<html><head><meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /></head><body style='font-size: 10pt'>
<div class="v1pre" style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;">Prime rifelssioni sulla nuova conciliazione proposta dalla Corte di giustizia tributaria</span></strong><br /><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;"><em>di Antonio Perrone</em> </span><br /><br /><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;">Sommario: 1. La disciplina normativa del novello istituto. - 2. La matrice processualcivilistica, il riferimento all’art. 185-bis cod. proc. civ. e le questioni problematiche del novello istituto. - 3. La veste giuridica ed il ruolo del giudice tributario nella sua funzione conciliativa. – 3.1. (segue) iudex statutor e iudex mediator. - 4. Il criterio della «facile e pronta soluzione» nella conciliazione del giudice tributario. - 5. Il criterio del «giustificato motivo» nel rifiuto della proposta conciliativa. - 6. Il riferimento al comportamento tenuto dalle parti in mediazione come strumento del giudice per valutare il canone della ragionevole accettabilità della proposta conciliativa. - 7. Due questioni conclusive.</span> </div>
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<div class="v1pre" style="text-align: justify;"><a href="https://www.giustiziainsieme.it/it/diritto-tributario/2471-prime-rifelssioni-sulla-nuova-conciliazione-proposta-dalla-corte-di-giustizia-tributaria"><span style="font-family: book antiqua, palatino, serif;">https://www.giustiziainsieme.it/it/diritto-tributario/2471-prime-rifelssioni-sulla-nuova-conciliazione-proposta-dalla-corte-di-giustizia-tributaria</span></a></div>
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