto:thorgiov a libero.it>
>     Data: 1-nov-2018 9.37
>     A: <area a areaperta.it> <mailto:area a areaperta.it>
>     Ogg: Re: [Area] R: R: Re: R: R:sulla mail di Salvatore Lagana e la
>     slealtà del CSM, Ardituro e e Cesqui.
>
>     Perchè il CSM difende a spada tratta, non solo contro il Consiglio
>     di Stato ma anche contro ogni evidenza, le proprie decisioni in
>     materia di nomina agli uffici direttivi ? Perchè ormai in questa
>     materia, con l'abolizione del criterio della anzianità, che era
>     sbagliato ma aveva il pregio di una sua oggettività, e con
>     l'adozione di pareri stereotipati su tutti i candidati, pareri che
>     somigliano a delle elegie e che sono palesemente inattendibili,
>     non c'è discrezionalità, ma puro arbitrio. Arbitrio che nasce
>     dalla riforma dell'ordinamento giudiziario e che trova terreno
>     fertile nelle fortissime pressioni che fanno le correnti
>     organizzate nella ANM, correnti che a loro volta subiscono le
>     pressioni degli iscritti o dei simpatizzanti, i quali sanno di non
>     poter più contare su criteri oggettivi ma di dovere, per forza di
>     cose, cercare e trovare l'appoggio di un gruppo, oltre che
>     procurarsi titoli di preferenza, per esempio con l'organizzazione
>     di corsi o la elezione ai Consigli giudiziari, che presuppongono a
>     loro volta il favore di una corrente o degli ordini professionali.
>     Questo sistema regge benissimo perchè in realtà si fonda
>     sull'ambizione dei singoli, che non si accontentano di fare solo i
>     magistrati. Ho visto colleghi disperati perchè erano scaduti
>     dall'incarico semidirettivo o direttivo, e che vedevano tutto ciò
>     come una bocciatura.  Il frutto malato della riforma Castelli -
>     Mastella è proprio questo : avere scatenato la guerra all'interno
>     della magistratura, dove ormai tutti concorrono per un posto al
>     sole  e sono disposti a scannarsi vicendevolmente per raggiungere
>     il proprio obiettivo. Non c'è più solidarietà, ma competizione.
>     L'ho già scritto sulla lista : l'unico rimedio a questa situazione
>     non è il sorteggio dei candidati al CSM, perchè tanto le correnti
>     riuscirebbero a impadronirsi anche di questo meccanismo. L'unico
>     rimedio è l'introduzione della temporaneità assoluta degli
>     incarichi di vertice e la previsione di pareri di tutti i
>     magistrati dell'ufficio almeno in occasione della conferma del
>     direttivo. Solo così l'incarico di vertice verrebbe visto come
>     un'occasione per rendere un servizio alla comunità, e non come un
>     obiettivo carrieristico. Solo così verrebbe attuato il precetto
>     costituzionale secondo cui i magistrati si distinguono unicamente
>     in base alle funzioni svolte.
>
>     FELICE  PIZZI  ( Giudice del contenzioso del Tribunale di Napoli
>     Nord )
>
>     Il 01/11/2018 00:22, Gioacchino Romeo ha scritto:
>
>         Caro Stefano,
>
>         nessuno di noi è in grado di dare una valutazione, se non
>         cartolare, sull’operato del Consiglio superiore, come
>         sull’esattezza delle decisioni dei giudici amministrativi. Ma
>         tutti siamo in grado di capire, anche dalla manifesta
>         arroganza di /senatores/ che non sono /boni viri/ mentre solo
>         il /Senatus/ è /mala bestia/, quanto il Consiglio si senta
>         /legibus solutus/. A segno tale che tiene in non cale
>         qualsiasi sentenza dei//giudici amministrativi. Che potranno
>         sbagliare (e chi è così ingenuo da pensare che TAR e Consiglio
>         di Stato siano come il papa quando parla /ex cathedra/?), ma
>         le cui decisioni vanno rispettate.
>
>         Non mi è parso che la discussione fiorita su questa lista
>         censurasse, se non marginalmente, le scelte di merito del CSM,
>         ma la sua pervicace resistenza, reiterata nel tempo, ad
>         ottemperare a sentenze passate in giudicato. Facile dedurre
>         quale sia il messaggio che si trasmette all’esterno. Che è il
>         Consiglio di Stato, l’intero ordine giudiziario, tutte le
>         pubbliche amministrazioni, i singoli magistrati attinti dalle
>         decisioni del CSM, la stampa, l’opinione pubblica.
>
>         Se, per capire cosa sia giusto o ingiusto (in procedimenti, in
>         delibere, in sentenze) occorre tempo e riflessione, per
>         verificare l’inottemperanza del CSM a una sentenza del giudice
>         amministrativo passata in giudicato occorre poco più di un
>         minuto, o meno. Ed è a questo che – credo – si riferisse la
>         platea degli intervenuti in questa discussione nei giorni scorsi.
>
>         E, una volta accertata l’inottemperanza e, per ciò stesso, la
>         violazione di un principio cardine dell’ordinamento (il
>         rispetto delle sentenze), è /in re ipsa/ il /vulnus/ recato ai
>         diritti del singolo magistrato e allo stesso trasparente e
>         libero esercizio dei poteri di un’istituzione che si riconosce
>         “di rilevanza costituzionale”. Sicché è un fuor d’opera porsi
>         il problema della eventuale lesione, da parte del giudice
>         amministrativo, delle garanzie d’indipendenza della
>         giurisdizione e dello stesso Consiglio superiore. È
>         quest’ultimo a delegittimarsi, con le condotte che tiene, come
>         istituzione indipendente.
>
>         Non è seriamente pensabile che il Consiglio superiore sia
>         sempre dalla parte della ragione e che il Consiglio di Stato,
>         per il fatto di bocciare così frequentemente le sue delibere,
>         sia nel torto incorrendo sistematicamente in macroscopici
>         errori di diritto o perseguendo altri meno nobili motivi.
>
>         Saluti a tutti
>
>         Gioacchino Romeo
>
>         Inviato da Posta
>         <https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=550986> per Windows 10
>
>         *Da: *Stefano Celli <mailto:stefano.celli a giustizia.it>
>         *Inviato: *martedì 30 ottobre 2018 19:50
>         *A: *area a areaperta.it <mailto:area a areaperta.it>
>         *Oggetto: *Re: [Area] R: Re: R: R:sulla mail di Salvatore
>         Lagana e la slealtà del CSM, Ardituro e e Cesqui.
>
>         Cari voi,
>
>         non entro nel merito della questione Magaraggia Laganà
>         (scusate se scrivo i nomi, ma tutti li conosciamo, e quindi
>         non vedo che male ci sia), né Musti Giovagnoli, né Del Core
>         contro 4 (non li ricordo).
>
>         Ho già scritto  in privato a Salvatore Laganà (che non
>         conoscevo, nemmeno, fino a sabato, neppure di nome)
>         ringraziandolo per il contributo di conoscenza che ha portato
>         con la sua mail, immaginando che gli sia anche costato non poco.
>
>         Sono però colpito, in generale, dal fatto che, molti di noi
>         riescano a stabilire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato (in
>         una sentenza, in una delibera del consiglio, nelle vicende
>         processuali) e riescano a farlo in un tempo di poco eccedente
>         il minuto primo.
>
>         Sarà che ho fatto un paio di domande per posti direttivi, e
>         già solo leggere tutto quel che avevo scritto io (che non sono
>         stato neppure proposto - giustamente visti gli altri
>         aspiranti) ci voleva mezza giornata.
>
>         Le sentenze del cds sono articolate, le delibere pure. Insomma
>         vi invidio, vorrei avere il tempo che, chi ritiene di
>         sostenere l'uno o l'altro consiglio, riesce a dedicare almeno
>         alla lettura non degli atti (che non è possibile, perché
>         stanno nel fascicolo) ma della delibera e della sentenza.
>
>         E invidio anche chi riesce a stabilire che l'uno o l'altra
>         sono stati _di sicuro_ ingiustamente pretermessi, perché
>         quanto meno ciò significa anche sapere per certo che l'altro,
>         o uno degli altri, era sicuramente recessivo
>
>         E guardate non è una difesa del consiglio (sup), perché anche
>         secondo me ci sono stati casi non tanto di errore (umano), ma
>         di perseveranza ingiustificata. In altri casi, invece, la
>         perseveranza era giustificata. Così come lo stesso CDS, dopo
>         aver annullato non per vizio di motivazione, ma per violazione
>         dei criteri, una certa delibera, a fronte del rinnovo e la
>         nuova impugnazione, ha detto che in realtà i criteri erano
>         stati rispettati la seconda volta. Peccato che l'applicazione
>         (dei criteri) fosse identica alla prima ...
>
>         Credo anche che, oltre a richiamare l'importanza delle
>         pronunce giurisdizionali, occorra anche interrogarsi e
>         valutare le garanzie di indipendenza del csm e nostre.
>
>         Infine, se mi permettete, ringrazio di cuore Rachele Monfredi,
>         per aver esposto così bene un punto nodale e irrinunciabile,
>         che mi permetto di trascrivere per il dono della chiarezza e
>         della sintesi
>
>         "fino a quando ognuno _non comincerà a fare uno sforzo di
>         comprensione delle ragioni dell’interlocutore_, provando a
>         prescindere dal piano personale, abbiamo poco da sperare"
>
>         Lo dico non in relazione alla questione specifica, ma proprio
>         perché secondo me è il punto fondante del dialogo in questa
>         lista, nelle discussioni di gruppo, o all'interno dell'ANM, o
>         in qualunque luogo ove si persegua non la vittoria (come
>         magari si fa, doverosamente, in una causa civile), ma
>         l'aumento della comprensione (non dico la verità che mi pare
>         un po' pretenzioso)
>
>         Cari saluti a tutti
>
>         Stefano.
>
>         Il 30/10/2018 10:35, Gioacchino Romeo ha scritto:
>
>             Collega Spina, quale imperdonabile errore il tuo! Hai
>             osato, in sostanza, scrivere che l'imperatore è nudo,
>             senza considerare che, pur sapendolo, non vuole sentirselo
>             dire, perché per lui il /crimen maiestatis/ resta sempre
>             reato, e molto grave.
>
>             Hai sbandierato la notizia ai quattro venti in piazza,
>             ingenuamente immaginando che la piazza fosse una
>             libera ἀγορά. Adesso sai che non è così e sai, quindi,
>             come regolarti la prossima volta.
>
>             Noi tutti, invece, spettatori increduli di un'arroganza
>             senza limiti, abbiamo avuto conferma indiretta di un
>             costume alla cui disinvolta e reiterata pratica la
>             stigmatizzazione del Consiglio di Stato, per quanto
>             severa, pare oramai ben modesta censura.
>
>             /Mala tempora currunt/. Anzi, sempre peggiori.
>
>             Gioacchino Romeo
>
>                 ----Messaggio originale----
>                 Da: mariapatrizia.spina a giustizia.it
>                 <mailto:mariapatrizia.spina a giustizia.it>
>                 Data: 30-ott-2018 9.21
>                 A: "Matteo Centini"<matteo.centini a giustizia.it>
>                 <mailto:matteo.centini a giustizia.it>
>                 Cc: "AREA Mailing List"<area a areaperta.it>
>                 <mailto:area a areaperta.it>
>                 Ogg: Re: [Area] R: R:sulla mail di Salvatore Lagana e
>                 la slealtà del CSM, Ardituro e e Cesqui.
>
>                 Pensavo che su Area ci fosse libertà di parola e anche
>                 di critica. Ma debbo costatare,  con ulteriore
>                 dispiacere, che così non e'. Ne prendo atto.
>
>                 Inviato da iPhone di maria patrizia spina
>
>
>                 Il giorno 30 ott 2018, alle ore 9:05 AM, Matteo
>                 Centini < matteo.centini a giustizia.it
>                 <javascript:handleMailto('mailto:matteo.centini a giustizia.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>                 ha scritto:
>
>                     Caro collega Ardituro, evidentemente con coloro
>                     cui hai chiesto il voto invece non ti va di
>                     interloquire. Facci leggere ‘sta mail dai!
>
>                     Inviato da iPhone
>
>
>                     Il giorno 30 ott 2018, alle ore 08:44, Antonio
>                     Ardituro < antonio.ardituro a giustizia.it
>                     <javascript:handleMailto('mailto:antonio.ardituro a giustizia.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>                     ha scritto:
>
>                         Cara collega Spina, a proposito di regole ti
>                         invito a non portare su liste diverse un
>                         dibattito portato avanti altrove.  Per quanto
>                         attiene alla mia mail non sei autorizzata.
>                         Decido io dove, quando e con chi interloquire.
>
>                         Grazie.
>
>                         Antonello Ardituro
>
>                         Inviato dal mio dispositivo Samsung
>
>
>
>                         -------- Messaggio originale --------
>                         Da: Maria Patrizia Spina <
>                         mariapatrizia.spina a giustizia.it
>                         <javascript:handleMailto('mailto:mariapatrizia.spina a giustizia.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>
>                         Data: 30/10/18 00:48 (GMT+01:00)
>                         A: Marcello Basilico <
>                         marcello.basilico a giustizia.it
>                         <javascript:handleMailto('mailto:marcello.basilico a giustizia.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>
>                         Cc: AREA Mailing List < area a areaperta.it
>                         <javascript:handleMailto('mailto:area a areaperta.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>
>                         Oggetto: Re: [Area] R:sulla mail di Salvatore
>                         Lagana e la slealtà del CSM, Ardituro e e Cesqui.
>
>                         Al di là di tutto, mi chiedo come mai nessuno
>                         abbia risposto alla mail di Salvatore Lagana'
>                         che, con grande sobrietà,  ci ha fornito
>                         esaustive spiegazioni circa il giudizio di
>                         "slealtà" attribuito al CSM da parte del GA. E
>                         condivido la sua pacata critica di
>                         paradossalità del resoconto di Ardituro sulla
>                         "anticipata tutela dei diritti" che invece ha
>                         di fatto confermato con una delibera-colpo di
>                         mano (costituita da uno degli ultimi atti del
>                         vecchio CSM adottato nel mese di settembre
>                         2018 nonostante un diverso accordo con il
>                         collega che fiducioso aspettava l'udienza
>                         fissata dinanzi al GA nel mese di ottobre), la
>                         predente delibera cassata dal GA di nomina a
>                         presidente del tribunale di Verona. Non solo
>                         nessuno ha risposto al collega Lagana', ma
>                         addirittura la collega Cesqui che si e'
>                         giovata in passato e in epoca recente di
>                         ripetuti fuori ruoli, ha addirittura
>                         appoggiato la indifendibile posizione di
>                         Ardituro. Capisco che senza una sponda la
>                         bravura anche nella nostra categoria non ha
>                         speranza di essere concretamente riconosciuta,
>                         ma cara Betta ti sei mai chiesta quali costi
>                         si debbano pagare per questo? E appoggiare
>                         Ardituro e quelli che hanno votato con lui e
>                          che così hanno platealmente schiacciato e
>                         umiliato il collega Lagana', con metodi
>                         veramente deprecabili, lo giudichi veramente
>                         un prezzo sostenibile per giovarsi
>                         opportunisticamente di una sponda che ti ha
>                         garantito e ti garantisce prestigiosi
>                         incarichi? Davvero per ottenere  questi
>                         incarichi e' indispensabile chiudere cosi
>                         tanto gli occhi e la coscienza da condividere
>                         metodi privi di scrupoli e umiliare colleghi
>                         se non più meritevoli nel merito, sicuramente
>                         tuttavia  portatori di un interesse ad un
>                         processo leale? Lascio a te la risposta, anzi
>                         più che a te, la lascio alla tua coscienza.
>                         Quello  che desidero testimoniare al collega
>                         Lagana la mia piena solidarietà e al collega
>                         Ardituro la mia delusione per averlo votato
>                         nella speranza della sua lealtà ai princiii
>                         che si era obbligato a rispettare. A Betta
>                         Cesqui dico solo che la bravura
>                         mortificata,vale più di una bravura esaltata
>                         dal diversi piegarsi ad una sponda correntizia
>                         nella quale non si crede nemmeno più.
>
>
>                         Inviato da iPhone di maria patrizia spina
>
>
>                         Il giorno 29 ott 2018, alle ore 8:31 PM,
>                         Marcello Basilico <
>                         marcello.basilico a giustizia.it
>                         <javascript:handleMailto('mailto:marcello.basilico a giustizia.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>                         ha scritto:
>
>                             Caro Andrea,
>
>                             ancora una volta toni e parole insinceri:
>                             l'Istituzione la si rispetta sempre, sia
>                             che si tratti del Ministro sia che si
>                             tratti del CSM, che viene viceversa
>                             vilipeso quotidianamente con gli
>                             apprezzamenti che tu ben conosci.
>
>                             E non mi pare che in quei casi tu abbia
>                             mai preso posizione a difesa
>                             dell'istituzione tout-court. Ma
>                             smentiscimi, se puoi, sono pronto a fare
>                             ammenda..
>
>                                       Marcello Basilico
>
>                             cid:image001.png a 01D47179.03A9ACE0
>
>                             *Da:* Area <area-bounces a areaperta.it
>                             <javascript:handleMailto('mailto:area-bounces a areaperta.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>                             per conto di giudegregorio a alice.it
>                             <javascript:handleMailto('mailto:giudegregorio a alice.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>
>                             <giudegregorio a alice.it
>                             <javascript:handleMailto('mailto:giudegregorio a alice.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>                             *Inviato:* lunedì 29 ottobre 2018 19:31
>                             *A:*andreale a yahoo.com
>                             <javascript:handleMailto('mailto:andreale a yahoo.com');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>;
>                             carsabati a tin.it
>                             <javascript:handleMailto('mailto:carsabati a tin.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>;
>                             Massimiliano Siddi; Elio Ramondini
>                             *Cc:* AREA Mailing List
>                             *Oggetto:* [Area] R: Re: R: R: Re:
>                             Minisci, Minisci, ma quando la finisci?
>
>                             Caro Andrea, attenzione al vento, ché oggi
>                             ha fatto moltissimi danni, alcuni
>                             irreparabili.
>
>                             saluti, Giuseppe De Gregorio
>
>                                 ----Messaggio originale----
>                                 Da: andreale a yahoo.com
>                                 <javascript:handleMailto('mailto:andreale a yahoo.com');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>
>
>                                 Data: 29-ott-2018 19.08
>                                 A: < carsabati a tin.it
>                                 <javascript:handleMailto('mailto:carsabati a tin.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>,
>                                 "Massimiliano Siddi"<
>                                 massimiliano.siddi a giustizia.it
>                                 <javascript:handleMailto('mailto:massimiliano.siddi a giustizia.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>,
>                                 "Elio Ramondini"<
>                                 elio.ramondini a giustizia.it
>                                 <javascript:handleMailto('mailto:elio.ramondini a giustizia.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>
>                                 Cc: "AREA Mailing List"<
>                                 area a areaperta.it
>                                 <javascript:handleMailto('mailto:area a areaperta.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>
>                                 Ogg: Re: [Area] R: R: Re: Minisci,
>                                 Minisci, ma quando la finisci?
>
>                                 Scusa, collega Ramondini, mi sembra
>                                 che la tua asserzione sia piuttosto
>                                 assolutistica e non tenga conto di
>                                 quanto stia emergendo all'interno
>                                 della nostra categoria in modo molto
>                                 più diffuso di come pensi, quasi come
>                                 il 'buongiorno ad ogni apertura di
>                                 udienza'.
>
>                                 Nè si può liquidare con poche battute
>                                 (peraltro scorrette 'nel metodo e nel
>                                 merito', come piace dire a taluno) la
>                                 proposta avanzata dal Ministro, non
>                                 fosse altro che per il doveroso
>                                 rispetto alle Istituzioni che anche la
>                                 Magistratura deve sempre nutrire sia
>                                 all'esterno che all'interno del nostro
>                                 mondo.
>
>                                 Non sei il solo a combattere per
>                                 evitare la deriva alla quale  siamo
>                                 giunti, te lo assicuro.
>
>                                 Bisogna solo trovare il vento che ci
>                                 porti nella direzione migliore per
>                                 ripartire tutti insieme....
>
>                                 Un cordiale saluto,
>
>                                 Andrea Reale
>
>                                 On Monday, October 29, 2018, 4:07:00
>                                 PM GMT+1, Elio Ramondini <
>                                 elio.ramondini a giustizia.it
>                                 <javascript:handleMailto('mailto:elio.ramondini a giustizia.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>                                 wrote:
>
>                                 A dire il vero la stragrande
>                                 maggioranza dei magistrati non si è
>                                 espressa su tantissime cose,
>                                 semplicemente perché ritiene che non
>                                 meritino alcuna attenzione.
>
>                                 E’ vero, sul sorteggio non si è
>                                 espressa, al pari che sull’uso del
>                                 Times New Roman nei provvedimenti o
>                                 sulla necessità di dire buongiorno ad
>                                 ogni apertura di udienza: il fatto che
>                                 qualcuno voglia forzare per rendere
>                                 attuale un argomento che a nessuno
>                                 interessa (il sorteggio) non significa
>                                 che gli altri (la stragrande
>                                 maggioranza dei magistrati) debbano
>                                 per forza occuparsene, probabilmente
>                                 ritenendolo un insulto alla democrazia
>                                 ed alla propria intelligenza.
>
>                                 Certo, poi ne parla un Ministro
>                                 (sorteggiato?), e allora la questione
>                                 diventa istituzionale e bisogna
>                                 impegnarsi per contrastare la deriva
>                                 combattendo la stanchezza, come mi
>                                 sono riproposto di fare prima che sia
>                                 troppo tardi.
>
>                                 Cordialmente
>
>                                 Elio Ramondini
>
>                                 *Da:*Area
>                                 [mailto:area-bounces a areaperta.it
>                                 <javascript:handleMailto('mailto:area-bounces a areaperta.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>]
>                                 *Per conto di *andreale
>                                 *Inviato:* mercoledì 24 ottobre 2018 10:53
>                                 *A:*carsabati a tin.it
>                                 <javascript:handleMailto('mailto:carsabati a tin.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>;
>                                 Massimiliano Siddi
>                                 <massimiliano.siddi a giustizia.it
>                                 <javascript:handleMailto('mailto:massimiliano.siddi a giustizia.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>>
>                                 *Cc:* AREA Mailing List
>                                 <area a areaperta.it
>                                 <javascript:handleMailto('mailto:area a areaperta.it');return%20false;>>
>                                 *Oggetto:* Re: [Area] R: Re: Minisci,
>                                 Minisci, ma quando la finisci?
>
>                                 No, Carlo.
>
>                                 La 'stragrande maggioranza dei
>                                 magistrati' non è  stata ancora
>                                 interpellata al riguardo.
>
>                                 Hanno parlato, in modo scomposto e
>                                 scorretto, soltanto  i rappresentanti
>                                 di tre grandi gruppi associativi
>                                 presenti dentro la Giunta esecutiva
>                                 centrale dell'ANM.
>
>                                 Senza preventive assemblee e/o
>                                 referendum.
>
>                                 Senza neanche avere convocato
>                                 previamente , pur avendone il dovere,
>                                  l'unico organo deliberativo
>                                 dell'associazione.
>
>                                 Minisci, allo stato, conta uno,  ma ha
>                                 uno stringente dovere di rappresentare
>                                 anche chi è favorevole al sorteggio.
>
>                                 Saluti,
>
>                                 Andrea Reale
>
>                                 Inviato da smartphone Samsung Galaxy.
>
>                                 -------- Messaggio originale --------
>
>                                 Da: carsabati a tin.it <invalidurl.gif>
>
>                                 Data: 24/10/18 10:45 (GMT+01:00)
>
>                                 A: andreale a yahoo.com
>                                 <invalidurl.gif>, Massimiliano Siddi
>                                 <massimiliano.siddi a giustizia.it
>                                 <invalidurl.gif>>
>
>                                 Cc: AREA Mailing List
>                                 <area a areaperta.it <invalidurl.gif>>
>
>                                 Oggetto: R: Re: [Area] Minisci,
>                                 Minisci, ma quando la finisci?
>
>                                 La sorte non deve 'premiare' nessuno;
>                                 ci devono essere scelte, di persone e
>                                 di idee, magari il minuto dopo perchè
>                                 tutti quelli che scelgono possano
>                                 controllare, e criticare, ciò che
>                                 fanno coloro che sono stati scelti.
>                                 Fino ad ora questa è la posizione
>                                 della stragrande maggioranza dei
>                                 magistrati italiani, che deve essere
>                                 espressa con una sola e chiara voce in
>                                 ogni sede: come bene ha fatto Minisci
>
>                                 Saluti
>
>                                 Carlo Sabatini
>
>                                 ----Messaggio originale----
>                                 Da: andreale a yahoo.com <invalidurl.gif>
>                                 Data: 24-ott-2018 10.14
>                                 A: "Massimiliano
>                                 Siddi"<massimiliano.siddi a giustizia.it
>                                 <invalidurl.gif>>
>                                 Cc: "AREA Mailing
>                                 List"<area a areaperta.it <invalidurl.gif>>
>                                 Ogg: Re: [Area] Minisci, Minisci, ma
>                                 quando la finisci?
>
>                                 Peccato che il qualunquismo e la cieca
>                                 rabbia della pseudo-filosofia
>                                 farfugliatrice confonda in modo
>                                 annichilente l'associazionismo (e la
>                                 rappresentanza democratica) dalla
>                                 funzione istituzionale-consiliare di
>                                 rilevanza costituzionale .
>
>                                 Peccato che travisi le regole
>                                 statutarie di un'associazione, e le
>                                 funzioni di rappresentanza ivi
>                                 specificate, per l'assenza di vincolo
>                                 di mandato e per la libertà di dire
>                                 tutto ciò che uno, uti singulus, pensa .
>
>                                 Su una cosa, però, l'Ipse philosophus,
>                                 forse, ha ragione: se la sorte dovesse
>                                 'premiare' uno come lui, sarebbe una
>                                 sventura per tutti!
>
>                                 Andrea Reale
>
>                                 On Wednesday, October 24, 2018,
>                                 10:01:11 AM GMT+2, Massimiliano Siddi
>                                 <massimiliano.siddi a giustizia.it
>                                 <invalidurl.gif>> wrote:
>
>                                 Premesso che la figura di Catilina mal
>                                 si attaglia all'ottimo Francesco
>                                 Minisci, e quella di Cicerone ancor
>                                 meno ad Andrea Reale, e' davvero
>                                 singolare la concezione della
>                                 democrazia associativa che
>                                 quest'ultimo protervamente, quanto in
>                                 aperta contraddizione con se stesso,
>                                 pretende di imporci.
>
>                                 Secondo il nostro tribuno della sorte,
>                                 un presidente dell' A.N.M. avrebbe
>                                 abusato del suo ruolo semplicemente
>                                 per avere detto pubblicamente di
>                                 pensare che il sorteggio sia
>                                 incostituzionale e per non avere
>                                 citato gli augusti giuristi che tanto
>                                 piacciono a Reale: "obliterando il
>                                 parere di autorevoli giuristi al
>                                 riguardo (il Prof. S. Mazzamuto, il
>                                 Prof.  M. Ainis, il Prof. G.
>                                 Scarselli, solo per citarne alcuni)"
>                                 (sic!).
>
>                                 Questo perché il dovere di
>                                 rappresentanza, nella salsa
>                                 populistico giudiziaria - che del
>                                 resto somiglia molto, e sempre di più,
>                                 a quella populistico politica -
>                                 funziona in questi casi ad
>                                 intermittenza: uno vale uno, e quando
>                                 parla, neppure in occasione di un
>                                 congresso può dire come la pensa,
>                                 citando chi gli pare, ma deve fare la
>                                 marionetta di una specifica platea di
>                                 iscritti, rappresentandoli tutti in
>                                 modo quasi negoziale, magari avendo
>                                 ricevuto pedisseque istruzioni dai
>                                 singoli attraverso qualche sacro
>                                 "blog" istituito ad hoc.
>
>                                 E' davvero strano, perché si tratta di
>                                 quello stesso tribuno che, in altre
>                                 occasioni, ci magnifica invece la
>                                 taumaturgia della sorte proprio per
>                                 rendere finalmente libero il
>                                 rappresentante dalle pulsioni
>                                 fameliche dei gruppi di rappresentati
>                                 e che, proprio in virtù di ciò, aborre
>                                 la stessa idea di rappresentanza
>                                 "politica".
>
>                                 Tanta schizofrenia intellettuale
>                                 continua a dimostrare che il miglior
>                                 argomento contro qualunque tipo di
>                                 sorteggio non è di tipo politico -
>                                 costituzionale, ma rimane quello ad
>                                 hominem: il solo rischio di potercela
>                                 prendere solo con la sorte, se certe
>                                 persone andranno al CSM, vale la pena
>                                 di battersi strenuamente, in tutte le
>                                 sedi, per scongiurarlo.
>
>                                  Massimiliano Siddi
>
>                                 Inviato da iPad
>
>
>                                 Il giorno 23 ott 2018, alle ore 12:09,
>                                 Andrea Reale <andreale a yahoo.com
>                                 <invalidurl.gif>> ha scritto:
>
>                                     Buongiorno a tutti.
>
>                                     Ancora una volta, nel corso di una
>                                     manifestazione pubblica (il
>                                     congresso nazionale dell'Unione
>                                     delle Camere penali italiane), il
>                                     presidente dell'Associazione
>                                     nazionale magistrati sfrutta il
>                                     ruolo e la rappresentanza
>                                     dell'associazione per sostenere
>                                     una posizione che è , allo stato ,
>                                     esclusivamente sua e della Giunta
>                                     esecutiva centrale.
>
>                                     Bolla come incostituzionale
>                                     l'ipotesi del sorteggio come
>                                     sistema di selezione dei
>                                     componenti del CSM, senza fare
>                                     alcun distinguo (ad esempio con il
>                                     sistema 'misto'
>                                     sorteggio/elezioni) ed obliterando
>                                     il parere di autorevoli giuristi
>                                     al riguardo (il Prof. S.
>                                     Mazzamuto, il Prof.  M. Ainis, il
>                                     Prof. G. Scarselli, solo per
>                                     citarne alcuni).
>
>                                     Dimentica le regole statutarie che
>                                     gli impongono un ruolo di
>                                     rappresentanza in nome di TUTTI
>                                      gli iscritti.
>
>                                     Parla di 'slogans', fingendo di
>                                     non capire che, nello stesso
>                                     momento in cui esplicita quel suo
>                                     parere, diventa 'portatore sano'
>                                     di uno di essi, nell'esclusivo
>                                     interesse dei gruppi che lo
>                                     sostengono e che sono i principali
>                                     artefici  di quel correntismo che
>                                     il sorteggio intende debellare .
>
>                                     Si apre al confronto ed al
>                                     dibattito all'esterno, ma nega
>                                     qualsiasi incontro interno o
>                                     qualsiasi forma di assemblea o di
>                                     consultazione della 'base' su un
>                                     argomento sul quale la Giunta
>                                     esecutiva centrale e lo stesso
>                                     presidente non hanno (sinora)
>                                     ricevuto alcuna precisa
>                                     indicazione dall'organo
>                                     deliberativo (che è , e resta, il
>                                     Comitato direttivo centrale).
>
>                                     Così facendo, calpesta quei
>                                     diritti di cui si fa paladino
>                                     davanti agli avvocati, viola le
>                                     norme del codice deontologico e
>                                     trasmette all'esterno una visione
>                                     distorta della reale volontà di
>                                     autoriforma che anima parte degli
>                                     associati all'ANM.
>
>                                     Davvero non ci resta che adottare
>                                     analoghi slogan (come quelli del
>                                     titolo di questa mail) nei
>                                     confronti del presidente Francesco
>                                     Minisci, unico modo per invitarlo
>                                     ad una sincera resipiscenza….
>
>                                     Rimaniamo in trepidante attesa del
>                                     valzer di salamelecchi e di prese
>                                     di posizione  a sua difesa per
>                                     questa mia impudica mail.
>
>                                     Ecco il  link dove si sintetizzano
>                                     le parole del presidente (
>                                     https://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2018-10-20/gli-avvocati-penalisti-alzano-guardia-tutela-diritti-161407.shtml?uuid=AEg1IySG),
>                                     oppure consiglio l'ascolto
>                                     dell'audio su Radio Radicale.
>
>                                     Povera ANM!
>
>                                     Andrea Reale
>
>                                     _______________________________________________
>                                     Area mailing list
>                                     Area a areaperta.it <invalidurl.gif>
>                                     http://mail.areaperta.it/mailman/listinfo/area_areaperta.it
>
>                             _______________________________________________
>
>                             Area mailing list
>                             Area a areaperta.it
>                             <javascript:handleMailto('mailto:area a areaperta.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>
>
>                             http://mail.areaperta.it/mailman/listinfo/area_areaperta.it
>
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>                         Area mailing list
>                         Area a areaperta.it
>                         <javascript:handleMailto('mailto:area a areaperta.it');return%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20%20false;>
>
>                         http://mail.areaperta.it/mailman/listinfo/area_areaperta.it
>
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>             Area mailing list
>
>             Area a areaperta.it <mailto:Area a areaperta.it>
>
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