[Area] J. Patrone. Essere magistrato, ieri e oggi. E domani?

Giustizia Insieme redazione a giustiziainsieme.it
Mer 1 Lug 2020 12:01:58 CEST


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Juanito Patrone. Essere magistrato, ieri e oggi. E domani?
Intervista di P. Filippi e R. Conti

Giustizia Insieme prosegue il suo viaggio  nel pianeta giustizia dando 
la parola a magistrati che hanno lasciato segni tangibili della loro 
esperienza professionale fino a condizionare il ruolo, la funzione e 
l’immagine della magistratura.
Juanito Patrone ha accettato di descrivere il mondo nel quale è 
approdato ed è vissuto. E lo ha fatto con quella  serenità, sincerità e 
schiettezza che chi ha avuto la fortuna di conoscerlo un po’ più da 
vicino gli  riconosce unanimemente.

Le risposte all'intervista sono proprio come lui vere e inteligenti. 
Anche quando denuncia il malaffare che ammalora il governo autonomo 
della magistratura riesce a sorridere e a farci sperare in un futuro 
migliore.
La sua esperienza di magistrato e di esponente di spicco di una  delle 
correnti della magistratura percepita notoriamente come “di sinistra”  
offre elementi importanti di valutazione  a chi vuole farsi un’idea 
dell’ordine giudiziario aliena da quel ragionare e pensare di pancia che 
distrugge piuttosto che costruire.

La “scoperta” del diritto sovranazionale che Patrone colloca per lui 
alla fine degli anni ’90  contiene, in pillole, la risposta al perché 
del fiorire di tante iniziative “culturali” che hanno via via messo al 
centro delle riflessioni e discussioni dei giuristi i diritti 
fondamentali.

L’interrogativo finale al quale Patrone non riesce o non si sente di 
dare risposta spetta dunque a chi legge riempirlo, forte delle 
conoscenze  e delle memorie di persone come Juanito, all’esperienza 
delle quali i meno giovani e i giovani non dovrebbero rinunziare anche 
quando esse dimostrano che il sistema non ha funzionato, che gli ideali 
sono stati traditi e, in definitiva, che nessuno è perfetto.




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