<html><head><meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /></head><body style='font-size: 10pt'>
<div class="v1pre" style="text-align: justify;"><strong>Dell’utilità per la Corte di giustizia della priorità dell’incidente di costituzionalità. In margine alla sentenza del 2 febbraio 2021 sul diritto al silenzio nei procedimenti volti all’irrogazione di sanzioni amministrative punitive (Corte di giustizia, Grande Sezione, C-481-19, DB c. Consob)</strong> <br /><em>di Giorgio Repetto</em><br /><br />Sommario: 1. Il “doppio verso” del nuovo corso sulla priorità dell’incidente di costituzionalità dopo la sent. n. 269 del 2017. – 2. Una questione di interpretazione o di validità? – 3. Lussemburgo introduce un “nuovo diritto”: basta la sola via dell’interpretazione conforme? – 4. Un caso diverso dagli altri: un nuovo protocollo decisionale. – 5. Un annullamento con effetti erga omnes al servizio (anche) della Corte di giustizia. <br /><br /></div>
<div class="v1pre"><a href="https://www.giustiziainsieme.it/it/news/123-main/diritto-ue/1634-dell-utilita-per-la-corte-di-giustizia-della-priorita-dell-incidente-di-costituzionalita-di-giorgio-repetto">https://www.giustiziainsieme.it/it/news/123-main/diritto-ue/1634-dell-utilita-per-la-corte-di-giustizia-della-priorita-dell-incidente-di-costituzionalita-di-giorgio-repetto</a></div>
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