[Area] L’Espresso, 27\2\2022 Vostro disonore (di Simone Alliva).

[massimiliano sicilia]

Accludo alla presente il reportage in oggetto. L'autore ai primi di febbraio ha curato con un collega (Antonio Fraschilla) un'analisi di più pagine sulla morte di David Rossi, capo-comunicazione dei Monti Dei Paschi di Siena; oggi è la volta di un'inchiesta sulla magistratura onoraria: lavoro accurato, quello di Simone Alliva, giornalista che scrive di cronaca politica e di diritti civili per L'Espresso, Esquire Italia, HuffPost Italia, Adnkronos. 
In calce trascrivo la nota con cui Federmot ha salutato e commentato la pubblicazione del pezzo.

Autorizzo — anzi, auspico perchè gradito — l’inoltro della presente nelle m-l e nelle liste broadcast (per es. WhatsApp) di magistrati.
Cordialmente
                                                                               massimiliano sicilia



              
Ringrazio Simone Alliva per la sua lunga e seria inchiesta, esitata in reportage molto coraggioso che, punta il dito dritto per dritto nella piaga, e che non ha precedenti per efficacia, precisione e nettezza, anche nel confronto con i precedenti articoli di un editore storicamente vicinissimo agli apparati giudiziari, inclusa quella magistratura fuori ruolo che ha sempre deciso le nostre sorti lavoristiche dagli uffici di Via Arenula, finanche disattendendo le indicazioni dei propri colleghi sul territorio.
Il cambio di linea dimostra che i nostri storici avversari dicasteriali sono ormai isolati nella cittadella ministeriale in cui continuano pervicacemente a blindarsi, ignari di un mondo che va avanti tra guerre, PNRR, e malati oncologici morti senza alcuna tutela nelle aule di quella giustizia che, nondimeno, continuano a erogare, talvolta davvero eroicamente.

Il pezzo disvela l'inconsistenza formale, sostanziale ed etica delle veline provenienti da quel Dicastero e la truffaldina rappresentazione di una soluzione legislativa che tale non è.

Mi scuso per la riservatezza serbata anche con alcuni di Voi, ma non è stato agevole, nelle settimane precedenti all'uscita del pezzo, agevolare questa importante emersione massmediale della nuda "verità", superando gli ostacoli che una nota lobby riesce spesso a frapporre per ostacolare l'ostensione di dati reali invero inconfutabili e vergognosi!

La Magistratura Onoraria tutta, e Federmot per quanto mi riguarda e potrò, non molleranno MAI.

La nostra denuncia proseguirà fino a costringere alla desistenza gli ultimi irriducibili signori dell'ingiustizia, snidandoli dalle postazioni in cui si nasconde il loro intollerabile attacco all'indipendenza e alla dignità dei magistrati e agli altri valori costituzionali posti a tutela, invero, non solo nostra, ma dei cittadini e dell'intera magistratura ordinaria.

Avanti tutta!! 💪         

                                            Raimondo Orrù
  
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