<html><head><meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /></head><body style='font-size: 10pt'>
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<p>Il dibattito lanciato da <em>Giustizia Insieme</em> con l'editoriale <em><a href="https://www.giustiziainsieme.it/it/attualita-2/1341-l-estremo-saluto-al-protocollo-n-16-annesso-alla-cedu">L'estremo saluto al Protocollo 16 annesso alla CEDU</a> </em> prosegue con le riflessioni della Professoressa Elisabetta Lamarque.</p>
<strong>La ratifica del Protocollo n. 16 alla CEDU: lasciata ma non persa</strong><br />di <strong>Elisabetta Lamarque</strong><br />Sommario: 1. Che cosa è successo alla Camera dei deputati – 2. Come tornare a discutere meglio del Protocollo n. 16 – 3. Contro l’argomento sovranista “sostanziale” – 4. Contro l’argomento sovranista “giurisdizionale”. </div>
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<div class="pre" style="text-align: justify;">L’accaduto ce lo già hanno raccontato bene coloro che hanno finora preso parte al dibattito su questa Rivista.</div>
<div class="pre" style="text-align: justify;">In estrema sintesi è andata così. Da tempo pendevano alla Camera dei deputati, in prima lettura, due disegni di legge, uno di iniziativa parlamentare e uno di iniziativa governativa[4], volti – entrambi – a ratificare contemporaneamente due Protocolli alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo: il Protocollo n. 15, contenente alcune modifiche procedurali al meccanismo del ricorso individuale alla Corte di Strasburgo e alle modalità di decisione da parte di quest’ultima, e il Protocollo n. 16, che introduce un nuovo modo di accesso alla Corte di Strasburgo, prevedendo che le più alte giurisdizioni nazionali degli Stati membri del Consiglio d’Europa, individuate da ciascuno Stato, possano presentare richieste motivate di pareri consultivi su questioni di principio relative alla interpretazione e all’applicazione della CEDU, e che, qualora un collegio di cinque giudici decida di accogliere la richiesta, la Grande Camera della Corte di Strasburgo risponda all’autorità giudiziaria nazionale con un parere consultivo motivato e non vincolante.</div>
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<div class="pre" style="text-align: justify;"><strong>https://www.giustiziainsieme.it/it/europa-e-corti-internazionali/1398-la-ratifica-del-protocollo-n-16-alla-cedu-lasciata-ma-non-persa</strong></div>
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