<html><head><meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /></head><body style='font-size: 10pt'>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;"><strong>La struttura argomentativa dei provvedimenti, l’organizzazione del lavoro e la gestione dei carichi</strong></span><br /><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;"><strong><em>Intervento di Giorgio Fidelbo</em></strong></span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;">Da sempre in Corte di cassazione si discute sulla motivazione dei provvedimenti.</span><br /><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;">Nel maggio del 1989 - non era ancora in vigore il nuovo processo penale - il Primo Presidente Brancaccio sollecitò una discussione tra i consiglieri diffondendo un “<em>Appunto sulla motivazione in Cassazione</em>”, in cui si indicavano alcuni criteri orientativi per la redazione delle sentenze, diretti a realizzare quella concisione cui allora si riferiva l'art. 132 cod. proc. civ. e a cui si sarebbe riferito l’art. 546, lett. e) del nuovo codice di procedura penale. [...]<br /></span></p>
<p><a href="https://www.giustiziainsieme.it/it/la-motivazione/2394-la-struttura-argomentativa-dei-provvedimenti-l-organizzazione-del-lavoro-e-la-gestione-dei-carichi-intervento-di-giorgio-fidelbo"><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;">https://www.giustiziainsieme.it/it/la-motivazione/2394-la-struttura-argomentativa-dei-provvedimenti-l-organizzazione-del-lavoro-e-la-gestione-dei-carichi-intervento-di-giorgio-fidelbo</span></a></p>
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