<html xmlns:o="urn:schemas-microsoft-com:office:office" xmlns:w="urn:schemas-microsoft-com:office:word" xmlns:m="http://schemas.microsoft.com/office/2004/12/omml" xmlns="http://www.w3.org/TR/REC-html40"><head><meta http-equiv=Content-Type content="text/html; charset=utf-8"><meta name=Generator content="Microsoft Word 15 (filtered medium)"><style><!--
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Esposito, conflitto di attribuzione dai Capitani reggenti, cioè dalla più alta autorità politica di San Marino, il relativo ricorso, pur essendo stato dichiarato inammissibile dal Collegio garante della costituzionalità delle norme (si legga l’allegata ordinanza n. 4 del 2020), costituì, tuttavia, l’occasione per stigmatizzare il contenuto di quelle decisioni. A questo punto, coerentemente con le sue profonde convinzioni sull’indipendente esercizio della giurisdizione, il dott. Esposito rassegnò le dimissioni con una lettera che, previa sua autorizzazione alla pubblicazione, allego alla presente (ed è in parte evocata anche al link: <a href="http://www.libertas.sm/notizie/2020/09/29/san-marino-vitaliano-esposito-si-dimesso.html">http://www.libertas.sm/notizie/2020/09/29/san-marino-vitaliano-esposito-si-dimesso.html</a>).</p><p class=MsoNormal style='text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'>Colgo l’occasione per trascrivere il passaggio rilevante della motivazione di una delle ultime ordinanze del dott. Esposito, resa in procedimento incidentale in tema di astensione/ricusazione del giudice:</p><p class=MsoNormal style='text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><i>Lo spossessamento, avvenuto nel corso dell’istruttoria, della titolarità e della disponibilità del procedimento, impone … un’attenta riflessione sulla situazione di rischio cui può risultare esposta questa Serenissima Repubblica – rischio che, ovviamente, concerne anche questo provvedimento incidentale e che legittima l’intervento di questo Giudice – per violazione di principi generali dell’Ordinamento, salvaguardati dalla Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi fondamentali di questa Serenissima Repubblica (artt. 1, 3 e 15), nonché dal Patto internazionale sui diritti civili e politici (art. 14) e dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo (art. 6) sotto il duplice profilo della violazione del canone dell’imparzialità del giudice e della violazione del principio del giudice naturale precostituito per legge</i>.</p><p class=MsoNormal style='text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'>Alla luce di queste considerazioni, suscita particolari perplessità, per non dire altro, il fatto che un Presidente emerito della Corte di cassazione abbia accettato un così delicato incarico giudiziario da parte di uno Stato estero resosi responsabile, per quanto risulta, di un gravissimo attacco ai principi fondanti di uno Stato di diritto.<o:p></o:p></p><p class=MsoNormal style='text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'>Non è, dunque, Andrea Reale a “non comprendere le ragioni” di una pratica che allo stato appare difficilmente decifrabile; ma è l’oggettiva discutibilità dell’intero contesto a rendere legittimi interrogativi che allarmano chi ancora ha a cuore – specie per una Repubblica come quella di S. Marino – la sopravvivenza di uno Stato di diritto.<o:p></o:p></p><p class=MsoNormal style='text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'>Non si può alzare la voce contro Polonia e Turchia e tacere nei confronti di S. Marino.<o:p></o:p></p><p class=MsoNormal style='text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'>Gioacchino Romeo</p></div><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Inviato da <a href="https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=550986">Posta</a> per Windows 10</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><div style='mso-element:para-border-div;border:none;border-top:solid #E1E1E1 1.0pt;padding:3.0pt 0cm 0cm 0cm'><p class=MsoNormal style='border:none;padding:0cm'><b>Da: </b><a href="mailto:andreale@yahoo.com">andreale</a><br><b>Inviato: </b>venerdì 2 ottobre 2020 14:38<br><b>A: </b><a href="mailto:area@areaperta.it">area@areaperta.it</a><br><b>Oggetto: </b>[Area] ]l L'organo di autogoverno di San Marino e lo stato didiritto a rischio</p></div><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><div><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p></div><div><p class=MsoNormal><span style='color:black'><o:p> </o:p></span></p></div><p class=MsoNormal>Nel manifestare piena solidarietà ai Colleghi di San Marino a seguito di quanto denunciato dal Prof. Andrea Morrone, mi sorprende non poco il silenzio su questa lista e sulle altre di Area democratica per la giustizia sull’argomento.<br>La gravità dell’attentato alla indipendenza della magistratura sammarinese è pari ad analoghe situazioni verificatesi in Polonia ed in Turchia. Di seguito i link ad alcuni articoli di stampa.<br>Non vedo perché questa indifferenza nei confronti di San Marino (Paese peraltro così geograficamente e storicamente vicino al nostro).<br>Sorprende ed addolora, infine, che l’ex primo presidente della Corte di Cassazione italiana abbia accolto la designazione nel delicato incarico giudiziario da parte di un organismo che si sarebbe reso responsabile di un così grande vulnus ai principi basilari dello Stato di diritto.<br>Come al solito, sarò io a non comprendere le ragioni che qualcuno saprà meglio di me decifrare e rendere intellegibili.<br>Ringrazio in anticipo e saluto tutti cordialmente,<br>Andrea Reale<br><br>https://bologna.repubblica.it/cronaca/2020/08/03/news/san_marino_giustizia_pool_tangenti-263593989/<br>https://www.giustizianews24.it/2020/09/29/caos-giustizia-a-san-marino-il-nuovo-dirigente-del-tribunale-e-canzio/<br>Da: Europa [mailto:europa-bounces@magistraturademocratica.it] Per conto di Andrea Morrone<br>Inviato: giovedì 10 settembre 2020 20:46<br>A: Vittorio Gaeta; europa@magistraturademocratica.it<br>Oggetto: Re: [Europa] L’organo di autogoverno di San Marino e lo stato di diritto a rischio<br><br>carissimi,<br><br>quello che vi avevo preannunciato si è appena verificato: le news dicono che in queste ore con un colpo di mano, sulla base di un parere pro veritate del presidente emerito Antonio Baldassarre, il Consiglio giudiziario plenario ha ritenuto legittima una legge interpretativa che ne cambia la composizione retroattivamente e, perciò, ha ritenuto nulle tutte le delibere pregresse dello stesso CGP (ovviamente solo quelle ritenute scomode), con conseguente sospensione di un giudice di primo grado e cacciata di due giudici d’appello e un giudice di primo grado. Con un solo colpo si sono liberati di 4 magistrati non allineati e indipendenti.<br><br>Spero che questo scempio non passi inosservato.<br><br>un caro saluto<br>am<br>questo il link che anticipa la notizia che ho avuto per certa<br>https://giornalesm.com/san-marino-consiglio<br>Andrea Morrone<br>full professor of constitutional law<br>university of bologna<br>andrea.morrone@unibo.it<br>+39.3387819626<br><br><br>Il giorno 8 set 2020, alle ore 13:57, Andrea Morrone <andrea.morrone@unibo.it> ha scritto:<br><br><DOSSIER.zip><o:p></o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p></div></body></html>