[Area] R: Convegno: dove vanno i nuovi 600 magistrati ? AreaDG, Milano 28 marzo 2019

[thorgiov]

Effettivamente è così : tutti gli uffici cominceranno a lamentarsi 
sostenendo che i loro carichi sono insostenibili. In effetti conviene 
mantenere i numeri alti, perchè solo in questo modo si può sperare di 
ottenere personale e risorse aggiuntive. Questo è un paradosso che 
accomuna tutti gli uffici pubblici : più un ufficio è inefficiente, 
maggiori sono le risorse che può chiedere. Comunque non è vero che con 
gli attuali sistemi di reclutamento non è possibile colmare i vuoti di 
organico : sarebbe sufficiente bandire più concorsi in un anno, come si 
faceva un tempo.

Sono assolutamente contrario a innalzare a 72 anni il limite 
pensionistico. Anzi, il limite di 70 anni è già fin troppo benevolo. Il 
nostro è un lavoro usurante, e non si può non tenere conto del dato 
biologico. Non è un caso se tutti i magistrati anziani cerchino un posto 
direttivo o semidirettivo, anche se ormai questa tendenza si è estesa 
anche ai più giovani, visto che oggi il criterio di selezione per 
ricoprire questi incarichi dovrebbe essere quello del merito . Vale per 
tutti il vecchio detto : meglio comandare che lavorare ( o forse la 
seconda alternativa era un'altra, secondo un noto proverbio siciliano? 
Vabbè, ognuno ha le sue preferenze ).

FELICE  PIZZI  ( Giudice del contenzioso del Tribunale di Napoli Nord )

Il 04/04/2019 12:47, FABIO SALAMONE ha scritto:
>
> Soltanto una riflessione ….seppur interessata.
>
> Dopo il provvedimento di aumento dell’organico della magistratura di 
> 600 unità, si è aperta la discussione su come vadano spalmati questi 
> nuovi posti negli organici delle varie sedi giudiziaria e, credo, che 
> non si troverà tanto facilmente un sistema di distribuzione perché 
> pressochè tutti gli uffici, come dimostrato già dai vari convegni ed 
> incontri sulla questione, richiederanno per loro una quota di aumento.
>
> A prescindere dalle varie valutazioni che possono farsi sulla 
> necessità/opportunità di un simile provvedimento in assenza di altri 
> interventi strutturali (in primis quelli sul personale amministrativo 
> e sulla drastica riduzione dei casi di ricorso alla giustizia 
> ordinaria), mi chiedo come si farà ad incrementare realmente 
> l’organico della magistratura se attualmente con i sistemi di 
> reclutamento esistenti si riesce con difficoltà a  coprire i vuoti che 
> fisiologicamente si determinano di anno in anno.
>
> Se quanto sopra ha un minimo di fondamento non comprendo ( ed è qui 
> che la valutazione è interessata attesa la mia età) perché la 
> categoria si sia opposta alla ventilata ipotesi di riportare a 72 anni 
> il limite pensionistico che sino a pochi anni fa consentiva 
> addirittura una permanenza sino a 75 anni.
>
> Capisco i dubbi dell’ANM sulla mancata interlocuzione preventiva e 
> sull’incertezza determinata dai continui mutamenti della normativa, ma……
>
> Vediamo:
>
> La valutazione contraria non può basarsi sul dato della diminuita 
> capacità dei magistrati settantenni a continuare nella loro attività a 
> ragione dell’invecchiamento. In tal senso si andrebbe di contrari 
> avviso rispetto alla tendenza imposta a tutte le altre categorie 
> (quota 100 a parte) e al dato oggettivo dell’allungamento della vita 
> in condizioni di sostanziale efficienza psico-fisica.
>
> Non si tiene conto del fatto oggettivo che oggi l’ingresso in 
> magistratura riguarda colleghi che hanno già superato i 30 anni e che, 
> pertanto, si troveranno a dover andare in pensione prima di aver 
> raggiunto i 40 anni di periodo contributivo.
>
> Per quanto riguarda gli aspetti relativi alla “carriera” (dove 
> certamente incide il dato oggettivo che i magistrati a quell’età 
> coprono spesso posti apicali che restano così “congelati”), si 
> potrebbero benissimo porre dei limiti e favorire la permanenza con 
> funzioni non direttive.
>
> Forse non saranno molti quelli che accetterebbero di lasciare la c.d. 
> “poltrona” per restare in servizio con funzioni non direttive, ma 
> quelli che non si pongono questo problema potrebbero sicuramente 
>  offrire un valido contributo di esperienza contribuendo a non 
> svuotare quegli organici in sofferenza che si vorrebbero coprire, 
> forse solo sulla carta.
>
> Forse è il caso di avviare quell’interlocuzione che è mancata e 
> giungere ad una soluzione che, ovviando le perplessità metodologiche 
> (e le dietrologie) consentano di pervenire ad un assetto definitivo 
> sulla questione.
>
> Fabio Salamone
>
> *Da:*Area [mailto:area-bounces a areaperta.it] *Per conto di 
> *Coordinamento AreaDG
> *Inviato:* domenica 31 marzo 2019 17:42
> *A:* area; <nuovarea a nuovarea.it>; 
> mailinglist-anm a associazionemagistrati.com
> *Oggetto:* [Area] Convegno: dove vanno i nuovi 600 magistrati ? 
> AreaDG, Milano 28 marzo 2019
>
> AreaDG.jpg
>
> Convegno: dove vanno i nuovi 600 magistrati ?
>
> http://www.areadg.it/evento/dove-vanno-i-nuovi-600-magistrati
>
> A questo Link sono visibili i filmati del convegno di Milano. che è 
> stato ripreso da  radio radicale .
>
>
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