[Area] Intercettazioni di parlamentari e moratoria illegale delle loro prerogative.

[Matteo Centini]

Beh che non ci sua ombra di reati lo dice giusto la Chirico. Per parte mia manifesto massima solidarietà e stima ai colleghi di Perugia, a cui auguro buon lavoro.

Inviato da iPhone

Il giorno 19 giu 2019, alle ore 21:28, massimiliano sicilia <sternahirundo3 a yahoo.it<mailto:sternahirundo3 a yahoo.it>> ha scritto:

[Gatsby Confetti]

    Trasmetto in lista un articolo di Annalisa Chirico (è accluso alla e mail), che può costituire uno spunto di riflessione sulla necessaria preventiva autorizzazione all’intercettazione, tutte le volte in cui un parlamentare sia individuato in anticipo, quale destinatario dell’attività di captazione. La Corte costituzionale, con la sentenza n. 390 del 2007, si è occupata delle prerogative dei membri della Camera e del Senato ex art. 68 Cost.


   Nel caso di specie la procura di Perugia – giova sottolinearlo – ha impiegato un sistema di captazione ambientale di conversazioni tra presenti – trojan horse – altamente invasivo. Il captatore informatico-malware è stato installato in un dispositivo elettronico portatile (smartphone), che segue ovunque il suo possessore; che registra quello che accade attorno a questi: anche fuori dai luoghi di privata dimora singolarmente individuati ed anche se ivi non si stia svolgendo alcuna attività criminosa.

    Saluti

                                                         massimiliano sicilia




[Gatsby Confetti]




<Il Foglio, 19-6-2019 Le intercettazioni occasionali che tali non sono. Ecco il vero trojan che da anni umilia il Parlamento (di A. Chirico)..pdf>
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