[Area] Per conto di Marcello Basilico sulla comunicazione dal CSM

Claudio Gittardi claudio.gittardi a giustizia.it
Mar 18 Lug 2023 17:16:46 CEST


Ritengo  anche io che si possa integrare l'ottima informazione attraverso il notiziario periodico con una forma di comunicazione più agile e che in una certa misura possa anche anticipare i temi di discussione più rilevanti in consiglio e nelle  commissioni.

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From: Area <area-bounces a areaperta.it> on behalf of Ida Teresi <ida.teresi a giustizia.it>
Sent: Tuesday, July 18, 2023 4:56:14 PM
To: Morena Plazzi <morena.plazzi a giustizia.it>
Cc: area a areaperta.it <area a areaperta.it>
Subject: Re: [Area] Per conto di Marcello Basilico sulla comunicazione dal CSM

Vorrei in primo luogo ringraziare Marcello per la sua attenzione e sollecitudine (non inaspettata, del resto, conoscendolo...) e osservare che comunque una cosa non esclude l'altra. Struttura, funzione, finalità del Diario sono ben diverse da quelle di una chat WhatsApp, e ben possono i due strumenti -insieme- contribuire a informare, discutere, proporre, confrontarsi.
Ida


Il 18 lug 2023 14:31, Morena Plazzi <morena.plazzi a giustizia.it> ha scritto:
Questo interessante scambio di informazioni per un verso (sconoscevo infatti l'attivazione di chat di questo o quel consigliere) di opinioni per altro mi porta ad una limitatissima valutazione. Non è per caso che questa difficoltà a scambiarci idee sull'operato dei consiglieri e del csm in genere deriva ancora oggi dallo choc del caso palamara/champagne ecc? Dal senso di distanza dal Consiglio che quella vicenda, ancora non metabolizzata, ci ha trasmesso? Il Diario nella forma diffusa oggi è un'ottima evoluzione dell'impegno preso dai precedenti consiglieri. Forse, oltre al mezzo veloce delle chat, ci servirebbe una diffusa e responsabile presa di interesse a come Area si trovi ad affrontare questa impegnativa  consiliatura, un lavoro che va condotto in primo luogo nelle sedi distrettuali di confronto.

Morena Plazzi
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From: Area <area-bounces a areaperta.it> on behalf of Alberto Santacatterina <alberto.santacatterina a giustizia.it>
Sent: Tuesday, July 18, 2023 1:02:20 PM
To: area a areaperta.it <area a areaperta.it>
Subject: [Area] Per conto di Marcello Basilico sulla comunicazione dal CSM

Per problemi tecnici Marcello Basilico mi chiede di postare su questa mlist la risposta al mio messaggio sulla comunicazione dal CSM che mi ha  già inviato privatamente. Lo faccio con grande piacere.

 Caro Alberto,
la questione che poni è seria. Come consiglieri eletti per AreaDG la stiamo valutando da qualche settimana.
Il Diario dal Consiglio, pensato e ottimamente gestito dai nostri predecessori, è stato rivisto anche nella logica di una fruizione più veloce. Viene inoltre veicolato in tutte le chat. Consente quel (minimo di) approfondimento che i messaggi di whatsapp non permettono mediamente. E devo dire che di rado - ciò accadeva anche dopo la precedente consiliatura - la diffusione del Diario da’ luogo a dibattiti o anche solo a domande via mailing list o chat.
Tanto che, ieri come oggi, chi sta al Consiglio avverte la mancanza di contributi alla propria attività quali potrebbero derivare da un confronto ampio e argomentato.
Non mi nascondo però rispetto alla realtà che poni: oggi viviamo di chat, che sono luoghi di notizie immediate, di scambio rapido di opinioni, spesso di domande o reazioni incontrollate che superano la possibilità di replica, per la loro velocità, da parte di chi ha lanciato l’informazione iniziale.
Riguardo al CSM abbiamo a oggi due esperienze di chat: quella che tu citi, gestita da un singolo consigliere, che come tale non ha bisogno di confronti con gli altri potenziali autori della comunicazione; c’è poi quella dei colleghi Unicost, supportata anche da magistrati appartenenti
alla struttura attuale o passata del Consiglio e che comunica con tempi più dilatati.
Entrambi non sono modelli secondo me condivisibili e, in qualche misura, affidabili.
Noi dobbiamo decidere se e quale modello darci. Due cose sono certe, secondo me: è necessario da un lato vivificare il confronto nel gruppo sull’attività del Consiglio ed è al contempo imperativo evitare che esso precipiti verso scambi di messaggi dove prevale la verità apparente di chi è più bravo a scrivere veloce, senza magari leggere quanto è stato scritto trenta messaggi prima.
Mi preoccupa, ti confesso, che molti tra noi neppure lèggano il Diario e confidino però nella chat per capire ciò che accade in Consiglio.
Ma concordo, Alberto, che un passo avanti vada fatto.
            Marcello Basilico
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