<html>
<head>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8">
</head>
<body dir="auto">
<div dir="ltr">
<div dir="ltr">Quando nel quadriennio 2012-2016 sono stata componente del consiglio giudiziario di Palermo, mi sono fatta promotrice (tra le altre) di una proposta di modifica del regolamento che prevedesse l’obbligo di astensione dei membri di diritto allorquando
il cg era chiamato a rendere il parere sui provvedimenti organizzativi a loro firma.
<div><br>
<div>L’obbligo di astensione è infatti all’evidenza l’altra faccia del conflitto di interesse e uno dei terreni sul quale (stando alle enunciazioni delle circolari in materia) dovrebbe giocarsi la conferma dei direttivi è proprio quello della tenuta dei loro
provvedimenti organizzativi.</div>
<div><br>
</div>
<div>La verifica va compiuta dal cg - mediante la discussione tra i componenti e l’interlocuzione con la commissione flussi - e poi dal csm,anche quando non ci sono osservazioni, a meno di ridurre quella verifica a un mero passaggio di carte.</div>
<div><br>
</div>
<div>Ovviamente la proposta fu bocciata a larghissima maggioranza, riportando trasversalmente 3 soli voti a favore: il mio (all’epoca eletta quale indipendente nella lista di area), quello di un componente eletto nella lista di MI e quello di un componente
di Unicost.</div>
<div>Leggendo le linee guida, vedo che il baluardo resiste, ma vacilla e almeno non è più un tabù.</div>
<div>Buona giornata a tutti </div>
<div>Rachele Monfredi <br>
<br>
<div dir="ltr">Inviato da iPhone</div>
<div dir="ltr"><br>
<blockquote type="cite">Il giorno 21 gen 2021, alle ore 09:05, Giustizia Insieme <redazione@giustiziainsieme.it> ha scritto:<br>
<br>
</blockquote>
</div>
<blockquote type="cite">
<div dir="ltr">
<div class="pre" style="margin: 0; padding: 0; font-family: monospace">
<p class="text-justify" style="text-align: justify;"><span style="color: #003300;"><em><span style="font-family: 'times new roman', times, serif; font-size: 12pt;"><strong>Il dovere di astensione dei componenti dei Consigli Giudiziari. Le linee guida del CSM </strong></span></em></span></p>
<p class="text-justify" style="text-align: justify;"><span style="font-family: 'times new roman', times, serif; font-size: 12pt; color: #003300;"><strong>di Chiara Gallo</strong> </span></p>
<p class="text-justify" style="text-align: justify;"><span style="font-family: 'times new roman', times, serif; font-size: 12pt; color: #003300;">Sommario: 1. L’istituto dell’astensione nei regolamenti dei consigli giudiziari - 2. L’obbligo di astensione dei
consiglieri che abbiano adottato provvedimenti in valutazione. La posizione del componenti di diritto - 3. Le situazioni di potenziale conflitto di interesse - 4. Le soluzioni proposte nella delibera del CSM dell’11.3.2020 - 5. L’astensione dei componenti
di diritto del Consiglio Direttivo della Corte di Cassazione - 6. Considerazioni finali<strong>.</strong> </span></p>
<span style="font-family: 'times new roman', times, serif; color: #003300;"><a style="color: #003300;" href="https://www.giustiziainsieme.it/it/news/119-main/ordinamento-e-organizzazione/1507-il-dovere-di-astensione-dei-componenti-dei-consigli-giudiziari-le-linee-guida-del-csm" target="_blank" rel="noopener noreferrer">https://www.giustiziainsieme.it/it/news/119-main/ordinamento-e-organizzazione/1507-il-dovere-di-astensione-dei-componenti-dei-consigli-giudiziari-le-linee-guida-del-csm</a></span></div>
<span>_______________________________________________</span><br>
<span>Mailinglist-anm mailing list -- mailinglist-anm@associazionemagistrati.com</span><br>
<span>To unsubscribe send an email to mailinglist-anm-leave@associazionemagistrati.com</span><br>
</div>
</blockquote>
</div>
</div>
</div>
</div>
</body>
</html>