[Area] Conciliare non è "trattare": solidarietà a Rossella Soffio

lucia Vignale lucia.vignale a giustizia.it
Mar 11 Maggio 2021 14:46:42 CEST



Giunta Esecutiva Sezionale di Genova  

 

 

 

Conciliare non è "trattare": solidarietà a Rossella Soffio 

 

Nella puntata del 4 maggio 2021, la trasmissione televisiva “Fuori dal
coro”, condotta da Mario Giordano, si è occupata di vicende relative
all’occupazione di immobili attribuendosi il merito di aver consentito la
“liberazione” di alcune case ed invitando così i cittadini a chiedere tutela
ai media piuttosto che alle Forze dell’Ordine.

 

In un passaggio della trasmissione, il conduttore ha riferito che la collega
Rossella Soffio, sostituto della Procura della Repubblica presso il
Tribunale di La Spezia, attualmente in servizio presso la Procura della
Repubblica del Tribunale di Massa, avendo ricevuto una denuncia per
violazione di domicilio da parte del proprietario di un immobile abitato da
“senegalesi”, aveva esperito un tentativo di conciliazione e ha descritto
tale procedura – prevista dalla legge per risolvere controversie senza
esercitare l'azione penale, ma giungendo a una soluzione conciliativa,
sempre vantaggiosa per tutte le parti – come una “mediazione” o “trattativa”
con gli occupanti, nella quale la persona offesa avrebbe dovuto ritirare le
denunce e poi la Procura sarebbe andata a chiedere agli indagati “se per
favore andavano via”.

 

Il tutto raccontato con toni pesantemente irridenti, volti più che a
informare gli ascoltatori – cui nulla è stato detto sul contenuto effettivo
del tentativo di conciliazione, sul modo in cui l’ipotizzata violazione di
domicilio sarebbe avvenuta, sui rapporti intercorsi concretamente tra le
parti – ad accreditare l'immagine di uno Stato imbelle, così incapace di
affrontare il fenomeno da farsi “prendere per i fondelli” da extracomunitari
forse irregolari.

 

Come qualunque operatore del diritto sa, il tentativo di conciliazione non
funziona così: a differenza di ciò che si è cercato di far credere agli
ignari telespettatori, la remissione di querela non è il presupposto della
procedura, ma l’esito eventuale dell’accordo tra le parti. Un accordo che,
se raggiunto, avrebbe consentito la rapida liberazione dell’immobile senza
inutile dispendio di risorse pubbliche. 

 

La collega, che ha avuto il solo torto di utilizzare uno strumento, come il
tentativo di conciliazione, di normale e quotidiano impiego da parte di
procure e forze dell’ordine, è stata così ingiustamente esposta al pubblico
dileggio nell’ambito di un'operazione mediatica volta a delegittimare le
istituzioni, rappresentandole come incapaci di dare risposte alle richieste
di tutela dei cittadini.

 

Un evidente malgoverno dell'esercizio del diritto di cronaca e di critica
che riteniamo doveroso stigmatizzare esprimendo ad un tempo piena
solidarietà alla collega fatta oggetto di un attacco personale del tutto
ingiustificato.

 

La Giunta Esecutiva Sezionale della ANM del distretto di Genova 

 

 

-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://mail.areaperta.it/pipermail/area_areaperta.it/attachments/20210511/758449ea/attachment-0001.html>
-------------- parte successiva --------------
Un allegato non testuale è stato rimosso....
Nome:        image001.png
Tipo:        image/png
Dimensione:  3303 bytes
Descrizione: non disponibile
URL:         <http://mail.areaperta.it/pipermail/area_areaperta.it/attachments/20210511/758449ea/attachment-0001.png>


Maggiori informazioni sulla lista Area