[Area] G.o.t., v.p.o.: prossima astensione.

Dom 13 Ott 2019 13:27:32 CEST

Accludoalla presente il file .pdf contenente la comunicazione - alle istituzioni interessate - della prossimaastensione collettiva. Vice procuratori on. e giudici onorari di pace addettiai tribunali ordinari si fermeranno nuovamente, nei giorni che vanno dal 21 al 25ottobre. 
Autorizzosenz’altro l’inoltro della presente alla m-l dell’A.n.m.  

Permetteteuna breve riflessione.

Coldocumento si vuole, inter alia, richiamare l’attenzione sui rischi che graverannosul sistema giustizia, qualora la “riforma organica della magistraturaonoraria”, cd. Orlando, non subisse una profonda e tempestiva riscrittura. Lelancette dell’orologio segneranno la sua completa entrata a regime nell’agostodel 2021, cioè domani, visti i tempi parlamentari nostrani. 
E’un’emergenza che attenti, qualificati esegeti di ordinamento giudiziario, hannogià ampiamente rappresentato in sede convegnistica e in letteratura: novellecassandre - è doveroso ricordarlo - suonarono l’allarme sia prima che all’indomanidel varo del d. l.vo n. 116/2017.

Essapertiene al previsto impiego temporaledi p.m. e giudici onorari, molto più restrittivo rispetto all’attuale (non piùdi 3 giorni a settimana); per questi ultimi, poi, si dovrà anche mettere inconto la consistente contrazione dei casidel loro possibile impiego giurisdizionale, sia come giudice singoloche come componente di collegio.  

Ildecreto Orlando infatti subordina l’assegnazione ai giudici onorari di pace di affaricivili e penali di competenza del tribunale, alla presenza di una delle seguentiipotesi:

a)scopertura superiore al 30% dell’organico o delle presenze effettive deimagistrati del tribunale o della sezione;

b)superamento della soglia percentuale del 50% (per il settore civile) e del 40%(per quello penale) del numero di procedimenti ultratriennali, rispetto alnumero di pendenze complessive dell’ufficio;

c)superamento del 70% del numero medio di pendenze per ciascun giudice deltribunale, rispetto alla media nazionale individuale di pendenze calcolatanell’anno precedente;

d)superamento del 70% del numero medio di sopravvenienze per ciascun giudice deltribunale rispetto alla media nazionale individuale di sopravvenienze calcolatanell’anno precedente.   

Cosìil presidente Aghina (tribunale di Torre Annunziata) manifestava il proprio sconcerto,:[…] Risulta evidente la configurazione di “condizioni capestro” che è arduoprefigurare (anche attualmente) nella pur endemica situazione di difficoltàorganizzativa in cui versano gli uffici giudicanti di primo grado […] (pericopetratta da Giustizia Insieme, ErnestoAghina, 11/6/2017, L’utilizzazione dei giudici onorari in tribunale secondo lariforma).

Sosteneredunque che tali condizioni si scaricheranno inesorabilmente sullaschiena della magistratura di ruolo giudicante e requirente, non è fanta-ordinamentogiudiziario o esercizio di catastrofismo: altro che carichi esigibili e attenzioneper le condizioni di lavoro nei singoli uffici giudiziari.

Alcontrario, forse la magistratura professionale dovrebbe interrogarsi se non siaconveniente schierarsi in prima linea contro tale depotenziamento. Esso senzadubbio comporterà, tra l’altro, la formazione di nuovi, ulteriori affariarretrati, qualora l’Esecutivo non inverta decisamente la rotta e non sidetermini ad impiegare il personale di magistratura onoraria al massimo delle possibilità.

Pocopiù di un anno fa, peraltro, esponenti dell’Anm e delle associazioni deimagistrati onorari, seduti al Tavolo ministeriale sulla riforma della magistraturaonoraria, avevano intrecciato un confronto schietto e costruttivo. Questadialettica aveva portato a molteplici prese di posizione dell’Anm, a favore diun piano di rilancio della funzione giurisdizionale incentrato sullamagistratura onoraria (veggasi per esempio il lancio di agenzia di cui infra). 

Difronte però all’iniziativa di luglio, con cui il Governo ha scelto di rinnegareil risultato del Tavolo ministeriale, l’Anm è parsa quantomeno tentennare, sela si  compara alle parole spese nelprecedente mese d’aprile. In primavera infatti il suo c.d.c. aveva approvatouna delibera con cui rivolgeva […] unappello al Ministro della Giustiziaaffinché, in sede di redazione dell’articolato normativo, ampli l’oggetto dellematerie delegabili […] e aumenti la soglia limite prevista per l’impiegosettimanale dei magistrati onorari, prevedendo il corrispondente incrementoretributivo, onde prevenire il blocco della trattazione di numerosissimiprocedimenti e l’impossibilità di celebrare le udienze, che conseguirebberoall’entrata in vigore della riforma così come prospettata. […]

Saluticordiali

                                                 m sicilia

SABATO15 DICEMBRE 2018 16.54

Giustizia:Anm a Governo, trovare risorse per toghe onorarie = (AGI) 

Roma,15 dic. - Reperire "risorse finanziarie aggiuntive" per la magistraturaonoraria appare "opportuno e necessario" in considerazione "deicomplessivi benefici organizzativi, finanziari e macroeconomici che potrebberoessere conseguiti grazie a un più consistente utilizzo dei giudici e deipubblici ministeri onorari". Lo scrive l'Anm, in un documento approvatooggi dal direttivo. L'attività delle toghe onorarie "di affiancamento,supplenza e supporto ai magistrati professionali e di esercizio delle funzionigiurisdizionali loro demandate - osserva l'Anm - consentirebbe infatti, tramiteun loro più assiduo utilizzo, accompagnato dalle necessarie tutele economiche,un effettivo incremento della produttività giudiziaria negli uffici di primogrado, con evidenti benefici dei cittadini". Il sindacato delle toghe,quindi, auspica che "possano essere reperiti i necessari finanziamentiperaltro stimati in cifre di non particolare impatto sul bilancio delloStato". (AGI) Oll 151653 DIC 18 NNNN

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