[Area] MEDEL REPORT PRAGA (secondo invio)

[carsabati a tin.it]

 Il primo invio forse non è andato a buon fineIl 21e 22 giugno si è tenuto a Praga l’incontro di
MEDEL: secondo lo schema abituale, vi è stata una giornata di studio dedicata
ad uno specifico tema e quindi il giorno seguente la riunione del Cda. Qui
proviamo a rendere alcuni brevi cenni sui temi trattati: per approfondimenti,
vi rimandiamo ai testi che saranno resi disponibili sul sito. 

La giornata di studio era dedicata al tema Increasing
Psychological Resistance of a Judge. E’ stata quindi trattata da esperti
psichiatri, psicologi e magistrati la cd. ‘sindrome di burn out’, il fenomeno –
oggetto di attenzione anche dell’OMS – di stress correlato al lavoro: elencando
gli elementi di allarme, i comportamenti indotti e i possibili rimedi,
soprattutto studiando i meccanismi tipici con i quali questa sindrome può
ingenerarsi nel nostro lavoro, in cui la sollecitazione alla continua risoluzione
di problemi è quantitativamente e qualitativamente imponente. 

Il Cda – oltre a ricordare Salvatore Senese, che di
MEDEL è stato uno dei fondatori e rappresentante di spicco – ha ripercorso
alcune situazioni critiche verificatesi nei vari Paesi membri: con grande
attenzione a quanto sta accadendo in Italia, eventi sui quali i colleghi hanno
chiesto spiegazioni e approfondimenti. Nella impossibilità di darvi conto
correttamente di tutti i report nazionali, e rimandando sempre al sito,
vogliamo però segnalare in particolare la situazione che si sta verificando in
Portogallo: nella contrattazione che il Governo ha svolto, separatamente, tra
le associazioni dei giudici e dei P.M., sui meccanismi che definiscono status e
condizioni di lavoro, sono state introdotte differenziazioni che non risultano motivate
da esigenze reali del sistema, ma che sono sembrate strumentali ad allontanare
sempre di più le due categorie e a potenziare i meccanismi di controllo
sull’azione giudiziaria.

Un saluto

Maria Rosaria Guglielmi    Gualtiero Michelini    Carlo Sabatini 
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