<html><head><meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /></head><body style='font-size: 10pt'>
<div class="v1pre" style="text-align: justify;"><span style="font-family: 'times new roman', times, serif; font-size: 12pt; color: #003300;"><strong>Idee per la Giustizia civile nel Piano nazionale di ripresa e resilienza</strong> (Intervento al seminario di Area "Giustizia civile, pandemia e riforme, pensare a lungo termine" - webinar 16 febbraio 2021) </span></div>
<div class="v1pre" style="text-align: justify;"><span style="font-family: 'times new roman', times, serif; font-size: 12pt; color: #003300;">di Franco De Stefano </span><br /><br /><span style="font-family: 'times new roman', times, serif; font-size: 12pt; color: #003300;">Occorre un cambio radicale di prospettiva: prendere conoscenza del fatto che non si può inseguire ciecamente la domanda di giustizia, ma occorre, sia pure agendo nel frattempo per ridurre il più possibile lo spaventoso arretrato, una progettualità per il futuro che tenda a razionalizzarla e a renderla sostenibile. I nuovi fondi devono quindi consentire riforme strutturali sull'organizzazione e sul processo, ma pure sul diritto sostanziale: riforme che possano proiettare verso un sistema più efficiente e che solo indirettamente potranno conseguire l'abbattimento delle pendenze; senza l'eliminazione di queste il sistema è destinato comunque a fallire, ma sarebbe miope ed incongruo destinare tutte le risorse allo smaltimento dell'arretrato, senza riformare il sistema in modo che tenda ad evitare che questo si formi nuovamente.</span></div>
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<div class="v1pre" style="text-align: justify;"><em><strong><span style="font-family: 'times new roman', times, serif; font-size: 12pt; color: #003300;">https://www.giustiziainsieme.it/it/news/121-main/processo-civile/1565-idee-per-la-giustizia-civile-nel-piano-nazionale-di-ripresa-e-resilienza</span></strong></em></div>
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