<html><head><meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /></head><body style='font-size: 12pt; font-family: Georgia,Palatino,serif'>
<p><span style="text-align: justify; font-size: 12pt;">Trasmettiamo la prima parte del documento dell'Esecutivo nazionale di MD</span></p>
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<div style="font-size: 12pt; font-family: Georgia,Palatino,serif;">
<p style="text-align: justify;"><em>Le degenerazioni emerse nell’esercizio del governo autonomo della magistratura hanno trovato terreno di coltura anche nei meccanismi elettorali di elezione del Consiglio superiore della magistratura. Si impone pertanto una riforma del sistema elettorale. Magistratura democratica esprime contrarietà alle ipotesi di selezione dei componenti del CSM fondate sul sorteggio e sulla base di modelli elettorali di stampo maggioritario. È necessario un modello elettorale che assicuri una rappresentazione plurale della magistratura: equilibrata nella rappresentanza delle ispirazioni culturali, dei generi, dei territori. In questo senso, Magistratura democratica esprime apprezzamento per la proposta elaborata dalla Commissione Luciani, auspicando che – su di essa – si sviluppi un dibattito parlamentare che coinvolga nella riflessione anche la magistratura</em></p>
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<ol style="text-align: justify;">
<li><strong>La necessità di una riforma del sistema elettorale del CSM</strong></li>
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<p style="text-align: justify;">L’ennesimo richiamo del Presidente Mattarella alla necessità di una rigenerazione etica e culturale della magistratura si incrocia, con fortunato tempismo, con le garanzie prestate dalla Ministra Cartabia all’imminente definizione della riforma del CSM e, in particolare, del suo sistema elettorale.</p>
<p style="text-align: justify;">Le cronache ci raccontano della degenerazione dell’associazionismo giudiziario trasformato da momento di confronto tra sensibilità culturali e giuridiche differenti (da cui scaturiscono diverse proposte di politica giudiziaria) ad occasione e strumento per la gestione ed il mantenimento di posizioni di potere, fondate, anche, sul clientelismo elettorale; tali posizioni di potere hanno avuto un formidabile impulso dall’attuale sistema elettorale.</p>
<p style="text-align: justify;">Ne discende l’indefettibile urgenza di una riforma che, prima della scadenza elettorale di luglio 2022, proponga un metodo di selezione che faccia tesoro della negativa esperienza passata, impedendo il ripetersi delle condizioni che hanno provocato quell’insana degenerazione che tanto discredito ha portato all’autorevolezza della magistratura. Una vergogna da non ripetere, ma che non può essere dimenticata.</p>
<p style="text-align: justify;">L’esperienza passata ci insegna che l’azione dei gruppi associati è stata fortemente condizionata da nuclei di potere a carattere regionale ovvero da leadership personali a cui larga parte della magistratura ha chiesto garanzie di protezione e rassicurazioni in ordine alle prospettive di carriera. L’attuale sistema elettorale ha consentito a quelle oligarchie correntizie la gestione di candidature bloccate che hanno svilito il confronto tra i gruppi associati e persino all’interno di ogni gruppo ostacolando, di conseguenza, la più ampia ed autentica rappresentanza delle varie sensibilità che percorrono la magistratura. La paura di incorrere in disavventure disciplinari o, comunque, di non vedere turbato il proprio percorso professionale e l’ambizione rivolta verso scintillanti carriere direttive, hanno costituito la cifra autentica di molte scelte elettorali, consentite dall’attuale sistema.</p>
<p style="text-align: justify;">Una riforma elettorale del CSM che ambisca ad agevolare il percorso di rigenerazione etica e culturale della magistratura, sollecitata anche dal Presidente Mattarella – e della cui necessità è consapevole e vuole essere protagonista gran parte della magistratura – deve tenere ben presente le cause e le ragioni di quella degenerazione da cui tutti vogliamo emendarci.</p>
<p style="text-align: justify;"><em>(... segue ...)</em></p>
<p>Clicca <a href="https://www.magistraturademocratica.it/articolo/magistratura-democratica-e-la-riforma-del-sistema-elettorale-per-il-consiglio-superiore-della-magistratura ">qui </a> per leggere l'intero intervento.</p>
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<div class="v1pre" style="margin: 0; padding: 0; font-family: monospace;">Magistratura democratica<br /><a href="http://www.magistraturademocratica.it" target="_blank" rel="noopener noreferrer">www.magistraturademocratica.it</a><br /><a href="mailto:md@magistraturademocratica.it" rel="noreferrer">md@magistraturademocratica.it</a></div>
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