[Area] Le associazioni europee dei magistrati sui processi di massa agli avvocati di Ankara.

Mariarosaria Guglielmi mariarosaria.guglielmi a giustizia.it
Gio 29 Dic 2022 17:17:51 CET





Dichiarazione della Platform for an Independent Judiciary in Turkey sui processi di massa agli avvocati di Ankara.



La Piattaforma per una magistratura indipendente in Turchia esprime la propria preoccupazione e richiama  l'attenzione della comunità internazionale sui processi di massa in corso contro gli avvocati in Turchia.



Il 4-6 gennaio 2023 sono previste le ultime udienze di un nuovo processo presso la Corte d'appello regionale di Ankara (22a Camera penale, fascicolo n. 2022/311). Il procedimento riguarda 21 membri dell'Ordine degli avvocati di Ankara ed è iniziato con l'intervento della Procura e le irruzioni della polizia nel 2016. Prima che la Corte di Cassazione ordinasse un nuovo processo nel marzo 2022, gli imputati erano stati condannati in primo grado e in appello a pene detentive che andavano da oltre sei anni a ben oltre otto anni[1] [2].



Questi avvocati sono chiaramente perseguitati solo per il loro ruolo di difensori di persone sottoposte  a procedimento penale per presunta appartenenza a un'organizzazione terroristica[3].



Quest'ultimo sviluppo conferma tristemente una tendenza già evidenziata nel rapporto 2020 del Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa (CommDH(2020)1), che sottolinea l’atteggiamento sempre più sospettoso e ostile nei confronti degli avvocati che svolgono un ruolo attivo come difensori dei diritti umani, e l’effetto paralizzante  per l'intera professione causato da numerose azioni giudiziarie specificamente rivolte contro gli avvocati, in cui sono state ammesse come prove atti che fanno parte integrante della loro professione.



Vogliamo qui richiamare i numerosi principi e documenti internazionali che sottolineano il ruolo cruciale degli avvocati nel garantire l'equità del sistema giudiziario e, più in generale, nella protezione e nella difesa dei diritti umani e quindi anche – quando necessario - nel portare alla luce le violazioni di tali diritti.

Gli avvocati devono essere in grado di adempiere con indipendenza ai loro compiti nell'ambito dell'obbligo professionale di difendere i diritti e gli interessi dei loro clienti, contribuendo così all'equa amministrazione della giustizia e al mantenimento dello Stato di diritto in una società democratica.

Perseguitare gli avvocati per il semplice fatto che sono impegnati nella difesa dei loro clienti, considerando le legittime attività professionali come prove a carico, conferma il continuo arretramento dello Stato di diritto in Turchia.

In un simile contesto, in cui in generale non esiste più una magistratura indipendente in grado di garantire un processo equo, esprimiamo la nostra più profonda preoccupazione per il fatto che agli avvocati accusati non sia assicurato un processo  conforme alle garanzie procedurali minime sancite dall'articolo 6 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CEDU).

Nel ribadire l'urgenza di ripristinare lo Stato di diritto e un sistema giudiziario indipendente, riteniamo essenziale garantire la presenza di osservatori (internazionali) alle prossime udienze, consentendo così di controllare l'equità dei processi e di valutare il rispetto dei diritti umani degli avvocati imputati.





Edith Zeller

Presidente Association of European Administrative Judges (AEAJ)



Duro Sessa

Presidente dell’European Association of Judges (EAJ)



Tamara Trotman

Presidente di  Judges for Judges



Mariarosaria Guglielmi

Presidente di Magistrats Européens pour la Démocratie et les Libertés (MEDEL)



________________________________

[1] https://arrestedlawyers.org/2019/03/29/court-sentences-21-lawyers-to-150-years-in-prison/<https://eur03.safelinks.protection.outlook.com/?url=https%3A%2F%2Farrestedlawyers.org%2F2019%2F03%2F29%2Fcourt-sentences-21-lawyers-to-150-years-in-prison%2F&data=05%7C01%7Cmariarosaria.guglielmi%40giustizia.it%7C687b9499d71448c80f4c08dae9b5be0c%7C792bc8b190884858b8302aad443e9f3f%7C0%7C0%7C638079265076366507%7CUnknown%7CTWFpbGZsb3d8eyJWIjoiMC4wLjAwMDAiLCJQIjoiV2luMzIiLCJBTiI6Ik1haWwiLCJXVCI6Mn0%3D%7C3000%7C%7C%7C&sdata=x6eK5uwXYDaVnvVvucr55ktUi5HZPG%2FLyIup8cV3cbU%3D&reserved=0>

[2] ttps://www.ccbe.eu/fileadmin/speciality_distribution/public/documents/HUMAN_RIGHTS_LETTERS/Turkey_-_Turquie/2019/EN_HRL_20190430_Turkey_Sentencing-of-21-Turkish-lawyers.pdf



[3]  https://www.hrw.org/report/2019/04/10/lawyers-trial/abusive-prosecutions-and-erosion-fair-trial-rights-turkey#_ftn50<https://eur03.safelinks.protection.outlook.com/?url=https%3A%2F%2Fwww.hrw.org%2Freport%2F2019%2F04%2F10%2Flawyers-trial%2Fabusive-prosecutions-and-erosion-fair-trial-rights-turkey%23_ftn50&data=05%7C01%7Cmariarosaria.guglielmi%40giustizia.it%7C687b9499d71448c80f4c08dae9b5be0c%7C792bc8b190884858b8302aad443e9f3f%7C0%7C0%7C638079265076522745%7CUnknown%7CTWFpbGZsb3d8eyJWIjoiMC4wLjAwMDAiLCJQIjoiV2luMzIiLCJBTiI6Ik1haWwiLCJXVCI6Mn0%3D%7C3000%7C%7C%7C&sdata=nijqTfo%2Fw8ABbomDtpnTA0bVoWtLFbVFZnIIsN9HwYM%3D&reserved=0>, see par IV under “FETÖ Ankara Lawyers’ Structure” Case”.



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