[Area] Voto telematico: se non ora, quando?

[Andrea Reale]

 Buongiorno a tutti.

Vorrei tornare sul tema dell'e-voting. 


​Il 5 marzo scorso, con consultazione telematica,  i componenti del comitato direttivo centrale hanno deciso "all’unanimità il rinvio, per ragioni dovute all’emergenza sanitaria in atto, delle elezioni del Comitato Direttivo Centrale, già fissate per i giorni 22, 23 e 24 marzo 2020, ai giorni 24, 25 e 26 maggio 2020. La Giunta esecutiva centrale è stata delegata dal CDC a disporre i conseguenti adempimenti esecutivi".

Senza alcun voto contrario, dunque, è stata adottata una decisione tramite votazione telematica ed a seguito di videoconferenza.


Nel corso dell'assemblea generale del 14  settembre 2019, inoltre, la maggioranza di oltre 2/3 dei magistrati  ha approvato la modifica statutaria dell'art. 27. L'ultimo comma del nostro "regolamento interno" oggi prescrive che 

"le operazioni di voto si svolgono nei giorni stabiliti anche mediante le opportune procedure telematiche, che saranno regolamentate dalla GEC e approvate dal CDC, tali da assicurare la segretezza del voto e la autenticazione degli aventi diritto".
Mi pare che l'emergenza sanitaria in corso possa  essere l'occasione giusta per sperimentare per la prima volta le nuove modalità di votazione.Importanti associazioni (penso, di recente,  a Confindustria) e perfino enti ed istituzioni pubbliche di alcuni Stati europei saggiano da anni i vantaggi delle votazioni telematiche.In uno studio commissionato dall'European Parliament’s Department for Citizens’ Rights and Constitutional Affairs nel 2016 sono stati evidenziati i vantaggi dell'e-voting (vd..https://www.europarl.europa.eu/thinktank/it/document.html?reference=IPOL_STU%282016%29556948).Alcune correnti della magistratura associata  italiana (penso a Magistratura Indipendente e Autonomia&Indipendenza) hanno più volte sostenuto, in questi anni, la necessità di aggiornare gli strumenti di partecipazione alla vita associativa anche tramite l'uso del voto elettronico.Anche Unicost, in questo periodo ed a seguito dei gravissimi fatti di Perugia, ha dato un  nuovo indirizzo al gruppo,  favorendo l'agorà telematica e la partecipazione a distanza  di tutti i colleghi ad interessanti webinar.Persino la più conservatrice parte di Area sembra pronta a fare retromarcia sul deliberato avente ad oggetto i presunti rischi dell'udienza telematica , davanti alle numerose critiche ricevute, e sembra che in settimana sia pronta ad un evento via web che consenta il dialogo  con  tutti gli iscritti all'anm (e non solo...).Insomma mi sembrano oggi  sussistenti tutti i presupposti per fondare una decisione (unanime?) anche sulla necessità di procedere alle prime votazioni telematiche dentro l'ANM (quelle di fine maggio, intanto). Mi sfugge qualcosa?      Andrea Reale 






   







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