[Area] Processo Penale

ed.brutiliberati a gmail.com ed.brutiliberati a gmail.com
Dom 11 Lug 2021 10:22:46 CEST


 

Per chi fosse interessato allego un mio intervento pubblicato su La Stampa
di oggi 11 luglio 2021

Edmondo Bruti Liberati

La Stampa  domenica 11 luglio 2021, pagina  1 e 33 PROCESSO INFINITO RISCHIO
DA EVITARE  Edmondo Bruti Liberati

Da qualche tempo, e con rinnovato vigore negli ultimi giorni, sulla
prescrizione penale si è sviluppato un confronto che farebbe sfigurare i
cori delle rispettive curve nei derby Milan/Inter o Roma/Lazio, senza
risparmiare neppure il classico dei classici degli insulti da stadio:
"Arbitro cornuto". Matteo Renzi questa volta abbandona il più ruvido
"asfaltare" e, forse per galanteria verso la ministra, attenua i toni: «Non
è la riforma che sognavamo, ma è finita l'era Bonafede. Cartabia lo ha
sbianchettato». Ma non va per il sottile invece l'avvocato Giulia Bongiorno:
«La "bomba atomica" di Bonafede è stata finalmente superata». Salvini, che
alterna i toni da "legge e ordine" con il sostegno ai referendum
"garantisti", si tiene le mani libere limitandosi a un più prudente
preannuncio di modifiche da presentare in Aula. Meno sobrio l'avvocato Gian
Domenico Caiazza in un lungo intervento così sintetizzato nel sommario:
«Piangono i forcaioli d'Italia: è morta la legge che voleva tutti
prigionieri del processo, un obbrobrio fuori dalla Costituzione». Per non
farsi mancare nulla il quotidiano "Libero" si esibisce in una ardita
incursione al Tribunale di Tempio Pausania. «Coincidenze sospette. Grillo
aiuta la Cartabia e Ciro non va a giudizio. Il fondatore fa digerire ai
Cinquestelle la riforma della giustizia che sconfessa Bonafede. Il giorno
successivo l'udienza preliminare del processo al figlio slitta al 5
novembre». Il tema prescrizione irrompe nel dibattito in corso all'interno
dei 5 Stelle: «Grillo si schiera con Draghi. L'ira di Conte». Alcuni
schieramenti erano prevedibili. Curiosa la posizione dell'ex Guardasigilli
Bonafede che liquida la riforma Cartabia: «Una falcidia processuale che
produce isole di impunità e che, comunque, allungherà i tempi dei processi».
L'intervento sulla prescrizione tecnicamente è oggetto di un emendamento
aggiuntivo all'art. 14 del Disegno di legge AC 2435, che l'on. Bonafede
dimentica forse di aver a suo tempo presentato quale ministro. Degli altri
17 emendamenti della "riforma Cartabia", alcuni recepiscono le innovative
proposte della commissione Lattanzi, nominata dalla stessa ministra, ma non
pochi sono i miglioramenti tecnici a originarie formulazioni della "riforma
Bonafede". Ma torniamo alla prescrizione. La legge ad personam ex Cirielli
ha ormai da tempo raggiunto gli scopi per i quali era stata introdotta, ma
seguita a vanificare indagini e processi anche per reati gravi e anche dopo
la pronuncia di primo grado. Era maturo il tempo per un intervento e nel
dibattito trai giuristi vi erano diverse proposte per attuare un ragionevole
equilibrio. La prescrizione è concetto ignoto al processo accusatorio. Il
blocco dopo il giudizio di primo grado è la regola in gran parte d'Europa,
ma nella nostra situazione potrebbe portare al "fine processo mai". La
equilibrata modifica introdotta con la riforma del ministro Orlando non ha
fatto in tempo a essere sperimentata, per la sopravvenuta riforma del
governo giallo-verde. Il processo infinito non è la soluzione, ma occorre
evitare che la prescrizione sia agevolmente raggiungibile. L'emendamento
Cartabia o lodo Draghi che dir si voglia, propone una tra le tante opzioni
tecnicamente possibili. Si pongono dei limiti temporali oltre i quali il
processo si blocca, ma l'obbiettivo deve essere quello che i processi si
concludano in tempi ragionevoli e che la prescrizione non operi se non in
casi del tutto marginali. Non dobbiamo dimenticare ovvietà. La ragionevole
durata del processo non in ogni caso è un obbiettivo che l'imputato desidera
perseguire: anche ove consapevole che le probabilità di sfuggire alla
condanna sono limitatissime cercherà almeno di rinviare l'esito negativo il
più possibile e solleciterà il difensore a utilizzare tutti, nessuno
escluso, i mezzi previsti dalla legge utili allo scopo. Il difensore, nei
limiti della correttezza processuale, ha il dovere di fornire il supporto
tecnico alla scelta del cliente. Il difensore ha il dovere deontologico di
avvertire il cliente che una impugnazione meramente dilatoria con
possibilità di successo zero, può far fruttare la prescrizione. Sono le
regole del processo che devono individuare il punto di equilibrio tra
fondamentali e irrinunciabili garanzie di difesa e l'obbiettivo che il
processo si concluda il più celermente possibile. Del tutto opportuno è
avere compreso anche i processi per corruzione tra quelli con prescrizione
più lunga. Non è questa la sede per una analisi delle tante innovazioni, tra
processo telematico, notificazioni, criteri per l'archiviazione, per citarne
solo alcune, che contribuiranno a velocizzare i processi. Ma forse la novità
più importante è quella dell'art.15 bis che introduce il "Comitato
tecnico-scientifico per il monitoraggio sull'efficienza della giustizia
penale". Servono norme processuali più agili, ma il nodo fondamentale è
l'aspetto organizzativo. Vi sarà una ragione se oggi, a parità di normativa,
il problema prescrizione è pressoché irrilevante a Milano, mentre raggiunge
percentuali pesanti in altre sedi e se la durata dei processi di appello
vede una forbice inaccettabile tra le Corti più virtuose e quelle meno.
L'organizzazione della giustizia non è "un altro discorso" e sarebbe
auspicabile che suscitasse una benché minima percentuale dell'interesse
dedicato alla prescrizione.

 



-- 
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
https://www.avast.com/antivirus
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://mail.areaperta.it/pipermail/area_areaperta.it/attachments/20210711/863154ad/attachment-0001.html>
-------------- parte successiva --------------
Un allegato non testuale è stato rimosso....
Nome:        Bruti La Stampa 11 luglio 2021.pdf
Tipo:        application/pdf
Dimensione:  367321 bytes
Descrizione: non disponibile
URL:         <http://mail.areaperta.it/pipermail/area_areaperta.it/attachments/20210711/863154ad/attachment-0001.pdf>


Maggiori informazioni sulla lista Area