[Area] R: CSM E ANM fanno sparire il caso Palamara?

Gio 9 Gen 2020 00:58:01 CET

Sul punto, Andrea, l’ho sempre pensata allo stesso modo, ritenendo indegno di uno Stato civile l’uso “asimmetrico” di ciò che è processualmente inutilizzabile.
Non ho fatto, in passato, alcuna battaglia pubblica, sia perché, almeno che io ricordi, si è sempre trattato di intercettazioni  processualmente utilizzabili, sia perché - ed è questa la ragione principale - non si è mai assistito ad una pletora compatta, e spesso interessata, di moralisti, o pseudo - tali, che, sulla sola base  di veline giornalistiche ed invocando un sostanzialismo cieco ed ottuso, in evidente spregio alle più elementari forme di garanzia, soffiava morbosamente sul fuoco contro i colleghi sottoposti a procedimento disciplinare.
In ogni caso, se anche, come retoricamente mi imputi, mi fossi  “svegliato” solo adesso, ciò connoterebbe colpevolmente il mio agire, ma non sposterebbe di una virgola la questione di civiltà giuridica che ho posto e sulla quale tutti dovrebbero interrogarsi.

        Massimiliano Siddi

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Il giorno 8 gen 2020, alle ore 23:58, andreale <andreale a yahoo.com<mailto:andreale a yahoo.com>> ha scritto:

Epperò ,  Massimiliano,  io non ho mai sentito parlare te o qualche altro collega di corrente parlare di Stato di diritto davanti alle decine e decine di sentenze della sezione disciplinare del CSM e della Cassazione che hanno condannato tanti colleghi per molto, molto,  meno di quello che hanno detto (e fatto) Palamara &company , basando i responsi sulle intercettazioni da procedimento penale. Dove eri all'epoca?
Perché quei colleghi incolpati non valevano una tua battaglia  contro l'utilizzabilità di uno strumento tanto "invasivo e lesivo della sfera più intima"?
Andrea Reale

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-------- Messaggio originale --------
Da: Massimiliano Siddi <massimiliano.siddi a giustizia.it<mailto:massimiliano.siddi a giustizia.it>>
Data: 08/01/20 21:14 (GMT+01:00)
A: Andrea Reale <andreale a yahoo.com<mailto:andreale a yahoo.com>>
Cc: AREA Mailing List <area a areaperta.it<mailto:area a areaperta.it>>, Rosario Lupo <rosario.lupo a giustizia.it<mailto:rosario.lupo a giustizia.it>>
Oggetto: Re: [Area] R:  CSM E ANM fanno sparire il caso Palamara?

Mi chiedo che bello Stato di diritto sia quello che, con bizantina acribia, scinde l’utilizzabilità di uno strumento invasivo e lesivo della sfera più intima, come le intercettazioni di conversazioni, tra procedimento penale e procedimento disciplinare.
E constato che, quando si tratta di annientare gli avversari politici, imporre la propria visione ideologica o assecondare derive punitive moralistiche, schiere di magistrati che dei diritti non fanno che riempirsi quotidianamente la bocca, sono invece disposti a farne tranquillamente strame.

      Massimiliano Siddi

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Il giorno 8 gen 2020, alle ore 19:42, Andrea Reale <andreale a yahoo.com<mailto:andreale a yahoo.com>> ha scritto:

Collega Lupo, il mio disapppunto, come quello dei giornalisti, si riferisce alla mancanza di una seria volontà di autoriforma, dentro l'ANM ed il CSM, dopo i fatti di Perugia ed ad una scarsa e lenta volontà di punire le condotte biasimevoli smascherate dalle captazioni (il cui contenuto  resta comunque utilizzabile nei procedimenti disciplinari e deontologici, a prescindere dalla sentenza della Cassazione a sezioni unite del 2020).
Mi sembra che il tuo intervento, pertanto, non abbia per nulla centrato la questione sollevata.
Per fortuna nessuno  su questa lista è avventore del bar Sport.
Cordialmente,
Andrea Reale

On Wednesday, January 8, 2020, 09:10:46 AM UTC, Rosario Lupo <rosario.lupo a giustizia.it<mailto:rosario.lupo a giustizia.it>> wrote:

Io cerco di evitare sempre di intervenire in sterili, inutili e mortificanti polemiche di una magistratura che penso in questo momento storico ia in stato confusionale e che di certo sta attraversano una fase di transizione (verso il ritorno a un magistrato burocrate? Io personalmente spero di no).

Questa volta, però, caro Reale non comprendo il senso della tua mail; tra l’altro allegando articoli di giornali notoriamente alquanto poco obiettivi; premesso che non ho votato all’ultima suppletiva, chi ha votato ha fatto scelte assolutamente non censurabili mandando al CSM colleghi non coinvolti nelle distorsioni del correntismo che hanno portato alla deriva carrierista che è per i distratti esplosa (ma covava nelle ceneri da tempo) lo scorso maggio.

E ti chiedo; quale è la responsabilità di ANM e di CSM se la Cassazione ha dichiarato inutilizzabili alcune intercettazioni?; il dato politico tra l’altro resta; l’inutilizzabilità è processuale ma non aspetto certo le sentenze per dichiarare la discutibilità di un sistema e comportarmi di conseguenza; siamo giudici o avventori del bar dello Sport? A volte il dubbio mi viene.

Buon anno a te.

Rosario Lupo T.M: Firenze

Da: Area [mailto:area-bounces a areaperta.it] Per conto di Andrea Reale
Inviato: martedì 7 gennaio 2020 08:03
A: AREA Mailing List
Oggetto: [Area] CSM E ANM fanno sparire il caso Palamara?

Nei due articoli che vi allego i redattori pongono importanti quesiti e descrivono quello che pare divenuto convincimento diffuso anche da parte di molti magistrati, ossia che lo scandalo perugino sia servito, al potere interno, soltanto per modificare gli equilibri correntizi. Un piccolo ribaltone, che non ha per niente modificato l'essenza del 'sistema' e le sue dinamiche.

Qualcuno risponderà? A chi?

Buon 2020!

Andrea Reale

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