[Area] LA CENSURA E' COLPA DEI CENSURATI

[PM Giuseppe Bianco]

Traduciamo la risposta di Zaccaro :

 

1)

Il problema è “ben altro” .

 

2)

I social sono di aziende private troppo potenti .

 

3)

Gli stati non possono controllare niente perché ormai sono un concetto  superato .

 

4)

La colpa della censura è dei censurati .

 

Amen et awomen .

 

 

Da: giozaccaro a alice.it [mailto:giozaccaro a alice.it] 
Inviato: lunedì 11 gennaio 2021 10:51
A: 'Mailinglist Anm'; 'Area'; 'Nuovarea'
Oggetto: [Mailinglist-anm] Re: [Nuovarea] Il libero mercato delle idee. Twitter versus Donald Trump di Giuseppe Cricenti

 

Penso che il tema non sia solo la governance dei social, dei loro contenuti e della loro accessibilità . Sono aziende private, che operano su scala globale e che mirano al profitto . L’alternativa sarebbe la loro nazionalizzazione (ma di quale nazione visto che sono entità globali ? anche qui si conferma la inadeguatezza dello stato nazionale per regolare i fenomeni contemporanei). Potrebbe soccorrere la categoria  del bene comune. Ma siamo ancora al “de iure condendo “ e temo che la trasformazione dei social in “bene comune” cozzerebbe con il core bussines dei social che (purtroppo) non è garantire connessione fra persone ed idee ma accumulare e vendere big data . La questione è seria ma sempre posta in modo sbagliato : la colpa non è dei social ma di chi, per pigrizia, incapacità, elitismo , fa politica e discute solo sui social (noi per primi), di chi ha favorito la distruzione dei media del xix e xx secolo per cercare il contatto diretto fra massa ed opinionista o leader , di chi ha concentrato nei post e nei tweet la propria azione pubblica ed inevitabilmente  e’ destinato a spegnersi insieme ai tweet e post.
Ciccio 

------ Messaggio Originale ------
Su Lunedi, 11 Gen, 21 At 09:21, Antonello Ardituro<antonio.ardituro a giustizia.it> da:

Una scelta sbagliata e grave che rappresenterà un precedente molto grave.

Oggi Trump e domani ?

Chi decide? E perché ora? E perché non anche altri? 

E’ bene reagire anche a questa barbarie.

Saluti

Antonello 

Da: mov-giust-bounce a freelists.org <mov-giust-bounce a freelists.org> Per conto di Giustizia Insieme
Inviato: lunedì 11 gennaio 2021 08:19
A: Mailinglist Anm <mailinglist-anm a associazionemagistrati.com>; Area <area a areaperta.it>; Nuovarea <nuovarea a nuovarea.it>; mov-giust a freelists.org; europa a magistraturademocratica.it
Oggetto: [mov-giust] Il libero mercato delle idee. Twitter versus Donald Trump di Giuseppe Cricenti

 

 Il libero mercato delle idee.  Twitter versus Donald Trump 
di Giuseppe Cricenti  
Sommario: 1. Twitter ed il Primo Emendamento - 2. Da Milton al giudice Holmes. La resistenza originalista della Corte Suprema. - 3. Il libero mercato delle idee e le sue fascinazioni. - 4. Veramente non ci sono fatti ma solo interpretazioni? - 5.Twitter ed il private enforcement. Brevissimo dubbio.    

I gestori di Twitter hanno sospeso l’account di Donald Trump, per scongiurare il pericolo di ulteriori incitamenti alla violenza, contravvenendo ad una solida tradizione statunitense, giuridica e politica, secondo cui le idee storte si raddrizzano con le idee dritte e non con la censura.

 <https://www.giustiziainsieme.it/it/attualita-2/1494-il-libero-mercato-delle-idee-twitter-versus-donald-trump> https://www.giustiziainsieme.it/it/attualita-2/1494-il-libero-mercato-delle-idee-twitter-versus-donald-trump

 

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