[Area] Le novità di Giustizia Insieme

[Marcello Basilico]

“Giustizia Insieme”, storica rivista del Movimento per la giustizia – Art. 3
(oggi voce di AreaDG), si rinnova. E’ su
http://www.giustiziainsieme.it/it/home

  Rimane l’ambizioso progetto di realizzare una piattaforma permanente
dedicata al confronto tra magistrati, avvocati, studiosi del diritto e
società civile. Rimane l’obiettivo d’origine della rivista cartacea:
diffondere il modello di magistrato non autoreferenziale, ma capace di
ascoltare e confrontarsi con la società, modello che trovava massima
espressione comunicativa nella “doppia voce” del togato a confronto sul
medesimo tema con il non togato.  

  Nella sua nuova veste grafica online,  “Giustizia insieme” ambisce a
divenire non solo il luogo di confronto tra voci diverse sui temi giuridici,
tenuti insieme dal filo rosso della giustizia al servizio della società, ma
anche un’ideale tavola rotonda, accessibile e comprensibile a tutti. 

  Quel filo rosso verrà dipanato, speriamo, aspirando a contribuire al
miglioramento dell’esercizio della funzione giurisdizionale, consapevoli
della molteplicità degli effetti, diretti e indiretti, che ogni decisione
giudiziaria determina sul piano individuale e su quello sociale.

  Ci sono nuovi settori tematici, l’attenzione alle buone prassi ed alle
ragioni dell’utente dei nostro servizio. C’è una redazione ringiovanita, ma
tale da garantire comunque un collegamento politico ed ideale con le ragioni
fondanti del Movimento per la giustizia, poi trasfuse in Area democratica
per la giustizia. 

  Dalla nascita del Movimento ad oggi l’organizzazione della giustizia ha
cercato d’inseguire i cambiamenti sociali, adeguandosi alle nuove domande di
giustizia, ai nuovi diritti, alle spinte di un ordinamento integrato
nell’Unione Europea. 

  In questo senso “Giustizia insieme” si rivolge alle giovani generazioni,
per prime, ricordando che, tra l’essere e l’apparire, la scelta deve
premiare l’essere, col carico di responsabilità, di valori civili e – per
noi magistrati – di professionalità che ciò comporta.

  La responsabilità è innanzi tutto quella che deriva dal nostro potere di
risolvere le controversie e riaffermare il diritto, con l’orgoglio di
esercitare le funzioni giurisdizionali assegnate a ciascun magistrato. Come
è scritto nella prima presentazione della rivista, “la giustizia è una
questione troppo importante perché se ne occupino solo i giudici”.
“Giustizia insieme” dunque è per ragionare tutti assieme (tra operatori di
settore e non solo), per un’interpretazione ed un’applicazione delle norme
calate nell’assetto costituzionale e sovranazionale delle relazioni
giuridiche, per una risposta ai bisogni di giustizia quanto più possibile
efficace, per una coscienza critica delle disfunzioni di sistema. In poche,
ma non scontate parole: per una giurisdizione che provi a essere a misura
del cittadino.

  Grazie a chiunque vorrà leggerci 

 
Marcello Basilico

 

 

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