<html>
<head>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8">
</head>
<body>
<p>Non ci posso credere : mi avete fatto venire la voglia di leggere
il libro scritto dal duo Sallusti - Palamara. A questo punto sarò
costretto a comprarlo, e quando lo avrò comprato, lo leggerò, e
potrò dare un giudizio sul suo contenuto. Però nei commenti che ho
letto in lista c'è qualcosa che non va. Non si riconosce un dato
di fatto inoppugnabile : Luca Palamara è stato per molti anni un
esponente di punta della magistratura organizzata in correnti. Uno
che ha ricoperto prima l'incarico di presidente dell'ANM e poi di
componente togato del CSM certi meccanismi li conosce benissimo. E
allora che senso ha esorcizzare i suoi racconti con comunicati che
esprimono indignazione ma che non entrano, non vogliono entrare,
nel merito delle sue accuse ? A mio parere si dovrebbe almeno
riconoscere che Palamara è un autentico esperto della materia, nel
momento in cui descrive le logiche spartitorie degli incarichi
direttivi tra le correnti. A proposito, un collega che ha letto il
libro mi dice che si parla soltanto degli incarichi di vertice
nelle Procure, e non nei Tribunali. Per quale motivo? Premetto
ancora una volta che non ho preso visione del libro ma ho
ascoltato le dichiarazioni di Palamara nelle diverse trasmissioni
televisive in cui è stato invitato, e mi è sembrato molto lucido,
molto preciso nei suoi racconti. Credo che bisognerebbe ammettere,
senza ipocrisie, che i magistrati alla fine sono italiani come
tutti gli altri. Se sono lottizzati tutti gli incarichi nella
Pubblica Amministrazione, nelle società partecipate, nelle
Università, negli ospedali, persino per i posti di usciere, per
quale motivo dovrebbe accadere qualcosa di diverso tra di noi ?
Riconosciamolo, innanzitutto per onestà verso noi stessi.
Facciamolo anche per svelare l'inganno della politica, che ha
favorito questo sistema, ed ha aperto, con la riforma Castelli -
Mastella dell'ordinamento giudiziario, il vaso di Pandora della
lotta di tutti contro tutti. La lotta non riguarda solo gli
incarichi di vertice. Riguarda anche i posti di referente per i
diversi settori, di componente dei consigli giudiziari, di
magistrato collaboratore dei Presidenti, di eletti nelle giunte
sezionali dell'ANM. Ogni magistrato, e penso soprattutto ai
giovani, sa benissimo che dovrà sgomitare con i colleghi per
ottenere quei posti o almeno per farsi amico chi quei posti
ricopre, perchè rischia molto, tra valutazioni di professionalità,
scure del disciplinare per ogni errore, timori di non rispettare
gli standard di rendimento. Le correnti rispondono ad una
insopprimibile esigenza di protezione, questo è il motivo per cui
la logica clientelare fa breccia tra i magistrati. E purtroppo
questo stato di cose fa comodo a tutti, prima di tutto al potere
politico, che tenta di controllare la magistratura facendo leva
sull'ambizione dei singoli. Riconosciamolo, una volta per tutte :
è una leva che funziona benissimo.</p>
<p>FELICE PIZZI ( Giudice del Tribunale di Napoli )<br>
</p>
<div class="moz-cite-prefix">Il 10/02/2021 16:36, guido.vecchione25
ha scritto:<br>
</div>
<blockquote type="cite"
cite="mid:60127F89009E6C13@vsmtpvtin2.tin.it%3E%20(added%20by%20postmaster@tin.it)">
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8">
<div dir="auto">Anch'io concordo con Nello Nappi e con Marco
Imperato sulla necessità, il prima possibile, di scelte
concrete che diano il segno del cambiamento.</div>
<div dir="auto">Guido Vecchione </div>
<div dir="auto"><br>
</div>
<div dir="auto"><br>
</div>
<div id="composer_signature" dir="auto">
<div style="font-size:85%;color:#575757" dir="auto">Inviato dal
mio Galaxy</div>
</div>
<div dir="auto"><br>
</div>
<div><br>
</div>
<div dir="auto" style="font-size:100%;color:#000000" align="left">
<div>-------- Messaggio originale --------</div>
<div>Da: Marco Imperato <a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:marco.imperato@giustizia.it"><marco.imperato@giustizia.it></a> </div>
<div>Data: 10/02/21 16:23 (GMT+01:00) </div>
<div>A: </div>
<div>Cc: 'area' <a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:area@areaperta.it"><area@areaperta.it></a>, <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:nuovarea@nuovarea.it">nuovarea@nuovarea.it</a>
</div>
<div>Oggetto: [Area] R: Ris: [Nuovarea] AreaDG su libro
intervista Sallusti - Palamara </div>
<div><br>
</div>
</div>
<div class="WordSection1">
<p class="MsoNormal"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US">Sono
d’accordo con Nappi. </span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US">Il
punto è allora cosa fare dopo.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US">Ho
letto in effetti sincere (per quanto generiche) formule di
assunzione di responsabilità, dibattiti a profusione,
chiarimenti, distinguo, riflessioni, voci indignate, ecc…</span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US">E
quindi???</span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US">Occorrono
gesti e scelte concrete che diano il segno della volontà di
cambiamento o quanto meno la speranza di un serio impegno
affinché il futuro sia diverso.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US">Io
ho già indicato sino alla noia questo segnale potrebbe
essere dato domani mattina impegnandoci, intanto come
gruppo, a rispettare alcuni vincoli di incompatibilità tra
CSM, incarichi nella giunta ANM, incarichi direttivi e
incarichi fuori ruolo di vertice, al fine di dimostrare che</span></p>
<p style="text-indent:-18.0pt;mso-list:l1 level1 lfo1"
class="MsoListParagraph"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US"><span
style="mso-list:Ignore">a)<span style="font:7.0pt
"Times New Roman""> </span></span></span><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US">Si
cerca di scongiurare commistioni e logiche di scambio o di
vasi comunicanti</span></p>
<p style="text-indent:-18.0pt;mso-list:l1 level1 lfo1"
class="MsoListParagraph"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US"><span
style="mso-list:Ignore">b)<span style="font:7.0pt
"Times New Roman""> </span></span></span><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US">Il
gruppo non solo non vuole essere usato come trampolino e
leva per la carriera, ma anzi costringe gli aderenti a un
particolare impegno di self restraint</span></p>
<p style="text-indent:-18.0pt;mso-list:l1 level1 lfo1"
class="MsoListParagraph"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US"><span
style="mso-list:Ignore">c)<span style="font:7.0pt
"Times New Roman""> </span></span></span><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US">Traduciamo
in modo concreto il fatto che crediamo che tutti i
magistrati siano uguali e si distinguano solo per funzione</span></p>
<p style="text-indent:-18.0pt;mso-list:l1 level1 lfo1"
class="MsoListParagraph"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US"><span
style="mso-list:Ignore">d)<span style="font:7.0pt
"Times New Roman""> </span></span></span><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US">Aumentiamo
il ricambio della “classe dirigente” ed evitiamo che si crei
una sotto categoria di magistrati che pian piano escono
dalla giurisdizione per costruirsi una carriera di altro
tipo dalla quale possono non uscire più</span></p>
<p style="text-indent:-18.0pt;mso-list:l1 level1 lfo1"
class="MsoListParagraph"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US"><span
style="mso-list:Ignore">e)<span style="font:7.0pt
"Times New Roman""> </span></span></span><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US">Diamo
questo segnale senza attendere la politica (Che non è capace
di riforme tempestivi e utili ma solo emergenziali e
punitive)</span></p>
<p style="text-indent:-18.0pt;mso-list:l1 level1 lfo1"
class="MsoListParagraph"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US"><span
style="mso-list:Ignore">f)<span style="font:7.0pt
"Times New Roman""> </span></span></span><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US">Recuperiamo
credibilità verso i colleghi delusi e disillusi e
diffidenti, togliendo argomenti pretestuosi ai demagoghi
delle liste</span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US">Una
possibile formulazione la trovate qui di seguito al testo ed
è quella predisposta da un gruppo di lavoro dell’Anm Emilia
Romagna scaturito da una mia sollecitazione e a cui hanno
partecipato rappresentanti di tutti i gruppi.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US">Nessun
giudizio negativo verso questi incarichi, ANZI!
L’autogoverno, l’associazionismo e gli incarichi
dirigenziali sono preziosi, necessari e rappresentano una
legittima ambizione.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US">Da
oltre un anno dico che se qualcuno ha proposte e idee
concrete migliori e diverse e che possano essere
riconosciuti come segnale di discontinuità sarò ben lieto di
aderire… </span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US">Ancora
aspetto, mentre le nostre discussioni suonano sempre più
simili all’orchestra sul ponte del Titanic.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D">Marco
Imperato</span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US">PS.
ecco le proposte di quel gruppo di lavoro:</span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US"> </span></p>
<p style="text-align:justify;line-height:110%" class="MsoNormal"><b><u>1)
<span style="background:lightgrey;mso-highlight:lightgrey">per
le candidature al C.S.M</span></u></b><span
style="background:lightgrey;mso-highlight:lightgrey">.</span></p>
<p style="text-align:justify;line-height:110%" class="MsoNormal">1a)
la preclusione in capo al Presidente e Segretario della A.N.M.
nel corso del loro mandato e per due anni dalla cessazione del
mandato: al fine di evitare che la nomina ai vertici
associativi sia strumentale rispetto a successive candidature
al massimo organo di autogoverno assicurando al contempo
stabilità e continuità agli organo associativi; </p>
<p style="text-align:justify;line-height:110%" class="MsoNormal">-
la preclusione per tutti i componenti del C.d.c. nel corso del
loro mandato: la ratio della preclusione è la stessa seppur
contenuta rispetto a quella precedente in ragione della veste
associativa ricoperta; </p>
<p style="text-align:justify;line-height:110%" class="MsoNormal">-
la preclusione per Segretari e Presidenti dei gruppi
associativi durante il mandato e per due anni dalla cessazione
del mandato: anche in tal caso la previsione intende impedire
che la “carriera” all’interno del gruppo di appartenenza sia
“sfruttato” dal singolo per candidarsi al C.S.M. favorendo
quel fenomeno degenerativo denominato correntismo; </p>
<p style="text-align:justify;line-height:110%" class="MsoNormal">-
una preclusione per tutti i componenti del Comitato Direttivo
della Scuola Superiore della Magistratura nel corso del loro
mandato. Si prende atto che il disegno di legge all’art. 39
prevede che :“non possono essere candidati al CSM coloro che
fanno parte della scuola superiore della magistratura o che ne
hanno fatto parte alla scuola superiore della magistratura
degli ultimi 4 anni”. </p>
<p style="text-align:justify;line-height:110%" class="MsoNormal"> </p>
<p style="text-align:justify;line-height:110%" class="MsoNormal">2)
<b><u><span
style="background:lightgrey;mso-highlight:lightgrey">Sui</span></u></b><u><span
style="background:lightgrey;mso-highlight:lightgrey"> <b>componenti
del CSM</b></span><b> </b></u></p>
<p style="text-align:justify;line-height:110%" class="MsoNormal">Giusto
il principio costituzionale secondo il quale i magistrati si
distinguono tra loro solo per funzioni e quindi anche quelli
chiamati ad integrare il C.S.M., si chiede che venga rivisto
il trattamento economico attualmente in vigore tenendo conto
della fascia di professionalità acquisita, integrata con
diarie e con tutti i rimborsi necessari allo svolgimento delle
funzioni. </p>
<p style="text-align:justify;line-height:110%" class="MsoNormal">2.2.
Il limite minimo di anzianità di servizio per potersi
candidare al C.S.M. debba essere di 12 anni di svolgimento
effettivo delle funzioni giudiziarie, di cui gli ultimi
quattro trascorsi nelle funzioni per cui ci si candida
(requirenti o giudicanti). </p>
<p style="text-align:justify;line-height:110%" class="MsoNormal">2.3.
Allo scopo di garantire l’indipendente esercizio del mandato
al C.S.M., si ritiene necessario un periodo di rientro nelle
funzioni giudiziarie (cosiddetto “bagno di giurisdizione”) e
pertanto, al termine dell’incarico, l’Assemblea a maggioranza
ritiene che per due anni, decorrenti dall’effettiva ripresa
delle funzioni giudiziarie, non potranno avanzare domanda per
un posto semidirettivo o direttivo, accettare o richiedere
incarichi “fuori ruolo” per qualsiasi incarico di
collaborazione diretta con gli uffici ministeriali. </p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;mso-add-space:auto;text-align:justify;line-height:110%"
class="MsoListParagraphCxSpFirst"> </p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;mso-add-space:auto;text-align:justify;text-indent:-18.0pt;line-height:110%;mso-list:l3
level1 lfo2" class="MsoListParagraphCxSpLast"><b><span
style="mso-list:Ignore">3)<span style="font:7.0pt
"Times New Roman""> </span></span></b><b><u><span
style="background:lightgrey;mso-highlight:lightgrey">Sui</span></u></b><span
style="background:lightgrey;mso-highlight:lightgrey"> <b><u>colleghi
c.d. “fuori ruolo</u></b>”</span> </p>
<p style="text-align:justify;line-height:110%" class="MsoNormal">3.1.
Si suggerisce di verificare l’opportunità di diversificare
all’interno di quest’ultima categoria, gli incarichi svolti
presso organi giudiziari quali la Corte Costituzionale, la
Corte di Giustizia Europea e la Corte Europea dei Diritti
dell’Uomo. </p>
<p style="text-align:justify;line-height:110%" class="MsoNormal">3.2.
Allo scopo di valorizzare l’effettivo svolgimento
dell’attività giudiziaria nella progressione in carriera e per
ostacolare lo svolgimento di “carriere parallele”, l’Assemblea
a maggioranza ritiene che i colleghi c.d. “<b>fuori ruolo</b>”,
per un termine di quattro anni dal rientro in servizio, non
potranno </p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;mso-add-space:auto;text-align:justify;text-indent:-18.0pt;line-height:110%;mso-list:l0
level1 lfo3" class="MsoListParagraphCxSpFirst"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif"><span
style="mso-list:Ignore">-<span style="font:7.0pt
"Times New Roman""> </span></span></span>candidarsi
al C.S.M.; </p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;mso-add-space:auto;text-align:justify;text-indent:-18.0pt;line-height:110%;mso-list:l0
level1 lfo3" class="MsoListParagraphCxSpMiddle"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif"><span
style="mso-list:Ignore">-<span style="font:7.0pt
"Times New Roman""> </span></span></span>richiedere
incarichi direttivi e semidirettivi; </p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;mso-add-space:auto;text-align:justify;text-indent:-18.0pt;line-height:110%;mso-list:l0
level1 lfo3" class="MsoListParagraphCxSpLast"><span
style="font-family:"Calibri",sans-serif"><span
style="mso-list:Ignore">-<span style="font:7.0pt
"Times New Roman""> </span></span></span>proporre
domanda, in ogni caso, se non abbiano <u>effettivamente
svolto funzioni giudiziarie</u> per un numero di anni pari
alla legittimazione richiesta per il posto messo a concorso. </p>
<p style="text-align:justify;line-height:110%" class="MsoNormal">A
riguardo il collega Coco RITIENE opportuno differenziare la
preclusione temporale: 4 anni per il C.S.M. e 2 anni per
incarichi direttivi e semidirettivi. </p>
<p style="text-align:justify;line-height:110%" class="MsoNormal"> </p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;mso-add-space:auto;text-align:justify;text-indent:-18.0pt;line-height:110%;mso-list:l3
level1 lfo2" class="MsoListParagraph"><b><span
style="mso-list:Ignore">4)<span style="font:7.0pt
"Times New Roman""> </span></span></b><b><u><span
style="background:lightgrey;mso-highlight:lightgrey">Sui
magistrati che abbiano assunto cariche politiche ed in
carichi presso organi politici</span></u></b> </p>
<p style="text-align:justify;line-height:110%" class="MsoNormal">L’art.
33 del disegno di legge prevede il divieto di rientro negli
organici della magistratura per chi abbia ricoperto la carica
di parlamentare nazionale o europeo, di componenti del
governo, il consigliere regionale e provinciale nelle province
autonome, di presidente o assessore nelle giunte delle regioni
o delle province autonome nonché di Sindaco nei comuni con più
di 100.000 abitanti. </p>
<p style="text-align:justify;line-height:110%" class="MsoNormal">Per
superare la problematica costituzionalità di una norma così
tassativa, l’Assemblea a maggioranza ritiene che: </p>
<p
style="mso-margin-top-alt:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:10.0pt;margin-left:18.0pt;mso-add-space:auto;text-align:justify;text-indent:-18.0pt;line-height:110%;mso-list:l2
level2 lfo4" class="MsoListParagraphCxSpFirst"><span
style="mso-list:Ignore">4.1<span style="font:7.0pt
"Times New Roman""> </span></span>cessato
l’incarico politico, il magistrato non potrà più candidarsi al
CSM e non sarà legittimato a chiedere un ruolo direttivo o
semidirettivo per 5 anni dalla ripresa delle funzioni
giudiziarie; </p>
<p
style="mso-margin-top-alt:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:10.0pt;margin-left:18.0pt;mso-add-space:auto;text-align:justify;text-indent:-18.0pt;line-height:110%;mso-list:l2
level2 lfo4" class="MsoListParagraphCxSpMiddle"><span
style="mso-list:Ignore">4.2<span style="font:7.0pt
"Times New Roman""> </span></span>cessato
l’incarico politico, il magistrato potrà rientrare solo nelle
funzioni giudiziarie collegiali giudicanti. </p>
<p style="text-align:justify;line-height:110%"
class="MsoListParagraph"> </p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;mso-add-space:auto;text-align:justify;text-indent:-18.0pt;line-height:110%;mso-list:l3
level1 lfo2" class="MsoListParagraphCxSpLast"><b><span
style="background:lightgrey;mso-highlight:lightgrey"><span
style="mso-list:Ignore">5)<span style="font:7.0pt
"Times New Roman""> </span></span></span></b><b><u><span
style="background:lightgrey;mso-highlight:lightgrey">Sui
magistrati candidati ma non eletti alle predette cariche
</span></u></b><u><span
style="background:lightgrey;mso-highlight:lightgrey"></span></u></p>
<p style="text-align:justify;line-height:110%" class="MsoNormal">Ferma
restando l’incompatibilità con il distretto nel quale hanno
presentato una propria candidatura, essi non potranno fare
istanza per posti direttivi o semidirettivi prima di 5 anni
dalla ripresa del servizio. </p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D">Marco
Imperato</span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D">Sostituto
Procuratore della Repubblica di Bologna </span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D">Uff.
051201602 Cel. 3479038361</span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-size:4.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D"> </span></p>
<p style="background:white" class="MsoNormal"><i><span
style="font-size:9.0pt;color:#1F497D;background:white"></span></i><i><span
style="font-size:9.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;background:white"></span></i><i><span
style="font-size:10.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;background:white">"Si
può essere sovversivi soltanto chiedendo che le leggi
dello Stato vengano rispettate da chi ci governa" </span></i><span
style="font-size:10.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;background:white">(E.
Flaiano)</span></p>
<p style="background:white" class="MsoNormal"><i><span
style="font-size:10.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;background:white">“Chi
porta il paraocchi, si ricordi che del completo fanno
parte il morso e la sferza.” </span></i><span
style="font-size:10.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;background:white">(S.
Jerzy Lec)</span></p>
<p style="background:white" class="MsoNormal"><span
style="font-size:10.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;background:white">“<i>L’Italia
è così. La commedia o la tragedia. Quasi sempre insieme.</i>”
(A. Scurati)</span></p>
<p style="background:white" class="MsoNormal"><span
style="font-size:10.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;background:white"
lang="EN-US">“<i>Some people see things as they are, and say
why? I dream things that nevere were and ask why not?</i>”
</span><span
style="font-size:10.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;background:white">(R.F.
Kennedy)</span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif;color:#1F497D;mso-fareast-language:EN-US"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><b><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif">Da:</span></b><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif">
Area [<a class="moz-txt-link-freetext" href="mailto:area-bounces@areaperta.it">mailto:area-bounces@areaperta.it</a>] <b>Per conto di </b><a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:nello.nappig101@alice.it">nello.nappig101@alice.it</a><br>
<b>Inviato:</b> mercoledì 10 febbraio 2021 15:43<br>
<b>A:</b> Gianfranco Gilardi
<a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:gianfrancogilardi@gmail.com"><gianfrancogilardi@gmail.com></a>; Coordinamento AreaDG
<a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:coordinamentoarea@gmail.com"><coordinamentoarea@gmail.com></a><br>
<b>Cc:</b>
<a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:mailinglist-anm@associazionemagistrati.com"><mailinglist-anm@associazionemagistrati.com></a>
<a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:mailinglist-anm@associazionemagistrati.com"><mailinglist-anm@associazionemagistrati.com></a>; area
<a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:area@areaperta.it"><area@areaperta.it></a>; <a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:nuovarea@nuovarea.it"><nuovarea@nuovarea.it></a>
<a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:nuovarea@nuovarea.it"><nuovarea@nuovarea.it></a><br>
<b>Oggetto:</b> [Area] Ris: [Nuovarea] AreaDG su libro
intervista Sallusti - Palamara</span></p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Non so quanto ci sia di vero e quanto di
falso nel racconto di Palamara, anche perché non l'ho letto
tutto né intendo farlo. Ma il vizio di fondo del libro è di
voler far credere che tutti i magistrati sono come il
narratore. Non è affatto vero che tutti i magistrati italiani
sono come Palamara, ma alcuni si, forse molti; e purtroppo
talora, forse frequentemente, li hanno rappresentati tutti.
Ecco, se non riconosciamo questo e non ce ne spieghiamo la
ragione, non riusciremo a restituire credibilità alla
magistratura.<br>
Nello Nappi<br>
<br>
Inviato dal mio dispositivo mobile Huawei</p>
<div>
<p class="MsoNormal"><br>
<br>
-------- Messaggio originale --------<br>
Oggetto: Re: [Area] [Nuovarea] AreaDG su libro intervista
Sallusti - Palamara<br>
Da: Gianfranco Gilardi <br>
A: Coordinamento AreaDG <br>
CC: "" ,area ,"" <br>
<br>
<br>
</p>
<blockquote style="border:none;border-left:solid #CCCCCC
1.0pt;padding:0cm 0cm 0cm
6.0pt;margin-left:4.8pt;margin-right:0cm">
<div>
<p class="MsoNormal">Ottimo documento!</p>
<div>
<p class="MsoNormal">Gianfranco Gilardi</p>
</div>
</div>
<p class="MsoNormal"> </p>
<div>
<div>
<p class="MsoNormal">Il giorno mer 10 feb 2021 alle ore
09:44 Coordinamento AreaDG <<a
href="mailto:coordinamentoarea@gmail.com"
moz-do-not-send="true">coordinamentoarea@gmail.com</a>>
ha scritto:</p>
</div>
<blockquote style="border:none;border-left:solid #CCCCCC
1.0pt;padding:0cm 0cm 0cm
6.0pt;margin-left:4.8pt;margin-right:0cm">
<div>
<p style="text-align:center" class="MsoNormal"
align="center"><img alt="AreaDG.jpg"
src="cid:part2.897A6C35.70CE72FD@libero.it"
id="_x0000_i1025"
onmouseover="imageMousePointerUpdate(true)"
onmouseout="imageMousePointerUpdate(false)"
name="com_samsung_android_email_attachmentprovider_1_988_RAW_1612971011602"
class="" width="375" height="149" border="0"></p>
<div>
<p style="margin-bottom:10.0pt;text-align:center"
class="MsoNormal" align="center"><b><i><span
style="font-size:16.0pt;font-family:"Bookman
Old Style",serif">AreaDG su libro
intervista Sallusti - Palamara</span></i></b><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif"></span></p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;text-align:justify;text-indent:14.2pt"
class="MsoNormal"><span
style="font-size:15.0pt;font-family:"Bookman
Old Style",serif"> </span><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif"></span></p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;text-align:justify;text-indent:14.2pt"
class="MsoNormal"><span
style="font-size:15.0pt;font-family:"Bookman
Old Style",serif">Da giorni è in atto una
campagna di screditamento della magistratura,
delle istituzioni giudiziarie e delle più alte
cariche istituzionali del Paese, condotta
attraverso il libro-intervista di Alessandro
Sallusti e Luca Palamara, la cui pubblicazione e
i cui contenuti sono stati rilanciati e
amplificati attraverso passaggi televisivi e
organi di stampa.</span><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif"></span></p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;text-align:justify;text-indent:14.2pt"
class="MsoNormal"><span
style="font-size:15.0pt;font-family:"Bookman
Old Style",serif">Con questa operazione si
cerca di accreditare una fantasiosa
ricostruzione secondo cui da oltre vent’anni la
magistratura progressista, attraverso il
controllo delle cariche apicali della
magistratura e delle più importanti Procure, e
in combutta con l’occulta e sapiente regia della
Presidenza della Repubblica e, in particolare,
del Presidente Giorgio Napolitano, avrebbe
pilotato, condizionato e strumentalizzato a fini
politici le iniziative giudiziarie da un lato
indirizzandole contro alcuni leader politici,
dall’Onorevole Berlusconi, all’Onorevole Renzi e
fino, da ultimo, all’Onorevole Salvini, in
quanto avversari e invisi al Partito democratico
e dall’altro avrebbe agevolato il Governo Prodi,
mettendolo al riparo da azioni giudiziarie che
ne avrebbero pregiudicato l’immagine.</span><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif"></span></p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;text-align:justify;text-indent:14.2pt"
class="MsoNormal"><span
style="font-size:15.0pt;font-family:"Bookman
Old Style",serif">Un sistema, secondo gli
autori, che attraverso il controllo delle nomine
avrebbe consentito l’eterodirezione dell’azione
giudiziaria e la sua strumentalizzazione a fini
politici. L’operazione è condotta attraverso una
narrazione capziosa e strumentalmente orientata,
intrisa di clamorose falsità – alcune delle
quali già documentalmente accertate - mezze
verità e reticenze, millanterie, allusioni e
accostamenti maliziosi, secondo una tecnica di
diffamazione a mezzo stampa ben nota e
sanzionata nelle aule giudiziarie, con cui Luca
Palamara confessando, con sconcertante
disinvoltura, la commissione di gravissime
condotte, contrarie a un corretto esercizio
delle proprie funzioni, cerca di costruire il
teorema che non regge al confronto con la logica
e la storia.</span><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif"></span></p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;text-align:justify;text-indent:14.2pt"
class="MsoNormal"><span
style="font-size:15.0pt;font-family:"Bookman
Old Style",serif">Perché nel pretendere di
ricostruire secondo una lente deformata la
storia giudiziaria italiana degli ultimi
vent’anni, il libro intervista prende in
considerazione numerose vicende giudiziarie che
hanno interessato imputati eccellenti, omettendo
di spiegare che quelle inchieste sono state
istruite lungo un ampio arco temporale, dalle
più diverse procure della Repubblica, nelle
quali vi hanno lavorato molti magistrati e sono
state decise da altrettante Corti composte da
dirigenti e magistrati della più varia ed
eterogenea estrazione ed orientamento. Tanto che
appare estremamente fantasioso che possano tutti
esser stati condizionati nelle loro
determinazioni da un unico manipolatore, fosse
anche collocato ai più alti vertici
istituzionali.</span><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif"></span></p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;text-align:justify;text-indent:14.2pt"
class="MsoNormal"><span
style="font-size:15.0pt;font-family:"Bookman
Old Style",serif"> </span><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif"></span></p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;text-align:justify;text-indent:14.2pt"
class="MsoNormal"><span
style="font-size:15.0pt;font-family:"Bookman
Old Style",serif">In questo contesto
deformato, i magistrati tutti - dirigenti,
inquirenti, giudici civili e penali - salvo
qualche eccezione faziosamente selezionata,
farebbero parte di un sistema che li accomuna
nella loro permeabilità alle pressioni politiche
esercitate dai partiti della sinistra,
nell’essere proni ai loro interessi e
disponibili a svendere la funzione, la loro
autonomia e indipendenza, non si comprende
neppure bene per quale tornaconto.</span><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif"></span></p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;text-align:justify;text-indent:14.2pt"
class="MsoNormal"><span
style="font-size:15.0pt;font-family:"Bookman
Old Style",serif">Il libro e il teorema che
con esso si pretende di dimostrare,
costituiscono, all’evidenza il punto di
convergenza di un coacervo di interessi privati
non certo commendevoli.</span><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif"></span></p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;text-align:justify;text-indent:14.2pt"
class="MsoNormal"><span
style="font-size:15.0pt;font-family:"Bookman
Old Style",serif">Quello personale di Luca
Palamara rivolto da un lato, a lucrare un
ricollocamento in politica come da lui stesso
appalesato, dall’altra a screditare tanto la
Procura generale, quanto il C.S.M. che ne hanno
determinato in sede disciplinare l’espulsione
dall’ordine giudiziario e la destituzione,
nonché nei confronti degli organi inquirenti e
giudicanti competenti nell’ambito delle
inchieste che lo vedono tuttora al centro di
accuse di corruzione e altri reati.</span><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif"></span></p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;text-align:justify;text-indent:14.2pt"
class="MsoNormal"><span
style="font-size:15.0pt;font-family:"Bookman
Old Style",serif">Ma vi è anche l’oggettivo
interesse, convergente, di indagati e imputati,
alcuni anche condannati in via definitiva,
coinvolti in inchieste giudiziarie di grande
risalto mediatico, a riscrivere, mistificandola,
la storia giudiziaria del nostro Paese, per
accreditare l’idea presso l’opinione pubblica di
una azione inquirente etero diretta dalla
politica e di una giurisdizione di parte.</span><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif"></span></p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;text-align:justify;text-indent:14.2pt"
class="MsoNormal"><span
style="font-size:15.0pt;font-family:"Bookman
Old Style",serif">A fare le spese
dell’intera operazione non sono solo i singoli,
i gruppi della magistratura associata e coloro
che, specificamente coinvolti, hanno già
depositato querele o si apprestano a proporle e
a intraprendere azioni in sede civile per le
accuse gravemente diffamatorie e calunniose
contenute nel libro-intervista, ma l’intera
magistratura.</span><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif"></span></p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;text-align:justify;text-indent:14.2pt"
class="MsoNormal"><span
style="font-size:15.0pt;font-family:"Bookman
Old Style",serif">Per perseguire gli
interessi personali di chi ha ordito questa
operazione, infatti, si delegittima e si
disonora l’intero corpo giudiziario, spargendo
un discredito che attinge tutti, accomunando la
parte sana della magistratura a coloro che hanno
strumentalizzato la loro funzione. In tal modo
si restituisce una immagine complessiva della
magistratura del tutto lontana dalla realtà che
rischia di determinare una generalizzata perdita
di fiducia agli occhi dell’intera comunità.</span><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif"></span></p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;text-align:justify;text-indent:14.2pt"
class="MsoNormal"><span
style="font-size:15.0pt;font-family:"Bookman
Old Style",serif"> </span><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif"></span></p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;text-align:justify;text-indent:14.2pt"
class="MsoNormal"><span
style="font-size:15.0pt;font-family:"Bookman
Old Style",serif">Certamente esiste ed è
sotto gli occhi di tutti una grave caduta etica
che ha colpito profondamente l'autogoverno della
magistratura piegato, dalle correnti e dai
potentati personali che hanno operato in esse, a
strumento di clientela e di favoritismo
consortile; ma il libro intervista, lasciando
sullo sfondo l’inchiesta di Perugia e le vicende
connesse e omettendo intenzionalmente la
narrazione di fatti che coinvolgevano persone
che si è ritenuto conveniente non esporre, non
contribuisce minimamente ad individuare le
cause, le relative responsabilità ed i necessari
indifferibili rimedi. </span><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif"></span></p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;text-align:justify;text-indent:14.2pt"
class="MsoNormal"><span
style="font-size:15.0pt;font-family:"Bookman
Old Style",serif">Questa narrazione
interessata non serve ai magistrati italiani;
non serve a migliorare l’autogoverno, non serve
al processo di rifondazione etica che, a partire
dalla giunta uscente, è stata avviata
dall’A.n.m. e viene ora portata avanti con
convinzione.</span><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif"></span></p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;text-align:justify;text-indent:14.2pt"
class="MsoNormal"><span
style="font-size:15.0pt;font-family:"Bookman
Old Style",serif"> </span><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif"></span></p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;text-align:justify;text-indent:14.2pt"
class="MsoNormal"><span
style="font-size:15.0pt;font-family:"Bookman
Old Style",serif">L’Associazione nazionale
magistrati, i suoi aderenti e i gruppi
associativi si sono impegnati in un processo di
rinnovamento etico che passa attraverso
l’indagine disciplinare ormai avviata, ma impone
anche una profonda riflessione sulle cause che
quella caduta hanno determinato e sugli
strumenti idonei a prevenirla.</span><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif"></span></p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;text-align:justify;text-indent:14.2pt"
class="MsoNormal"><span
style="font-size:15.0pt;font-family:"Bookman
Old Style",serif"> </span><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif"></span></p>
<p
style="margin-bottom:10.0pt;text-align:justify;text-indent:14.2pt"
class="MsoNormal"><span
style="font-size:15.0pt;font-family:"Bookman
Old Style",serif">Tale processo deve
proseguire, lungo la strada che la stessa
Associazione ha tracciato, per l’accertamento
delle violazioni deontologiche, ma anche per
contrastare il carrierismo e recuperare il senso
e l’orgoglio di essere quel che la nostra
Costituzione ci ha reso: semplici magistrati,
che si distinguono tra loro solo per funzione,
che svolgono in modo autonomo e indipendente il
loro lavoro per la tutela dei diritti e delle
garanzie dei cittadini, che non si rendono
strumento di manipolazione esterna ne vittime di
condizionamenti nell'esercizio delle loro
funzioni.</span><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri",sans-serif"></span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-size:15.0pt;font-family:"Bookman
Old Style",serif">Il Coordinamento
nazionale di AreaDG. </span></p>
</div>
</div>
<p class="MsoNormal">_______________________________________________<br>
Nuovarea mailing list<br>
<a href="mailto:Nuovarea@nuovarea.it"
moz-do-not-send="true">Nuovarea@nuovarea.it</a><br>
<a
href="https://eur03.safelinks.protection.outlook.com/?url=http%3A%2F%2Fmail.nuovarea.it%2Fmailman%2Flistinfo%2Fnuovarea_nuovarea.it&data=04%7C01%7Cmarco.imperato%40giustizia.it%7C7ec4536517fd4244d69c08d8cdd25fb5%7C792bc8b190884858b8302aad443e9f3f%7C0%7C0%7C637485651007281059%7CUnknown%7CTWFpbGZsb3d8eyJWIjoiMC4wLjAwMDAiLCJQIjoiV2luMzIiLCJBTiI6Ik1haWwiLCJXVCI6Mn0%3D%7C2000&sdata=OX0mmDoDy58Hme%2BEDcCxeTBtaHGIszZ2LDzUdUwjuXA%3D&reserved=0"
moz-do-not-send="true">http://mail.nuovarea.it/mailman/listinfo/nuovarea_nuovarea.it</a></p>
</blockquote>
</div>
</blockquote>
</div>
</div>
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<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
<pre class="moz-quote-pre" wrap="">_______________________________________________
Area mailing list
<a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:Area@areaperta.it">Area@areaperta.it</a>
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</pre>
</blockquote>
</body>
</html>