[Area] R: AreaDG su silenzio ANM dichiarazioni Salvini contro Spataro

thorgiov thorgiov a libero.it
Ven 7 Dic 2018 12:23:03 CET


Non vi è dubbio che si trattasse di un magistrato di grande valore, 
perchè riusciva a reggere la Procura da solo, e questo è un titolo di 
merito. Però le reazioni dell'ANM a livello nazionale contro l'attacco 
di Alfano proprio non riesco a ricordarle. Non mi pare inoltre che la 
vicenda ebbe, sui media, la risolanza che ha avuto lo scontro tra 
Salvini e Spataro. Insomma, non vidi titoli sui telegiornali nazionali e 
discussioni pubbliche sull'argomento, a differenza di quello che accade 
oggi.

FELICE  PIZZI  ( Giudice del contenzioso del Tribunale di Napoli Nord )

Il 07/12/2018 11:19, Giovanbattista Tona ha scritto:
>
> Il Procuratore della piccola procura siciliana di cui non ricordi il 
> nome era un uno dei più grandi gentiluomini che ho conosciuto; un 
> magistrato impegnato, appassionato e di grande sensibilità umana e 
> giuridica.
>
> Uno di cui appunto non si ricorda il nome (come io non ricordo i nomi 
> dei molti magistrati che lavorano con quello stesso stile in piccoli 
> uffici lontani dal mio), ma che, nel territorio in cui ha lavorato, ha 
> lasciato un segno rilevante con la sua quotidiana operosità.
>
> Si chiama Calogero Ferrotti, oggi è in pensione, ed era Procuratore di 
> Enna. Il Ministro Alfano lo invitò già allora ad andare in pensione 
> visto che non riusciva a gestire quella Procura di fatto senza nemmeno 
> un sostituto.
>
> In realtà la gestiva da solo e riusciva comunque a tirare avanti la 
> baracca. Chiedeva solo il doveroso completamento della pianta 
> organica. E lo fece pubblicamente non perché avesse amore per i 
> microfoni ma perché per le vie istituzionali ripetutamente attivate 
> non aveva avuto risposte e non sapeva che altro di meglio fare.
>
> Dopo le parole di Alfano tutte le giunte dell’ANM della Sicilia si 
> autoconvocarono a Enna per una grande manifestazione di solidarietà 
> che ebbe vasta eco sulla stampa regionale e l’adesione di diverse 
> altre organizzazioni.
>
> Fu approvato un documento vigoroso, sottoscritto da tutte le Giunte 
> della Sicilia; vi fu anche il sostegno delle articolazioni nazionali 
> dell’ANM.
>
> Ci fu poi un chiarimento con gli apparati istituzionali.
>
> Passò un po’ di tempo, però la Procura fu rafforzata almeno un po’.
>
> Hai ragione a dire che nulla è cambiato, per quanto riguarda i Ministri.
>
> Ma nell’ANM, e tra noi magistrati, forse qualcosa sì.
>
> Giovanbattista Tona
>
> Caltanissetta
>
> *Da:*Area [mailto:area-bounces a areaperta.it] *Per conto di *thorgiov
> *Inviato:* venerdì 7 dicembre 2018 10:22
> *A:* Francesco Mazzagalanti; area a areaperta.it
> *Oggetto:* Re: [Area] R: AreaDG su silenzio ANM dichiarazioni Salvini 
> contro Spataro
>
> Anni fa il ministro della giustizia Angelino Alfano, tanto per fare un 
> esempio, dileggiò pubblicamente il dirigente di una piccola Procura 
> siciliana ( di cui adesso non ricordo il nome ), il quale si era 
> lamentato, nel corso di una intervista resa in televisione, perchè nel 
> suo ufficio era rimasto letteralmente solo, dal momento che nessuno 
> aveva fatto domanda per quella Procura. Si trattava di un dirigente 
> anziano, prossimo all'età pensionabile, e Alfano, risentito, ebbe a 
> dire che di lì a poco quel Procuratore Capo avrebbe goduto di una 
> meritata pensione. Ora, il ministro non era stato destinatario di 
> nessuna offesa o rimbrotto, perchè il Procuratore si era limitato a 
> descrivere una situazione oggettiva, vale a dire lo stato di abbandono 
> in cui versava il suo ufficio. La reazione fu dunque del tutto 
> sproporzionata. Sempre Alfano ebbe poi uno scontro con la Procura di 
> Bergamo che lamentò una fuga di notizie sull'indagine per l'omicidio 
> di Yara Gambirasi. Come vedi, nulla di nuovo sotto il sole.
>
> FELICE  PIZZI  ( Giudice del contenzioso del Tribunale di Napoli Nord )
>
> Il 06/12/2018 18:18, Francesco Mazzagalanti ha scritto:
>
>     Posto che, per il passato, nessuno ricorda un episodio di analogo
>     livello (ministro della Repubblica che divulga sui social notizie
>     riservate relative ad indagini n corso e ad arresti in itinere,  e
>     che poi, con lo stesso mezzo, dileggia il Procuratore della
>     Repubblica che conduce le indagini in questione), dovresti
>     esplicitare a che “precedenti” ti riferisci.
>
>     Francesco Mazza Galanti
>
>     *Da:*Area [mailto:area-bounces a areaperta.it] *Per conto di *thorgiov
>     *Inviato:* giovedì 6 dicembre 2018 17:41
>     *A:* area a areaperta.it <mailto:area a areaperta.it>
>     *Oggetto:* Re: [Area] R: AreaDG su silenzio ANM dichiarazioni
>     Salvini contro Spataro
>
>     Concordo. Il fatto grave è che un Ministro dell'Interno non riesca
>     a distinguere la propria posizione istituzionale da quella di capo
>     di una forza politica e pensi solo a farsi pubblicità sui social
>     network. Rimango però dell'idea che il comunicato di Area sia
>     sbagliato su un punto, quando evidenzia che in passato non si era
>     mai assistito a toni simili. Non è così, e lo dico non per fare
>     polemica su precedenti attacchi che sono passati senza che l'ANM
>     intervenisse, ma per prendere atto di un dato oggettivo, di un
>     fenomeno che purtroppo dura da decenni. Esiste nella società prima
>     che nella politica una insofferenza crescente nei confronti della
>     magistratura, e bisognerebbe chiedersi perchè tutto questo accade.
>     Rimane ferma, ovviamente, a prescindere da quello che deciderà
>     l'ANM, la mia personale e piena solidarietà nei confronti di
>     Armando Spataro.
>
>     FELICE  PIZZI  ( Giudice del contenzioso del Tribunale di Napoli
>     Nord )
>
>     Il 06/12/2018 12:34, Paola Marino ha scritto:
>
>         Chiedo scusa a tutti, ma mi sembra che in questo balletto di
>         dichiarazioni e mancate prese di posizione, che stanno
>         producendo peraltro un notevole danno all’immagine pubblica
>         della magistratura nel suo complesso, si stia perdendo di
>         vista la questione di fondo, sulla quale ritengo che l’ANM
>         avrebbe il dovere di prendere una posizione unitaria, per il
>         solo semplice fatto di rappresentare formalmente i magistrati.
>
>         La questione di fondo consiste non tanto e soltanto nei toni
>         utilizzati dal Ministro nei confronti del Procuratore Spataro,
>         bensì nel fatto che il Ministro ha divulgato su un social
>         network notizie riservate, conosciute in ragione del suo
>         Ufficio e relative a un’indagine ancora coperta da segreto.
>
>         Questo fatto costituisce una gravissima violazione delle
>         prerogative del Pubblico Ministero garantite dalla
>         Costituzione, trattandosi della violazione dell’obbligo di
>         mantenere il segreto sugli atti delle indagini preliminari che
>         non siano ancora stati resi pubblici.
>
>         Su questa violazione ed a garanzia delle prerogative
>         dell’ordine giudiziario mi pare che il silenzio dell’ANM sia
>         veramente assordante.
>
>         Neppure l’ANM si pronuncia in relazione al fatto che il
>         Ministro abbia chiaramente manifestato di ritenere che la
>         violazione suddetta rientri – non è chiaro a che titolo –
>         nelle sue prerogative, dileggiando ed offendendo il
>         Procuratore di Torino che l’aveva rilevata nel proprio
>         doveroso comunicato (non mi pare che le istituzioni
>         comunichino tra di loro con un colpo di telefono …).
>
>         Il punto è questo: i confini tra i poteri dello Stato
>         disegnati dalla Costituzione e il loro rispetto.
>
>         Ferma, quindi, la mia personale solidarietà (già espressa) al
>         Procuratore Spataro per i toni inurbani e violenti della
>         risposta a lui indirizzata dal Ministro, mi sembra
>         parossistico che la magistratura tutta non prenda posizione
>         sulla oggettiva violazione commessa da un rappresentante del
>         potere esecutivo ai danni delle prerogative costituzionali
>         della magistratura.
>
>         Su questo punto, scusatemi, non mi sembra abbiano alcun
>         rilievo le esternazioni di politici di questa o quella forza
>         politica nei confronti di altri singoli magistrati in merito a
>         determinati procedimenti penali: qui si tratta non delle
>         opinioni manifestate da un politico, ma di una precisa
>         condotta tenuta da  un Ministro della Repubblica in violazione
>         delle regole.
>
>         In relazione a questa condotta, per di più, il Ministro,
>         invece di limitarsi a porgere delle scuse, magari adducendo di
>         essere incorso in errore circa il fatto che non vi fossero più
>         esigenze di segretezza, ha rivendicato la correttezza della
>         propria azione, insultando chi a buon diritto glie la faceva
>         rilevare.
>
>         A me pare che questo atteggiamento debba essere condannato, a
>         prescindere dal fatto che il Ministro in questione sia della
>         Lega, del P.D., di F.I., del M5stelle o di qualsivoglia altra
>         forza politica passata, presente o futura, perché è una
>         condotta pericolosa per la tenuta delle garanzie
>         costituzionali e quindi della stessa democrazia del nostro Paese.
>
>         Non posso credere che i magistrati tutti non si pongano a
>         difesa della Costituzione e delle prerogative costituzionali
>         dell’intero ordine giudiziario.
>
>         Paola
>
>         *Da:*Area [mailto:area-bounces a areaperta.it] *Per conto di
>         *Stefano Celli
>         *Inviato:* giovedì 6 dicembre 2018 11:22
>         *A:* area a areaperta.it <mailto:area a areaperta.it>
>         *Oggetto:* Re: [Area] AreaDG su silenzio ANM dichiarazioni
>         Salvini contro Spataro
>
>         e allora il PD?
>
>         Il 05/12/2018 19:27, Andrea Reale ha scritto:
>
>             Ma dove era il coordinamento di Area DG davanti ai brutali
>             attacchi a Nino Di Matteo ed ai pubblici ministeri
>             palermitani nel processo sulla trattativa  Stato -mafia ,
>             ad Antonietta Fiorillo (pm del caso Ruby) ed ai colleghi
>             napoletani impegnati nel caso Consip fino a pochi mesi fa?
>
>             Il silenzio dell'ANM è chiaramente dovuto al doppiopesismo
>             con il quale l'ANM, da anni, tratta i singoli magistrati
>             (e le loro attività giurisdizionali) in base ad
>             appartenenza correntizia o alla  simpatia nei confronti di
>             governi amici (o di suoi esimi rappresentanti).
>
>             La posizione del Coordinamento di Area ha il sapore
>             indicibile, pertanto,  di una enorme ipocrisia, perchè è
>             ben consapevole   che qualsiasi comunicato della
>             famigerata giunta unitaria rischierebbe di spaccare gli
>             equilibri precari tra le correnti che la compongono.
>
>             Meglio tacere!
>
>             Andrea Reale
>
>             On Wednesday, December 5, 2018, 5:51:43 PM GMT+1, thorgiov
>             <thorgiov a libero.it> <mailto:thorgiov a libero.it> wrote:
>
>             Come sarebbe a dire "/toni che sino ad ora erano ignoti
>             nei rapporti tra istituzioni/" !? A me risulta che almeno
>             dal 1994 questi toni siano diventati, purtroppo, abituali
>             nei confronti dei magistrati. Anzi, si è visto e sentito
>             molto di peggio.
>
>             FELICE PIZZI  ( Giudice del contenzioso del Tribunale di
>             Napoli Nord )
>
>             Il 05/12/2018 17:37, Coordinamento AreaDG ha scritto:
>
>             AreaDG su silenzio A.n.m. dichiarazioni Salvini contro
>             Spataro.
>
>             L’associazione nazionale  magistrati è sempre stata, anche
>             nei momenti più difficili, un presidio di tutela
>             dell’indipendenza, dignità  e della funzionalità della
>             giurisdizione, riuscendo a trovare tra le sue diverse
>             anime i momenti di unità e condivisione, in una  costante
>             tensione  di sintesi indispensabile per riaffermare i
>             valori, comuni a tutti, della costituzione.
>
>             Il silenzio dell’associazione magistrati e i distinguo già
>             operati da alcune componenti associative sulla vicenda
>             nata dall’intervento del Ministro degli interni su di
>             un’indagine giudiziaria ci preoccupano ed amareggiano.
>
>             Ci sembra incredibile che possa passare sotto silenzio o
>             essere in qualche modo giustificato un intervento  di un
>             ministro che per superficialità, o per prendersene merito,
>             emette un tweet mettendo incautamente a rischio indagini
>             in corso.
>
>             Ma ancora più incredibile ci sembra ignorare le reazioni
>             scomposte ed il tono di dileggio che hanno accompagnato il
>             comunicato della Procura della Repubblica di Torino,
>             peraltro misurato nei toni e scevro da qualsiasi polemica
>             politica.
>
>             Reazioni unicamente da stigmatizzare, come giustamente
>             hanno già fatto colleghi della stessa sede e quindi più
>             attenti alla realtà locale, come il Procuratore generale
>             di Torino e la sezione di Torino della associazione.
>
>             Se consentiamo oggi queste modalità facciamo diventare
>             normali certi toni che sino ad ora erano ignoti nei
>             rapporti tra istituzioni, giungiamo a legittimare un
>             imbarbarimento che danneggerà tutti.
>
>             Oggi il bersaglio di questa aggressione è stato Armando
>             Spataro, magistrato che, per la sua storia e per il suo
>             operato,  rappresenta per tutti noi un esempio e un
>             modello; ma cosa avverrà quando l’obiettivo sarà un
>             giudice o sostituto sconosciuto, magari di una sede non
>             primaria?
>
>             Per questo invitiamo tutti ad una riflessione: viviamo una
>             situazione del tutto nuova, ma questo non autorizza 
>             l’abbandono di valori di rispetto, di dignità, di
>             rivendicazione strenua dell’indipendenza e di un corretto
>             rapporto tra istituzioni che crediamo sempre fondamentale.
>
>             Abbiamo sempre sostenuto l’associazionismo e la sua unità,
>             ma questa deve fondarsi e nutrirsi su valori e contenuti
>             di base comuni, che sono quelli che la nostra bella
>             Costituzione ci ha regalato, non su ambiguità e silenzi.
>
>             Il Coordinamento nazionale di Area Democratica per la
>             Giustizia
>
>
>
>
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>             _______________________________________________
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>             Area mailing list
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>             Area a areaperta.it <mailto:Area a areaperta.it>
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>
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