<html><head><meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /></head><body style='font-size: 10pt'>
<div class="pre" style="text-align: justify;"><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;"><strong>Il processo amministrativo dopo l’estate del 2021</strong> </span><br /><em><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;">di Francesco Volpe</span></em><br /><br /><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;">Sommario: 1. Lo scopo dell’intervento. – 2. Le nuove Regole Tecniche sul processo telematico e l’istituzionalizzazione delle udienze da remoto. – 3. Il procedimento seguito per l’emanazione delle nuove Regole Tecniche, tra terzietà del giudice e partecipazione dei soggetti interessati. – 4. Inattitudine del rito da remoto a soddisfare allo scopo di smaltire l’arretrato. – 5. Il nuovo ruolo paragiurisdizionale del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa. – 6. La complicazione dei riti. - 7. Conclusioni. </span><br /><br /><a href="https://www.giustiziainsieme.it/it/diritto-e-processo-amministrativo/1967-il-processo-amministrativo-dopo-l-estate-del-2021" target="_blank" rel="noopener noreferrer"><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;">https://www.giustiziainsieme.it/it/diritto-e-processo-amministrativo/1967-il-processo-amministrativo-dopo-l-estate-del-2021</span></a></div>
<div class="pre" style="text-align: justify;"> </div>
</body></html>