<div dir="ltr"><div style="text-align:center"><img src="cid:ii_l1hsy7oi0" alt="AreaDG.jpg" width="410" height="163"></div><div><p class="MsoNormal" align="center" style="text-align:center;text-indent:14.2pt;line-height:normal;margin:0cm 0cm 10pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="font-family:Arial,Helvetica,sans-serif;font-size:small"></span><b><i><span style="font-size:16pt;font-family:"Bookman Old Style",serif;color:rgb(82,82,82)">Sul conflitto di interessi dell’on Ferri</span></i></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;text-indent:14.2pt;line-height:normal;margin:0cm 0cm 10pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="font-size:15pt;font-family:"Baskerville Old Face",serif;color:rgb(82,82,82)"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;text-indent:14.2pt;line-height:normal;margin:0cm 0cm 10pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="font-size:16pt;font-family:"Baskerville Old Face",serif;color:rgb(82,82,82)">Apprendiamo dalla stampa che al tavolo dei partiti di
maggioranza che discutono con la Ministra Cartabia la riforma del Csm è
costante ed attiva la presenza dell’On. Cosimo Ferri, magistrato in aspettativa
per il mandato elettorale, già segretario di Magistratura Indipendente e
componente del Csm per quella corrente. Lo stesso On. Ferri che, da
parlamentare, insieme a Luca Lotti ed altri magistrati, tra i quali Luca
Palamara, ha partecipato alla riunione notturna all’Hotel Champagne di Roma,
nella quale si discuteva di chi nominare all’incarico di Procuratore di Roma e
di altre Procure, secondo logiche spartitorie e con l’intenzione di
condizionare il Csm nelle sue decisioni in funzione di interessi personali e specifici
di alcuni partecipanti alla riunione. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;text-indent:14.2pt;line-height:normal;margin:0cm 0cm 10pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="font-size:16pt;font-family:"Baskerville Old Face",serif;color:rgb(82,82,82)">Per gli stessi fatti l’On. Ferri è sottoposto a procedimento
disciplinare. Un procedimento in corso ma rallentato da numerose questioni
procedurali, da lui avanzate, tra le quali una oggetto di un conflitto di
attribuzioni fissato dalla Corte Costituzionale per il 14 settembre che, quindi,
rischiano di posticipare la decisione di fronte al prossimo Consiglio
Superiore. Proprio quello che verrà eletto in base alle nuove regole che si
vanno delineando e che verrà riformato in base alla legge in discussione al
tavolo politico nel quale l’On. Ferri è così attivo. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;text-indent:14.2pt;line-height:normal;margin:0cm 0cm 10pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="font-size:16pt;font-family:"Baskerville Old Face",serif;color:rgb(82,82,82)">Siamo fortemente preoccupati da questo plateale conflitto di
interessi e ancor più dal fatto che l’ambiente politico non ne abbia tratto le
doverose conseguenze. Non solo da parte del partito, nel quale l’On. Ferri
milita, ma anche degli altri partiti di maggioranza che siedono al tavolo senza
rilevare la grave inopportunità. Siamo assolutamente convinti che una netta
separazione dalla politica e dai partiti sia indispensabile per consentire alla
magistratura di recuperare credibilità e non ricadere in prassi esecrabili. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;text-indent:14.2pt;line-height:normal;margin:0cm 0cm 10pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="font-size:16pt;font-family:"Baskerville Old Face",serif;color:rgb(82,82,82)">Ma in questo caso vi è ben di più di una impropria
sovrapposizione di ruolo nella stessa persona. In questo caso si tratta di
evitare che lo statuto e la composizione del Consiglio che dovrà giudicare
l’On. Ferri siano decise con il contributo di chi ne verrà giudicato. </span></p>
<span style="font-size:16pt;line-height:115%;font-family:"Baskerville Old Face",serif;color:rgb(82,82,82)">Il Coordinamento di AreaDG </span><br></div></div>