<html><head><meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /></head><body style='font-size: 10pt'>
<div class="pre" style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;">Il problematico obbligo di green pass per lavoratori pubblici e privati (magistrati compresi)</span></strong><br /><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;"><em>di Marcello Basilico</em> </span><br /><br /><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;">Preceduto da spifferi e anticipazioni, è entrato in vigore il decreto legge che vincola i lavoratori pubblici e privati a dotarsi del certificato verde per accedere ai luoghi di lavoro. È una disciplina non del tutto consonante con quella dei lavoratori della scuola, che ha fatto da apripista in materia. Il legislatore dimostra così ancora una volta di procedere per approssimazioni progressive. In questo quadro le misure per gli uffici giudiziari e per i magistrati non si distinguono per chiarezza di contenuti e d’intenti.</span> </div>
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<div class="pre" style="text-align: justify;"><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;"><a href="https://www.giustiziainsieme.it/it/news/93-main/diritto-ed-economia/1950-il-problematico-obbligo-di-green-pass-per-lavoratori-pubblici-e-privati-magistrati-compresi-di-marcello-basilico">https://www.giustiziainsieme.it/it/news/93-main/diritto-ed-economia/1950-il-problematico-obbligo-di-green-pass-per-lavoratori-pubblici-e-privati-magistrati-compresi-di-marcello-basilico</a></span></div>
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