<html><head><meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /></head><body style='font-size: 10pt'>
<div class="pre" style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;">La non punibilità delle vittime di tratta di esseri umani: la prima pronuncia della Corte europea dei diritti dell’uomo sulla posizione giudiziaria della vittima ai sensi dell’art.4 CEDU</span></strong><br /><em><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;">di Marta Durante</span></em><br /><br /><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;">La Corte europea dei diritti dell’uomo, con la sentenza del 16 febbraio 2021, si pronuncia per la prima volta sul rapporto tra gli obblighi positivi gravanti sugli Stati Parte in adempimento dei divieti di schiavitù, servitù e lavoro forzato di cui all’art.4 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo ed il principio di non punibilità delle vittime di tratta, in casi avvenuti nel 2009 in Regno Unito ove due minori, vittime di tratta di esseri umani, erano stati condannati per reati che erano stati costretti a commettere in forza della loro condizione di sfruttamento.</span><br /><br /><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;">Inserendosi nel solco di quella giurisprudenza convenzionale sempre più attenta ad accordare massima tutela alle vittime di tratta, la sentenza costituisce uno storico passo avanti verso l’inquadramento della posizione, anche giudiziaria, della vittima.</span></div>
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<div class="pre" style="text-align: justify;"><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;"><a href="https://www.giustiziainsieme.it/it/news/130-main/diritti-umani/1678-la-non-punibilita-delle-vittime-di-tratta-di-esseri-umani-la-prima-pronuncia-della-corte-europea-dei-diritti-dell-uomo-sulla-posizione-giudiziaria-della-vittima-ai-sensi-dell-art-4-cedu">https://www.giustiziainsieme.it/it/news/130-main/diritti-umani/1678-la-non-punibilita-delle-vittime-di-tratta-di-esseri-umani-la-prima-pronuncia-della-corte-europea-dei-diritti-dell-uomo-sulla-posizione-giudiziaria-della-vittima-ai-sensi-dell-art-4-cedu</a></span></div>
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